Stagione 2021/2022 - Il Diavolo torna in Paradiso - MILAN CAMPIONE D'ITALIA

Ce la vogliamo proprio tirare addosso prima del derby haha
Guarda, è ancora molto presto, siamo a ridosso del 1/3 della stagione. Sicuramente noi, Napoli e Inter siamo quelle che hanno mostrato le cose migliori sotto diversi punti di vista, e probabilmente noi ad ora siamo il collettivo migliore ma manca davvero troppo tempo per capire come può delinearsi la corsa.
Se saremo ancora lì a Gennaio allora possiamo cominciare a fare previsioni più accurate, anche perchè il calendario delle coppe inciderà e c'è da considerare anche la finestra del mercato che potrebbe portare cambiamenti e influenze non solo a noi ma anche alle altre.
Io ci vedo bene e ci sono vari segnali incoraggianti ma d'altro canto penso che queste ultime due partite col Porto dovrebbero farci tenere i piedi per terra perchè hanno dimostrato che manca ancora quel qualcosa a livello di testa e atteggiamento che fa la differenza per gestire i momenti critici della stagione. Non siamo ancora una corazzata, nonostante questi incredibili numeri. Basta poco per scalfire umori e convinzioni, e le avversarie sono sicuro che saranno ancora in corsa fino alla fine che hanno dalla loro altre armi che a noi mancano o per inesperienza o perchè abbiamo ancora delle lacune più evidenti in rosa.

Veramente, che gufata!
Tra Napoli e noi vedo segnali meno incoraggianti da parte nostra sinceramente. Il Napoli ha fatto fatica qualche volta, ma sta mostrando tanta qualità e buona profondità di rosa. È vero che finora hanno avuto forse il calendario più semplice, ma nei due scontri diretti hanno fatto 4 punti. Non hanno ancora avuto molti infortuni, ma non è detto che arrivino per forza.
E poi l'Inter, se vincono domenica si portano già a -4.

Noi speriamo ora di trovare un po' di continuità che gli infortuni ci hanno messo a dura prova.

Sì, io direi che al momento ci sono pro e contro per tutte. Volevo fare queste considerazioni dopo il derby ma visto che è stato tirato fuori il discorso tanto vale farle ora:
- il Napoli ha la profondità di rosa più ampia, specialmente nel reparto offensivo. E unita al consolidamento del proprio gioco da anni, l'esplosione di Osimhen e una nuova guida esperta ne fanno una forte candidata. Da valutare però a breve quando avranno più big match ravvicinati e da capire se andranno avanti in Europa League quante energie bruceranno a lungo andare che è una competizione che toglie più di quel che dà. Anche la piazza calda potrebbe mettere più tensione che carica nei mesi cruciali in primavera.
- l'Inter quella mentalmente più sul pezzo perchè non era facile uscirne indenni da quest'estate e ogni qualvolta che sembra patire il peso Champions poi se ne esce con qualche asso nella manica. Hanno una solidità tra difesa e centrocampo che come abbiamo visto l'anno scorso può fare la differenza, e davanti Dzeko sta sorprendendo per lo score. Stanno anche giocando bene ultimamente, segno di una potenziale crescita in arrivo. Secondo me sono quelli che hanno più voglia di vincere perchè ci tengono a dimostrare di essere ancora i più forti e anche per la questione della seconda stella. Non avendo una squadra giovanissima e una rivale nettamente superiore, potrebbe essere la loro chance ideale questa stagione. Punto debole: opzioni non vaste in panchina o non dello stesso livello/caratteristiche. Mentre la Champions se dovessero passare allora in primavera potrebbe essere più una carica che un peso, mentre ora il contrario a livello di energie. Certo che se perdono il derby non sarà facile recuperare 10 punti in pochi mesi e rincorrere non è come stare lì.
- Noi probabilmente siamo quelli che meritiamo di più per ora in quanto abbiamo mostrato, seppur a tratti, il gioco migliore del campionato e in mezzo a varie difficoltà. Segno che dalla nostra abbiamo avuto la forza notevole, su tutti i fronti, di un gruppo compatto. Di quelli scesi in campo praticamente tutti hanno dato il loro contributo. Da valutare però se è sostenibile in un'intera stagione questa forza collettiva o se dovremo tornare ad affidarci maggiormente a qualche singolo. Altri punti di forza: dobbiamo ancora vedere i nuovi innesti, e con l'uscita dalla Champions, salvo sgradita retrocessione in Europa League, potremmo stare più freschi e abbiamo visto che quando siamo al massimo della forma diamo il meglio. Inoltre Ibra alla sua ultima stagione potrebbe risultare nella seconda parte di stagione un fattore che unisce e spinge tutti a dare il massimo. Punti deboli: non temo un crollo improvviso e profondo come l'anno scorso perchè quest'anno abbiamo più consapevolezza e siamo cresciuti, ma la mancanza di un sistema di gioco alternativo e le riserve non all'altezza nel reparto offensivo potrebbero pesare nei dettagli. Se l'anno scorso a lungo andare i gol pesanti li faceva solo Ibra, quest'anno avendolo se va bene a mezzo servizio, servirà che gli altri tengano o aumentino i numeri di questi mesi, e non è detto che succeda. La differenza con le altre sta principalmente proprio qui: la mancanza di un bomber a pieno servizio.

Ad oggi dico Napoli, Milan, Inter ma fino a prima del Porto (che più nei risultati ha scalfito a livello di prestazioni e atteggiamento) ci vedevo favoriti, e magari tra un mese vedrò l'Inter favorita o di nuovo noi. Segno che è ancora presto e tutto può cambiare. La classifica di solito andrebbe vista da Febbraio in poi.
Unica cosa che mi sento di dire è che penso che si possano escludere le altre dalla corsa perchè seppur Atalanta è capace di fare filotti e la Juve per i mezzi che ha potrebbe anche, credo che abbiano una scalata già abbastanza considerevole e soprattutto vari problemi da colmare, più o meno gravi, ma restano. Inoltre sembrano entrambe più concentrate sulla Champions quest'anno. Mentre le romane sono ancora all'inizio di un nuovo e diverso corso, quindi continueranno ad esserci normali alti e bassi, ma credo che si giocheranno fino alla fine il quarto posto.
Эта статья в последний раз редактировалась belca_mj 05 нояб. 2021 г. на 11:48 Часов

Secondo me, ad oggi, con ancora 27 (!) partite da giocare, non puoi escludere neanche chi è sotto di 16 punti dalla lotta scudetto, neanche in base alle sensazioni avute finora.
Una juve che ritrova risultati (non dico gioco perché se hai Allegri allenatore un gioco non lo cerchi neanche) e a gennaio si ritrovasse a 7-8 punti dalla vetta la escluderesti? Figuriamoci Roma ed Atalanta a -12 e Lazio a -13.

Si è chiuso il secondo blocco di partite a cavallo delle nazionali (tagliamo da parte il primo miniciclo da 2 gare).
Il Milan conferma il ruolino di marcia della precedente finestra, portando a casa 13 dei 15 punti a disposizione e mantenendosi l'unica squadra imbattuta del campionato insieme all'altra capolista Napoli, rispetto alla quale però recuperiamo 2 punti.
Lo facciamo in un contesto di "soli" due big match contro i 3 della precedente tornata, ma con un coefficiente medio di difficoltà di partite più alto, visto il trittico Verona-Bologna-Torino a confronto con avversari come Venezia e Spezia.
Stessi risultati, minor costanza nella qualità del gioco e del rendimento su più partite e nella stessa partita. Covid e infortuni hanno indubbiamente pesato, colpendo elementi cardine della squadra, facendoci pagare dazio soprattutto in Champions League.
Di capitale importanza da questo punto di vista risultano le vittorie contro Verona e Torino che dimostrano la tenacia e la forza di questo gruppo contro ogni avversità.

Dicevamo di un Milan complessivamente meno brillante, seppur ugualmente produttivo, mettendo a paragone i picchi di rendimento tra un periodo e l'altro.
Ciclo precedente abbiamo disputato 3 GARE TOP per qualità come Lazio, Atletico e Atalanta, a cui aggiungiamo il secondo tempo di Torino e la battaglia di Anfield. Ciclo appena concluso segnaliamo UNA SOLA PRESTAZIONE TOP, ovvero quella contro la Roma all'Olimpico. Buona prestazione nel derby dove si poteva fare meglio comunque. Malino in Champions, con la soddisfazione però del primo punto acciuffato, coriacei e cinici contro le squadre di metà classifica.

Approcciamo ora la sosta di novembre, segnando degli obbiettivi di lavoro, delle necessità di recupero, e dando uno sguardo al calendario nel suo complesso, spaziando fino alla sosta Natalizia.

Partiamo dal presupposto che questa sosta per le nazionali ci priverà dell'intera base della squadra titolare stando alle convocazioni delle rispettive rappresentative, fatto salvo per Tomori e Maignan (infortunato).
Quindi: Calabria, Kjaer, Theo, Benna, Kessiè/Tonali(grande Sandrino con la maggiore!!!), Diaz (Spagna seniores!!), Leao (anche lui nuovamente coi grandi), Saele (non è più una novità), Ibra (se proprio deve..).
A questi si aggiungono tra le alternative: Kalulu, Ballo, Krunic e Maldini.
Orgogliosi quindi dei nostri ragazzi e della qualità del lavoro che si sta portando avanti a Milanello e in partita da 2 anni a sta parte. Sentiamoci tutti liberi di unirci al monito di Pioli post derby: "Mi auguro che i miei giocatori si allenino bene e tornino sani". FISSATO IL PRIMO OBBIETTIVO.
Restano a Milano dunque: Tomori, Tata, Rebic, Romagnoli (acciaccato), Gabbia, Baka, Messias (in recupero), Maignan (in riabilitazione), Florenzi, Castillejo (acciaccato), Giroud e Pellegri (acciaccato, ma non è una novità). Poco per imbastire una base di lavoro strutturale tattica, ma due settimane utili a questi giocatori per uniformare la loro condizione.
SECONDO OBBIETTIVO: sistemare ciò che non ha funzionato fin qui.
1)La possibilità di attingere a tutte le risorse della rosa, e questo passa da un drastico calo della componente infortuni. Torniamo inoltre al monito Pioliano e un po' di salvaguardia della buona sorte per i nostri in Nazionale.
2)Correggere le problematiche riscontrate in questo blocco di partite: fluidità di gioco e recupero di una maggiore solidità difensiva.

Andiamo alla voce calendario ora. (Le trasferte saranno segnate in maiuscolo*)
FIORENTINA 20/11 20.45

ATL. MADRID 24/11 21.00

Sassuolo 28/11 15.00

GENOA 1/12 20.45

Salernitana 4/12 15.00

Liverpool 7/12 20.45

UDINESE 11/12 20.45

Napoli 19/12 20.45

EMPOLI 22/12 20.45

Inutile fare discorsi sulla carta chiamando in causa i valori degli avversari.
Il capitolo europeo è pressante dato il numero esiguo di partite rimaste e la loro difficoltà.
Il Campionato colloca l'unico BIG MATCH al 19/12, molto in là nel calendario. Nel mentre qualche partita tradizionalmente ostica per noi, ma che se vogliamo mantenerci ai vertici, non possiamo esimerci dal vincere:
trasferta di Firenze. Mai facile, a maggior ragione con questa Fiorentina, ma che casca forse nelle condizioni migliori, visto che loro come noi la prepareranno senza nazionali e sprovvisti della coppia centrale titolare.
-Gara interna col Sassuolo: da non sottovalutare. Con Pioli in casa non abbiamo mai battuto i neroverdi.
-Gara di Marassi con il Genoa: non ricordo una partita vinta facile con loro negli ultimi anni.
-Trasferta di Udine: mai una passeggiata di salute contro i Friulani nel recente passato.

Tirando le somme, meno gare di "grido" in campionato, ma tutt'altro che scontate.
Dovremo macinare punti, approfittando degli scontri diretti fra le altre che saranno copiosi nelle prossime giornate, a partire da Inter-Napoli in programma subito dopo la sosta.

Settimana interessante e importante:
- Da come reagirà il Napoli all'infortunio di Osimhen potremo capire se effettivamente potranno competere fino alla fine
- Mentre l'Inter ha dimostrato di essere la squadra che gioca meglio in questo momento e il primo scontro diretto vinto potrebbe dar loro ulteriore forza più che fiducia che i precedenti non vinti spesso sono stati risultati bugiardi
- Noi vediamo/attendiamo. Non noto particolari novità a livello di indicazioni/proiezioni nonostante la sconfitta che sì porta qualche rammarico e preoccupazione ma per come è avvenuta per ora non scalfisce particolarmente le nostre convinzioni. Più che altro questo mese sarà importante più per capire come sarà delineato il nostro calendario in primavera (CL o EL o nulla?), se ci saranno o meno ulteriori ricadute/perdite di giocatori e per l'ultimo scontro diretto contro il Napoli

- Atalanta e Juve hanno recuperato terreno ma per tornare a prenderle in considerazione devono avere più continuità e, con la testa anche al girone di Champions, non so se questa potrà arrivare già questo mese
- le romane e la Fiorentina sono ottime squadre ma credo che anche loro siano consce del fatto che oltre al quarto posto, almeno quest'anno, non possono ambire
Эта статья в последний раз редактировалась belca_mj 23 нояб. 2021 г. на 14:51 Часов

Ci piace complicarci da soli la vita.
Margine di errore buttato, quindi non sono più ammessi passi falsi.

Risposta importante questa sera del Napoli ma questo Napoli senza prima punta è ancora da verificare in un periodo più lungo.
L’Inter continua a vincere convincendo e ora direi che è quella che fa più paura e quindi favorita.
Atalanta ha vinto il primo big match e sembra essere tornata in forma e fiducia che sta dando continuità di risultati e prestazioni.

Sfide di questa settimana:
Atalanta-Venezia, Napoli-Atalanta
Sassuolo-Napoli, Napoli-Atalanta
Inter-Spezia, Roma-Inter
Genoa-Milan, Milan-Salernitana

Tassativo per noi fare 6 punti e tornare a prendere meno gol.

Beh insomma, se senza la prima punta vincono comodo in Europa ed asfaltano la Lazio direi che fanno abbastanza rumore e sono belli convinti.

Anche l'Inter sembrerebbe essere bene in fiducia, la ciabattata di Kessie nel finale del derby fa aumentare ulteriormente i rimpianti.

Ad oggi è chiaro che ci troviamo almeno terzi in griglia come potenziale, se non addirittura quarti, che se l'Atalanta vince a Torino pure quando non convince siamo a posto.

Dobbiamo tornare tassativamente sul pezzo ed essere più concentrati tutti, Pioli incluso. Ora gli infortuni iniziano ad averli anche gli altri (tranne l'Inter), quindi basta giustificazioni.

Anche noi abbiamo dominato la Lazio e in un momento in cui erano più in fiducia e in palla rispetto ad ora.
Questo Napoli è sicuramente solido e pericoloso ma io dico di aspettare. Qualsiasi squadra se perde il primo punto di riferimento offensivo per 3 mesi ne subisce in qualche modo le conseguenze. Mertens non penso possa giocarle tutte come ieri sera, se lo fa giù il cappello. Poi sempre su ieri sera penso che era anche un momento particolare, solo per il video coi led prepartita su Maradona e l'atmosfera che si respirava anche da casa penso che possano "dopare" chiunque.

L'Atalanta ha cominciato ad ingranare ma sottolineo quel "cominciato". Quando sono al massimo della forma e con la rosa al completo sono veramente tosti da battere ma quest'anno secondo me stanno patendo più dei precedenti i tanti impegni. Se tengono questo recente ritmo per tutto Dicembre allora potrebbero addirittura tornare favoriti ma ho la sensazione che non reggano per ora e che potrebbero mettere il turbo solo in primavera quando potrebbe essere troppo tardi ma è soltanto una sensazione, sono la rivale più indecifrabile per il momento, anche perchè per loro e per noi credo che le sorti possano dipendere in una buona parte anche dal calendario delle coppe rispetto a Napoli e Inter che sono più abituate o attrezzate per giocare su più fronti.

Questa Inter mi fa paura non solo perchè gioca bene ma anche perchè sta mostrando maturità. Sembra che da dopo la pausa nazionali di Ottobre Inzaghi gradualmente sia riuscito a trovare la giusta quadra e che i giocatori abbiano riacquisito consapevolezza e fiducia. Hai fatto bene a sottolineare la questione infortuni perchè credo che sono la squadra che ne ha avuti di meno nell'ultimo biennio ma non so quanto questo possa durare, se tengono fino alla fine beh ci sarebbe da mandare un bel drone in incognito per imitarli nella preparazione.

Su di noi, nonostante queste due brutte sconfitte, resto fiducioso al momento. Al completo restiamo la squadra più frizzante e con una difesa solida. Però la cosa che mi fa più preoccupare, tra le tante che cito sempre (ricordo sempre che lo faccio più per discutere che criticare), è la gestione dei momenti chiave della stagione. Da un paio di anni o capitano sfighe o ci mettiamo del nostro o non sappiamo adattarci a situazioni infelici. Ci vogliono più maturità e ingegno in alcuni aspetti ma questo è anche preventivabile quando non solo abbiamo una squadra giovane ma vorrei ricordare anche dei dirigenti alle prime armi e con un allenatore che non ha esperienza di alto livello. Se tutti riescono a fare uno step ulteriore sono convinto che perlomeno ci giocheremo il campionato fino alla fine. Non mi viene ancora da credere che quest'anno lotteremo di nuovo per il quarto posto, siamo migliorati e le situazione delle altre (mancanza di una vera big) ci può permettere di continuare a crederci per davvero.

È stata una settimana interessante in cui si sono avute varie indicazioni:
- noi abbiamo reagito e raccolto con merito i 6 punti e i clean sheet di cui avevamo bisogno ma senza scintille, sembra che faremo ancora fatica questo mese e gli infortuni di Kjaer e Pellegri non aiutano nella gestione mentre Messias ha iniziato bene e meglio del previsto
- il Napoli, un po’ lo pensavo, alla prima serie di grandi sfide ravvicinate coincise con anche disponibilità importanti non ha saputo reggere sempre come ad esempio abbiamo fatto noi in precedenza. È forse il segnale più importante tra tutte ma nulla di definitivo. Spalletti è un allenatore intelligente che potrebbe trovare soluzioni alternative e forse potrebbero essere la squadra più attrezzata per fare qualcosa sul mercato
- L’Inter e l’Atalanta le più in forma e fanno paura per il filotto conquistato anche se ci sono differenze nelle misure: la prima vince e convince mentre la seconda vince ma troppo spesso con difficoltà

L’ultimo turno di coppe questa settimana andrà a delineare il calendario che darà ulteriori indicazioni. Probabilmente:
- l’Atalanta è quella che ne potrebbe più giovare dal restare fuori visto che quando stanno bene in Italia hanno un gioco collaudato difficile da contrastare e se non mini la loro fiducia e energie (come le coppe sanno fare) diventa dura. Di contro c’è che non hanno minima esperienza ad alto livello e potrebbero non reggere la pressione che arriverà nei momenti decisivi in primavera
- il Napoli sembra che stia facendo di tutto per uscire dall’EL, si può notare che non hanno proprio interesse a giocarla. E io direi che non è un segnale positivo perché va bene che ti vuoi concentrare sul campionato ma se non eri favorito prima dell’inizio della stagione venendo da un quinto posto e ora non sei nelle migliori condizioni questo non impegnarsi non fa bene per la mentalità del gruppo che mette ulteriore pressione. Anche perché un conto è avere un martello come Conte in panchina con una squadra costruita per il presente mentre un altro è avere un’ottima squadra ma senza grande esperienza da capolista e con uno come Spalletti che come dicevo sopra è senz’altro uno intelligente e capace ma resta uno che non ha mai vinto, bisogna capire se qualcosa in lui è cambiato in questi anni che se appunto vogliono davvero vincere avranno bisogno di un contributo di ogni singolo che superi il normale ed è ancora presto per capire se potranno portarlo
- l’Inter è già qualificata e io penso che la CL dagli Ottavi porti più stimoli che downside. Molto dipende anche da avversario e momenti in cui capitano le gare ma ora come ora non penso che la CL cambierà molto per loro per la lotta Scudetto e restano i favoriti per mentalità, gioco, pochi infortuni e perché sono pur sempre i campioni in carica con merito
- noi dipende, vedo ancora un po’ di cose incerte e per quanto al momento mi auspichi di non giocare l’EL non me la sento di dire con certezza che che questo possa essere il fattore principale per lanciarci definitivamente. Potrebbe aiutare più di quanto togliere il non fare le coppe ma non è detto che già l’anno scorso si pensava che una volta usciti col Manchester ci sarebbe stato uno slancio invece, anche per vari motivi, la flessione è continuata ed è peggiorata prima di riprenderci solo nel finale. Secondo me siamo più maturi e con una rosa migliore quest’anno per gestire un eventuale doppio/triplo impegno nella seconda parte di stagione. In EL non ci sarebbero molte contendenti quest’anno e la Coppa Italia manca da troppo tempo. La nostra grande forza del gruppo a livello di armonia nello spogliatoio e spirito di volontà in campo è la cosa che manca di più alle altre e non è replicabile in breve tempo. La vera grande preoccupazione che mi fa pensare che è meglio non provarci nemmeno in quelle competizioni è la nostra storia di infortuni che continua a protrarsi ma spero sempre che prima o poi si interrompi o che il mercato possa dare mano

Mentre tornando a Dicembre, da settimana prossima negli ultimi tre turni post fatiche europee troviamo:
- Udinese-Milan, Milan-Napoli, Empoli-Milan
- Inter-Cagliari, Salernitana-Inter, Inter-Torino
- Napoli-Empoli, Milan-Napoli, Napoli-Spezia
- Verona-Atalanta, Atalanta-Roma, Genoa-Atalanta
Inter con sfide più alla portata, Atalanta forse quelle più difficili mentre noi e Napoli simili insidie e lo scontro diretto sarà importante.
Quindi, direi di tornare a fare il punto della situazione a Natale.