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Ricavi Commerciali

18 авг. 2019 г. - 13:41 Часов
Topic per parlare dei ricavi commerciali
Ricavi Commerciali |#1
19 авг. 2019 г. - 12:01 Часов
LO SPONSOR TECNICO
NAPOLI - Manca soltanto l'ufficialità, ma il Napoli e Kappa hanno rinnovato l'accordo per altre due stagioni. Lo sponsor tecnico continuerà a fornire materiale alla squadra azzurra anche nel 2020-2021 e nel 2021-2022. Nonostante il Napoli sia stato avvicinato a più riprese da Adidas, il presidente Aurelio De Laurentiis ha scelto di non legarsi a una multinazionale del calibro dell`azienda tedesca, prefendo la flessibilità della Kappa. L'azienda torinese è il marchio che accompagna il Napoli da più stagioni, senza contare che fornì il materiale tecnico agli azzurri anche nel 20042005, ovvero nella prima annata dell'era De Laurentiis in Serie C. Dopo le parentesi Diadora (20062010) e Macron (2010-2015), il produttore cinematografico ha deciso di rinnovare l'accordo con la Kappa, che nel 2022 avrà completato la nona stagione al fianco del Napoli.

Ho trovato questo articolo e spero non sia vero,a meno che Kappa non aumenti in due anni a 20-25 milioni annui. .
E poi vorrei chiedere ma il Napoli dalle vendite delle maglie quanto guadagna realmente? Dividono 50-50,oppure esiste qualche altra opzione?Non riesco a trovante nessuna fonte ufficiale che ne parla..
Cioè sapere ad esempio che il Napoli ha venduto 200mila maglie a 80 euro sono 16milioni ma al Napoli quanti ne andrebbero realmente?
Ricavi Commerciali |#2
19 авг. 2019 г. - 23:22 Часов
@Adiluk99

Sono d'accordo, lo step successivo passa anche da questo tipo di accordi commerciali, ma io non credo che Adidas abbia offerto più di tanto al Napoli, voglio dire cifre che garantirebbe soldi veri e per piu anni. Non so ho questa sensazione. Ricordo che la Juve, prima di passare a Nike, aveva Lotto e a quel tempo Nike offri 100 milioni per 10 anni.

Penso che solo quando si cominceranno a vedere i trofei grandi aziende faranno un certo tipo di proposte al Napoli.
Ricavi Commerciali |#3
20 авг. 2019 г. - 16:52 Часов
Originariamente scritto da Ocram85
@Adiluk99

Sono d'accordo, lo step successivo passa anche da questo tipo di accordi commerciali, ma io non credo che Adidas abbia offerto più di tanto al Napoli, voglio dire cifre che garantirebbe soldi veri e per piu anni. Non so ho questa sensazione. Ricordo che la Juve, prima di passare a Nike, aveva Lotto e a quel tempo Nike offri 100 milioni per 10 anni.

Penso che solo quando si cominceranno a vedere i trofei grandi aziende faranno un certo tipo di proposte al Napoli.


Quello che dici ha anche senso. Il punto è che ci sono squadre come l arsenal che non vedono un trofeo da vent anni, o quindici che sia, che comunque riescono a staccare ottimi contratti di sponsorizzazione.
Questo succede perchè tutte le squadre di premier hanno un ottima visibilità. Il napoli questa visibilità non ce l avrà mai, però, rispetto al passato, può mettere con forza sulla bilancia delle contrattazioni la sua partecipazione consolidata alla champions league, trofeo che, per visibilità, di sicuro non è secondo alla premier.

Dico questo perchè, se da una parte non si arriverà mai a staccare accordi per 50 mil l anno come fa la juve, dall altra, di sicuro gli 8 milioni l anno che il napoli si assicura oggi sono una miseria. Un club che va stabilmente in champions e che è la principale antagonista della juve da anni, si può permettere di chiedere un contratto di sponsorizzazione che arrivi almeno a toccare i 15/20 milioni l anno. che poi, in soldoni, sono quelli che si busca il milan per stare costantemente fuori dalle competizioni che contano.

Stesso discorso si potrebbe fare con gli sponsor di maglia, che girano alle stesse cifre.

Oggi come oggi il napoli si porta a casa, bilancio 2017/18, 30 milioni da sponsorizzazioni complessive. Arrivare a incrementare tali soglie per una ventina di milioni mi sembra realistico, sopratutto perchè alcuni sono in scadenza, e porterebbe i ricavi da sponsirizzazioni a livello 50 milioni totali.

L incremento di 20 milioni l anno sarebbe un bel guadagno. Se si pensa che i ricavi da diritti tv per la serie a ormai viaggiano a quota 80 milioni, i ricavi da stadio girano sempre intorno ai 20, con quelli da sponsor si raggiungerebbe quota 150, a cui aggiungere i ricavi commerciali e gli introiti da champions e coppe varie.
i ricavi commerciali e altri vari viaggiano su quote che sono 20/30 milioni mentre gli introiti da champions girano ormai stabilmente sopra quota 40/50 milioni anche se non si passa il turno. Se invece si passa il turno champions tale quota raggiunge facilmente i 70 milioni, tra tutto.

Questo che scrivo sembrerebbe di conforto. E invece no.
Il problema di quanto esposto sopra è che il napoli ha un livello dei ricavi troppo appiattito su quelli che sono gli introiti da champions. La cosa assurda è che, mentre inter, milan e juve si potrebbero benissimo permettere di sbagliare un annata (le milanesi l hanno già fatto in abbondanza), il napoli no. Beh, ci sarebbe da dire che un annnata sbagliata peserebbe anche alla juve, basti vedere ciò che è successo l anno appena concluso, però al napoli di più.

Questo è un pò il motivo per cui io sono molto scettico sull acquisto di ulteriori giocatori con esbrosi molto elevati.
Certo, se questi sono capaci di attirare grossi contratti di sponsorizzazione allora il problema rientra. Però con grossi contratti non intendo 15/20 milioni l anno (con un livello complessivo delle sponsorizzazioni che sale a 50), ma di contratti che sono almeno di 25/30 milioni l anno e che porterebbero le sponsirizzazioni a un livello di 70 milioni circa, in totale, e i ricavi "senza champions" a un livello poco inferiore i 200.

•     •     •


https://www.youtube.com/watch?v=vk5Jg-mAeVY
Ricavi Commerciali |#4
20 авг. 2019 г. - 23:58 Часов
@GlenMattews

Analisi che condivido, ma cosa hanno in comune queste squadre, che anche se non vincono da anni comunque hanno un certo tipo di appeal commerciale e tifosi in tutto il mondo? La storia, i trofei, cosa che purtroppo il Napoli ha avuto solo per pochi anni.

Adesso sta credendo tantissimo, ci sono stati miglioramenti costanti negli anni, il Napoli per certi versi mi ricorda l'Atletico Madrid, se pensi dov'era 10 anni fa e dove è arrivato adesso, si capisce che ci sono molte coincidenze. Ad esempio l'Atletico è una squadra che si è autofinanziata con le cessioni e continua a farlo, e compra calciatori che sono convinti 100% del progetto.

E soprattutto è una squadra che ha fatto lo step successivo dopo la vittoria della Europa League, quando ha cominciato a vincere. Dopo sono arrivate le finali di Champions, la vittoria del campionato e di conseguenza l'aumento progressivo e costante del fatturato, della potenza commerciale, lo stadio e tutto il resto. Visibilità!

Per quello condivido a pieno gran parte della tua analisi, ma quando un presidente dichiara apertamente che ha bisogno di vincere, sa che potrà fare quel passo in avanti solo vincendo un titolo importante, naturalmente sfruttando al meglio tutto ciò che comporta la vittoria di un campionato o una coppa internazionale.

Se poi deve vincere solo per la gioia dei tifosi (che non sono mai contenti) e dopo due anni smantellare tutto allora e meglio che continua su questa strada. L'eventuale vittoria deve essere il trampolino, sfruttato al massimo.

Si deve migliorare nella comunicazione, nello sviluppo di progetti che possano far conoscere il club anche in Asia, insomma nel mondo di oggi ci sono mille canali dove poter comunicare.

Il fatturato solo così a mio avviso può veramente aumentare e il Napoli crescere sempre di più.

Ad esempio club come Arsenal, Man United, sfruttano ex calciatori, anche di seconda fascia, diciamo così, che vanno nel mondo, in Asia, Australia, Stati Uniti, ad affrontare le vecchie glorie di altri club e partecipare alla visione di partite con i fans club nel mondo.

Le pensano tutte pur di incrementare tifosi o di tenerseli ben stetti. Diciamo che sono favoriti anche dai campionati di provenienza.
Ricavi Commerciali |#5
21 авг. 2019 г. - 20:37 Часов
@Adiluk99 @GlenMattews

Tornado ai ricavi commerciali, come ben sapete nelle ultime ore El chucky Lozano è sbarcato in Italia sostenendo le visite mediche, in attesa dell ufficialità.

Bene, in Messico praticamente da ieri c'è una non stop di speciali sull arrivo del calciatore messicano alla corte di Ancelotti. Intendo dire tutti i programmi, sportivi e non, radiofonici e televisivi parlano di questo.

Addirittura calendarizzano le partite del Napoli data per data per trasmetterle in centro America. Si parla del Napoli, della storia del Napoli e della città di Napoli.

Ecco, questa a mio avviso è la visibilità necessaria per far sì che il Napoli cresca a livello commerciale e di fatturato. Un giocatore che porta questa visibilità è manna dal cielo. Adesso sta al Napoli sfruttare il tutto a suo favore, anche perché i messicani sono presenti a milioni anche negli Stati Uniti.

Spero vivamente che il Presidente si renda conto che questa visibilità non deve essere assolutamente sprecata, perché questo qui nel suo paese è davvero una star, ed è un orgoglio nazionale.
Ricavi Commerciali |#6
21 авг. 2019 г. - 21:40 Часов
Originariamente scritto da Ocram85
@Adiluk99 @GlenMattews

Tornado ai ricavi commerciali, come ben sapete nelle ultime ore El chucky Lozano è sbarcato in Italia sostenendo le visite mediche, in attesa dell ufficialità.

Bene, in Messico praticamente da ieri c'è una non stop di speciali sull arrivo del calciatore messicano alla corte di Ancelotti. Intendo dire tutti i programmi, sportivi e non, radiofonici e televisivi parlano di questo.

Addirittura calendarizzano le partite del Napoli data per data per trasmetterle in centro America. Si parla del Napoli, della storia del Napoli e della città di Napoli.

Ecco, questa a mio avviso è la visibilità necessaria per far sì che il Napoli cresca a livello commerciale e di fatturato. Un giocatore che porta questa visibilità è manna dal cielo. Adesso sta al Napoli sfruttare il tutto a suo favore, anche perché i messicani sono presenti a milioni anche negli Stati Uniti.

Spero vivamente che il Presidente si renda conto che questa visibilità non deve essere assolutamente sprecata, perché questo qui nel suo paese è davvero una star, ed è un orgoglio nazionale.


Esatto

Io questo intendevo piu che il tuo discorso dell altro giorno.

Lo stesso si voleva fare con james rodriguez. il colombiano ha qualcosa come 43 milioni di follower su instagram. lozano solo 1.2 milioni. Questo per farti capire la differenza. james sarebbe piu importante dal punto di vista commerciale che sportivo. in campo non so se darebbe davvero qualcosa in piu.

Sotto questo punto di vista, per dire, icardi non sarebbe un gran surplus; è vero che ha 5.2 mil di follower su instagram, però credo pure che molti di questi siano interisti, o quantomeno italiani. Non ha comunque lo stesso clamore degli altri due che sono invece le rispettive star dei loro paesi. Se pensiamo anche che il messico ha 120 mil di abitanti, la colombia 50 e l argentina poco piu di 40, capiamo bene che non valgono solo i numeri dei social. Se è vero che a napoli avevano cominciato a tifare argentina, non sarà difficile immaginare i messicani tifare napoli.

Poi, come se fosse secondario, ci sarebbe da aggiungere che lozano è piu giovane degli altri due e che, se messo in un club che lo metta in vista, può ancora salire molto di valore. Questa è un aspetto che penalizza molto james ma rivaluta l operazione icardi. Sempre che voglia lasciare l italia in futuro.

•     •     •


https://www.youtube.com/watch?v=vk5Jg-mAeVY
Ricavi Commerciali |#7
22 авг. 2019 г. - 12:02 Часов
@GlenMattews

Si, diciamo che il mio voleva essere un discorso di più ampio respiro, è chiaro calciatori come quelli citati danno visibilità assoluta, ma il tutto va condiviso con la vittoria dei trofei.

Per quello ho fatto l'esempio dell Atl Madrid, una squadra normale fino ad 8 anni fa, ma che adesso è tra le prime in Europa.

Mi aspetto una tournée in Messico e Stati Uniti il prossimo anno, per 6/7 giorni, incremento delle vendite, interviste con le TV del Messico, qualche speciale sul Napoli, ecco cose che possono incrementare il numero di tifosi e simpatizzanti in modo considerevole.

Poi magari venisse James e allora ancora di più si potrebbe incrementare il tutto. Io credo che una figura di spessore, un esperto del settore possa aiutare e non poco il Napoli.

Soprattutto nella comunicazione, vedo dei notevoli passi in avanti, ma ha volte si perdono in un bicchiere d'acqua, ad esempio ieri con LOZANO, il direttore della comunicazione si è lasciato un po' andare, voglio dire il tifoso è giusto che abbia contatto con il calciatore, con foto e autografi, sempre nei limiti, ma quasi sembrava che non lo si volesse far vedere.
Ricavi Commerciali |#8
22 авг. 2019 г. - 13:38 Часов
@Ocram85

Tutto giusto quello che dici,sono strategie da sfruttare,non capisco perchè faccia pagare alcune amichevoli estive e poi non faccia la tournée per avere maggiore visibilità e per far conoscere il marchio Napoli in Messico(Lozano) oppure in Colombia?(James?),oppure in America dove ci sono molti italiani e molti tifosi del Napoli,magari tutto questo potrebbe portare dei ricavi economici maggiore di quelli ad oggi. .

Sinceramente non vedo passi avanti,non dico che deve fatturare 1 miliardo ma neanche 200 milioni,ecco ci vorrebbe qualcuno di importante che riuscisse anno dopo anno ad incrementare ed arrivare alla soglia dei 300 milioni senza player trading ovviamente, e poi non so a livello economico che danni ci sia per il Napoli il merchandising e le pay tv,so che è un problema nazionale ma io guardo al Napoli e se so che perde 200 milioni annui(cifra puramente casuale) ecco perchè si è fermi a 200 milioni e allora il tifoso non deve pretendere di più di quello che è riuscito a fare in questi 15 anni. .
Ricavi Commerciali |#9
22 авг. 2019 г. - 15:26 Часов
https://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com/2019/08/22/calciomercato-perche-la-juventus-deve-vendere-alleggerire-monte-ingaggi/?refresh_ce=1

Inizio Ot:

La Juve deve vendere e deve farlo in fretta. Non tanto o non solo per fare plusvalenze, che impattano nell’immediato sul conto economico e sono ormai diventate un elemento centrale nel player trading bianconero, quanto per liberare spazio alla voce “costo del lavoro”, che allo stato attuale sarebbe pari, per la stagione appena iniziata, a circa 500 milioni . La concentrazione di top player nell’organico della Juventus, provocata dalle dinamiche del calciomercato estivo che si chiuderà il 2 settembre, sta infatti determinando un appesantimento sia a livello di ingaggi che di ammortamenti difficilmente sostenibile a medio-lungo termine.

Il costo del personale tesserato per la Juventus, infatti, nel primo semestre 2018/19 è stato pari a 143 milioni (comprensivo di imposte) con ulteriori 78 milioni per l’ammortamento dei cartellini. Proiettando questi numeri sull’intera stagione si raggiunge un monte ingaggi lordo di 286 milioni (rispetto ai 233 milioni della stagione precedente) e una quota ammortamenti di 156 milioni (contro i 108 della stagione 2017/18). In totale il costo della rosa juventina dovrebbe attestarsi perciò intorno ai 440 milioni per l’annata appena conclusa. A ciò va aggiunto per la stagione 2019/20 il peso finanziario dei nuovi innesti – De Ligt, Rabiot, Ramsey, Higuain – che vale a titolo di stipendi lordi per oltre 50 milioni (in attesa dei benefici fiscali del Decreto Crescita per i primi tre calciatori che scatteranno nel 2020) e quello per gli ammortamenti (almeno 20 milioni) degli acquisti già effettuati (tranne ovviamente per i “parametri zero”), anche se alcuni giocatori sono andati altrove in prestito come Romero. In definitiva, senza cessioni, la Juve ad oggi dovrebbe avere un costo della rosa complessivo intorno ai 500 milioni. A cui devono sommarsi oltre 120 milioni di altri costi operativi.

A fronte di ciò la crescita del fatturato strutturale del club presieduto da Andrea Agnelli non è al momento sufficiente. Secondo le stime di Banca IMI il giro d’affari dovrebbe raggiungere nell’esercizio 2019/2020 ricavi operativi per circa 500 milioni, al netto delle plusvalenze. Queste ultime stanno assicurando entrate costanti e fiorenti anche in questa sessione di mercato (si pensi ai circa 30 milioni per Cancelo passato al City), ma è chiaro che non possono garantire sempre e comunque il riequilibrio dei conti.

Per fare un confronto con un club di pari livello in Europa, il Real Madrid, nel bilancio 2017/18, anno in cui schierava ancora Ronaldo, registrava un fatturato senza plusvalenze superiore ai 700 milioni (per l’esattezza 748 milioni, mentre nel 2016/17 il giro d’affari dei Blancos era stato pari a 671,8 milioni). Ebbene gli ingaggi al lordo delle imposte per calciatori e staff tecnico della prima squadra ammontavano a 340 milioni (con un aumento di 20 milioni rispetto alla stagione precedente, dovuto anche al fatto che sono stati pagati premi per la vittoria di quattro trofei). Gli ammortamenti erano invece pari a 102 milioni. In sostanza la squadra vincitrice di tre Champions consecutive aveva un costo del lavoro (ingaggi, imposte più ammortamenti) pari a 440 milioni. Costo sorretto però da oltre 700 milioni di ricavi.

Fine Ot
Ricavi Commerciali |#10
22 авг. 2019 г. - 18:10 Часов
Originariamente scritto da Adiluk99
https://marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com/2019/08/22/calciomercato-perche-la-juventus-deve-vendere-alleggerire-monte-ingaggi/?refresh_ce=1

Inizio Ot:

La Juve deve vendere e deve farlo in fretta. Non tanto o non solo per fare plusvalenze, che impattano nell’immediato sul conto economico e sono ormai diventate un elemento centrale nel player trading bianconero, quanto per liberare spazio alla voce “costo del lavoro”, che allo stato attuale sarebbe pari, per la stagione appena iniziata, a circa 500 milioni . La concentrazione di top player nell’organico della Juventus, provocata dalle dinamiche del calciomercato estivo che si chiuderà il 2 settembre, sta infatti determinando un appesantimento sia a livello di ingaggi che di ammortamenti difficilmente sostenibile a medio-lungo termine.

Il costo del personale tesserato per la Juventus, infatti, nel primo semestre 2018/19 è stato pari a 143 milioni (comprensivo di imposte) con ulteriori 78 milioni per l’ammortamento dei cartellini. Proiettando questi numeri sull’intera stagione si raggiunge un monte ingaggi lordo di 286 milioni (rispetto ai 233 milioni della stagione precedente) e una quota ammortamenti di 156 milioni (contro i 108 della stagione 2017/18). In totale il costo della rosa juventina dovrebbe attestarsi perciò intorno ai 440 milioni per l’annata appena conclusa. A ciò va aggiunto per la stagione 2019/20 il peso finanziario dei nuovi innesti – De Ligt, Rabiot, Ramsey, Higuain – che vale a titolo di stipendi lordi per oltre 50 milioni (in attesa dei benefici fiscali del Decreto Crescita per i primi tre calciatori che scatteranno nel 2020) e quello per gli ammortamenti (almeno 20 milioni) degli acquisti già effettuati (tranne ovviamente per i “parametri zero”), anche se alcuni giocatori sono andati altrove in prestito come Romero. In definitiva, senza cessioni, la Juve ad oggi dovrebbe avere un costo della rosa complessivo intorno ai 500 milioni. A cui devono sommarsi oltre 120 milioni di altri costi operativi.

A fronte di ciò la crescita del fatturato strutturale del club presieduto da Andrea Agnelli non è al momento sufficiente. Secondo le stime di Banca IMI il giro d’affari dovrebbe raggiungere nell’esercizio 2019/2020 ricavi operativi per circa 500 milioni, al netto delle plusvalenze. Queste ultime stanno assicurando entrate costanti e fiorenti anche in questa sessione di mercato (si pensi ai circa 30 milioni per Cancelo passato al City), ma è chiaro che non possono garantire sempre e comunque il riequilibrio dei conti.

Per fare un confronto con un club di pari livello in Europa, il Real Madrid, nel bilancio 2017/18, anno in cui schierava ancora Ronaldo, registrava un fatturato senza plusvalenze superiore ai 700 milioni (per l’esattezza 748 milioni, mentre nel 2016/17 il giro d’affari dei Blancos era stato pari a 671,8 milioni). Ebbene gli ingaggi al lordo delle imposte per calciatori e staff tecnico della prima squadra ammontavano a 340 milioni (con un aumento di 20 milioni rispetto alla stagione precedente, dovuto anche al fatto che sono stati pagati premi per la vittoria di quattro trofei). Gli ammortamenti erano invece pari a 102 milioni. In sostanza la squadra vincitrice di tre Champions consecutive aveva un costo del lavoro (ingaggi, imposte più ammortamenti) pari a 440 milioni. Costo sorretto però da oltre 700 milioni di ricavi.

Fine Ot


Io è da un pò che faccio notare sta roba. Il punto è che ho smesso perchè interveniva sempre il solito utente a difendere a spada tratta la juve (come se fare i conti sia una sfida...) e la buttava sempre in caciara con accuse varie di antijuventinità e altre amenità varie.

Il problema esiste per quanto riguarda oggi. Alla juve credono che il loro fatturato crescerà molto nei prossimi tre anni, arrivando a sfondare quota 700 miloni. Pensano quindi di andare in deficit tre o quattro anni di fila e poi tornare in attivo. la presunta espansione del bilancio andrà anche a controbilanciare la maggiore mole di debito che viene fatta per coprire questi anni in perdita.

Il punto è che sulla carta tutto torna. Il problema vero è che se il fatturato non cresce come dicono loro è un casino.

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https://www.youtube.com/watch?v=vk5Jg-mAeVY
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