Mercato estivo 2021/2022
25 марта 2021 г. - 14:27 Часов
05 янв. 2022 г. - 17:28 Часов
Non ne ho le competenze né le conoscenze dirette per poter fare bilanci e previsioni e lascio tutto a chi lo sa fare, poi mi fido di chi con i bilanci ha a che fare giornalmente.
Io credo che si sta tornando a una vecchia gestione più conservativa, cercando di sfoltire il bilancio con delle operazioni “alla Juan Jesus”, non più puntando sempre sul giovane da far crescere ma andando il più delle volte sull’usato sicuro, un nome esperto, un giocatore non da formare ma giusto da buttare dentro all’occorrenza. Un po’ “tappabuchi” che in fondo tanto ripiego non è (Juan Jesus ha fatto gli straordinari a dicembre e mi pare abbia anche ben risposto sul campo, autogol a parte, perché in difesa si è rischiato davvero poco).
A fine anno saluteranno Insigne e Mertens con buona pace dei tifosi, perché ad oggi offrire un rinnovo già solo a uno dei due, col rischio di aumentare il peso a bilancio e conseguentemente diminuire il rendimento effettivo (perché ormai l’età avanza per entrambi).
Altre situazioni sono un po’ più spinose.
Tra Ospina e Meret ci sarà da fare una cernita, leggo che la società si sta muovendo per rinnovare il secondo. Ed è ora che anche sul campo si inizi a puntare su Meret, che ora ha fatto veramente troppa panchina senza mai trovare continuità. Se poi non viene rinnovato Ospina vuol dire che forse sarà l’ultimo anno con Meret in panchina e non c’è tutta quest’urgenza di trovare il secondo (va bene anche un “vecchietto”). Qui mi affido alla società.
Koulibaly. Cederlo vorrebbe dire liberarsi dell’ingaggio più pesante attualmente presente in rosa, in cambio trovarci con una questione spinosissima perché sostituirlo nell’immediato sarà complicatissimo. Io proverei a tenerlo un altro anno, perché ad alti livelli può ancora dare tantissimo. È il giocatore la cui assenza si fa sentire tanto, in ogni partita, nonostante chi l’ha rimpiazzato abbia dato veramente il suo meglio.
Fabian Ruiz o lo rinnovi o quest’estate lo vendi subitissimo al miglior offerente (magari facendo leva sul fatto che “prendilo ora altrimenti potrebbe diventare un parametro zero e se lo può prendere chiunque”, come fatto con Milik), altrimenti sei costretto a tenerlo in scadenza, col rischio che gioca senza mordente e a fine anno saluta a zero. Mi ha dato abbastanza fastidio leggere alcune notizie sull’utilizzo che ne sta facendo il Napoli, che sembra quasi lo stia usando come una macchina da soldi, in realtà non c’è nulla di più falso.
Se la società vuole puntare su di lui potrebbe essere l’unico “sacrificio di lusso” a cui concedere l’aumento.
Per il resto toccherei poco e mi affiderei tanto a Giuntoli, che finora ha sempre fatto scelte lungimiranti e ad AdL, perché i bilanci sono sempre stati a posto e anche quando si è fatto il passo più lungo della gamba c’è sempre stata la soluzione “paracadute” come quest’anno.
L’errore non credo che lo ripeteranno più. A un certo punto si è pensato di cambiare strategia puntando su cartellini pesanti, rinnovi a peso d’oro e aumenti faraonici. Non ha funzionato, i risultati non hanno risposto agli investimenti fatti. Ben venga che si cambi.
Io credo che si sta tornando a una vecchia gestione più conservativa, cercando di sfoltire il bilancio con delle operazioni “alla Juan Jesus”, non più puntando sempre sul giovane da far crescere ma andando il più delle volte sull’usato sicuro, un nome esperto, un giocatore non da formare ma giusto da buttare dentro all’occorrenza. Un po’ “tappabuchi” che in fondo tanto ripiego non è (Juan Jesus ha fatto gli straordinari a dicembre e mi pare abbia anche ben risposto sul campo, autogol a parte, perché in difesa si è rischiato davvero poco).
A fine anno saluteranno Insigne e Mertens con buona pace dei tifosi, perché ad oggi offrire un rinnovo già solo a uno dei due, col rischio di aumentare il peso a bilancio e conseguentemente diminuire il rendimento effettivo (perché ormai l’età avanza per entrambi).
Altre situazioni sono un po’ più spinose.
Tra Ospina e Meret ci sarà da fare una cernita, leggo che la società si sta muovendo per rinnovare il secondo. Ed è ora che anche sul campo si inizi a puntare su Meret, che ora ha fatto veramente troppa panchina senza mai trovare continuità. Se poi non viene rinnovato Ospina vuol dire che forse sarà l’ultimo anno con Meret in panchina e non c’è tutta quest’urgenza di trovare il secondo (va bene anche un “vecchietto”). Qui mi affido alla società.
Koulibaly. Cederlo vorrebbe dire liberarsi dell’ingaggio più pesante attualmente presente in rosa, in cambio trovarci con una questione spinosissima perché sostituirlo nell’immediato sarà complicatissimo. Io proverei a tenerlo un altro anno, perché ad alti livelli può ancora dare tantissimo. È il giocatore la cui assenza si fa sentire tanto, in ogni partita, nonostante chi l’ha rimpiazzato abbia dato veramente il suo meglio.
Fabian Ruiz o lo rinnovi o quest’estate lo vendi subitissimo al miglior offerente (magari facendo leva sul fatto che “prendilo ora altrimenti potrebbe diventare un parametro zero e se lo può prendere chiunque”, come fatto con Milik), altrimenti sei costretto a tenerlo in scadenza, col rischio che gioca senza mordente e a fine anno saluta a zero. Mi ha dato abbastanza fastidio leggere alcune notizie sull’utilizzo che ne sta facendo il Napoli, che sembra quasi lo stia usando come una macchina da soldi, in realtà non c’è nulla di più falso.
Se la società vuole puntare su di lui potrebbe essere l’unico “sacrificio di lusso” a cui concedere l’aumento.
Per il resto toccherei poco e mi affiderei tanto a Giuntoli, che finora ha sempre fatto scelte lungimiranti e ad AdL, perché i bilanci sono sempre stati a posto e anche quando si è fatto il passo più lungo della gamba c’è sempre stata la soluzione “paracadute” come quest’anno.
L’errore non credo che lo ripeteranno più. A un certo punto si è pensato di cambiare strategia puntando su cartellini pesanti, rinnovi a peso d’oro e aumenti faraonici. Non ha funzionato, i risultati non hanno risposto agli investimenti fatti. Ben venga che si cambi.
08 янв. 2022 г. - 15:43 Часов
L'addio di Insigne ormai si è consumato (non voglio entrare nel merito, ma penso che purtroppo era un addio annunciato) e ormai sebbene dispiace molto si può fare ben poco.
Ora però la società deve capire che non si sta salutando uno qualsiasi, si sta salutando un esterno d'attacco da 110 gol e 95 assist col Napoli: ben pochi altri esterni al mondo possono vantare questi numeri
Non va sottovalutata la sua partenza e la sua sostituzione sarà estremamente difficile
Ci vorrebbe un calciatore di assoluto livello, essendo ben consapevoli però che il Napoli certe somme non può più sborsarle....
Sarà sicuramente per me il compito più difficile della carriera a cui è chiamato il DS Giuntoli
Una soluzione potrebbe esser provare a rilanciare qualche ex top player un po in ombra nel proprio club e non particolarmente avanti negli anni. Coutinho poteva essere un nome spendibile e infatti il Napoli da come dichiarato da Tuttomercatoweb (fonte che reputo abbastanza affidabile) aveva fatto un tentativo su di lui, tentativo che tuttavia è stato tardivo.
Di nomi simili però me ne vengono in pochi
Considerando che anche Lozano potrebbe partire (l'ha dichiarato stesso lui che qualora arrivasse un offerta la valuterebbe attentamente), io non escluderei affatto che il Napoli possa cambiare modulo pensando a un attacco a due.
Politano ha già fatto la seconda punta a Sassuolo con risultati anche abbastanza buoni, Ounas l'ha fatto a Crotone. Osimhen è un calciatore che per caratteristiche può giocare benissimo in compagnia di una seconda punta
Penso a un 4312 con Elmas dietro le due punte, oppure addirittura a un possibile ritorno alla difesa a 3, chissà. Gli elementi per fare entrambe le cose ci sono secondo
Dico quest'ultima cosa perché secondo me, sarebbe sulla carta sia più facile e soprattutto meno dispendioso dal punto di vista economico cambiare modo di giocare acquistando una seconda punta da porre al fianco di Osimhen, rispetto che andare a cercare un vero esterno d'attacco: quelli veramente forti son pochi e costano tanto. Credo lo sappia anche la società.... Per questo io terrei in considerazione questa ipotesi
Ora però la società deve capire che non si sta salutando uno qualsiasi, si sta salutando un esterno d'attacco da 110 gol e 95 assist col Napoli: ben pochi altri esterni al mondo possono vantare questi numeri
Non va sottovalutata la sua partenza e la sua sostituzione sarà estremamente difficile
Ci vorrebbe un calciatore di assoluto livello, essendo ben consapevoli però che il Napoli certe somme non può più sborsarle....
Sarà sicuramente per me il compito più difficile della carriera a cui è chiamato il DS Giuntoli
Una soluzione potrebbe esser provare a rilanciare qualche ex top player un po in ombra nel proprio club e non particolarmente avanti negli anni. Coutinho poteva essere un nome spendibile e infatti il Napoli da come dichiarato da Tuttomercatoweb (fonte che reputo abbastanza affidabile) aveva fatto un tentativo su di lui, tentativo che tuttavia è stato tardivo.
Di nomi simili però me ne vengono in pochi
Considerando che anche Lozano potrebbe partire (l'ha dichiarato stesso lui che qualora arrivasse un offerta la valuterebbe attentamente), io non escluderei affatto che il Napoli possa cambiare modulo pensando a un attacco a due.
Politano ha già fatto la seconda punta a Sassuolo con risultati anche abbastanza buoni, Ounas l'ha fatto a Crotone. Osimhen è un calciatore che per caratteristiche può giocare benissimo in compagnia di una seconda punta
Penso a un 4312 con Elmas dietro le due punte, oppure addirittura a un possibile ritorno alla difesa a 3, chissà. Gli elementi per fare entrambe le cose ci sono secondo
Dico quest'ultima cosa perché secondo me, sarebbe sulla carta sia più facile e soprattutto meno dispendioso dal punto di vista economico cambiare modo di giocare acquistando una seconda punta da porre al fianco di Osimhen, rispetto che andare a cercare un vero esterno d'attacco: quelli veramente forti son pochi e costano tanto. Credo lo sappia anche la società.... Per questo io terrei in considerazione questa ipotesi
12 янв. 2022 г. - 22:57 Часов
Originariamente scritto da Jarren
L'addio di Insigne ormai si è consumato (non voglio entrare nel merito, ma penso che purtroppo era un addio annunciato) e ormai sebbene dispiace molto si può fare ben poco.
Ora però la società deve capire che non si sta salutando uno qualsiasi, si sta salutando un esterno d'attacco da 110 gol e 95 assist col Napoli: ben pochi altri esterni al mondo possono vantare questi numeri
Non va sottovalutata la sua partenza e la sua sostituzione sarà estremamente difficile
Ci vorrebbe un calciatore di assoluto livello, essendo ben consapevoli però che il Napoli certe somme non può più sborsarle....
Sarà sicuramente per me il compito più difficile della carriera a cui è chiamato il DS Giuntoli
Una soluzione potrebbe esser provare a rilanciare qualche ex top player un po in ombra nel proprio club e non particolarmente avanti negli anni. Coutinho poteva essere un nome spendibile e infatti il Napoli da come dichiarato da Tuttomercatoweb (fonte che reputo abbastanza affidabile) aveva fatto un tentativo su di lui, tentativo che tuttavia è stato tardivo.
Di nomi simili però me ne vengono in pochi
Considerando che anche Lozano potrebbe partire (l'ha dichiarato stesso lui che qualora arrivasse un offerta la valuterebbe attentamente), io non escluderei affatto che il Napoli possa cambiare modulo pensando a un attacco a due.
Politano ha già fatto la seconda punta a Sassuolo con risultati anche abbastanza buoni, Ounas l'ha fatto a Crotone. Osimhen è un calciatore che per caratteristiche può giocare benissimo in compagnia di una seconda punta
Penso a un 4312 con Elmas dietro le due punte, oppure addirittura a un possibile ritorno alla difesa a 3, chissà. Gli elementi per fare entrambe le cose ci sono secondo
Dico quest'ultima cosa perché secondo me, sarebbe sulla carta sia più facile e soprattutto meno dispendioso dal punto di vista economico cambiare modo di giocare acquistando una seconda punta da porre al fianco di Osimhen, rispetto che andare a cercare un vero esterno d'attacco: quelli veramente forti son pochi e costano tanto. Credo lo sappia anche la società.... Per questo io terrei in considerazione questa ipotesi
L'addio di Insigne ormai si è consumato (non voglio entrare nel merito, ma penso che purtroppo era un addio annunciato) e ormai sebbene dispiace molto si può fare ben poco.
Ora però la società deve capire che non si sta salutando uno qualsiasi, si sta salutando un esterno d'attacco da 110 gol e 95 assist col Napoli: ben pochi altri esterni al mondo possono vantare questi numeri
Non va sottovalutata la sua partenza e la sua sostituzione sarà estremamente difficile
Ci vorrebbe un calciatore di assoluto livello, essendo ben consapevoli però che il Napoli certe somme non può più sborsarle....
Sarà sicuramente per me il compito più difficile della carriera a cui è chiamato il DS Giuntoli
Una soluzione potrebbe esser provare a rilanciare qualche ex top player un po in ombra nel proprio club e non particolarmente avanti negli anni. Coutinho poteva essere un nome spendibile e infatti il Napoli da come dichiarato da Tuttomercatoweb (fonte che reputo abbastanza affidabile) aveva fatto un tentativo su di lui, tentativo che tuttavia è stato tardivo.
Di nomi simili però me ne vengono in pochi
Considerando che anche Lozano potrebbe partire (l'ha dichiarato stesso lui che qualora arrivasse un offerta la valuterebbe attentamente), io non escluderei affatto che il Napoli possa cambiare modulo pensando a un attacco a due.
Politano ha già fatto la seconda punta a Sassuolo con risultati anche abbastanza buoni, Ounas l'ha fatto a Crotone. Osimhen è un calciatore che per caratteristiche può giocare benissimo in compagnia di una seconda punta
Penso a un 4312 con Elmas dietro le due punte, oppure addirittura a un possibile ritorno alla difesa a 3, chissà. Gli elementi per fare entrambe le cose ci sono secondo
Dico quest'ultima cosa perché secondo me, sarebbe sulla carta sia più facile e soprattutto meno dispendioso dal punto di vista economico cambiare modo di giocare acquistando una seconda punta da porre al fianco di Osimhen, rispetto che andare a cercare un vero esterno d'attacco: quelli veramente forti son pochi e costano tanto. Credo lo sappia anche la società.... Per questo io terrei in considerazione questa ipotesi
Il mercato estivo non si può programmare perché siamo da due anni senza Champions e un terzo anno porterebbe ad un ridimensionamento che finora non c'è stato grazie alle riserve di cassa.
Cmq se andiamo in Champions, probabilmente riusciremmo a tenere di nuovo tutti e con i soldi degli ingaggi risparmiati e la possibile cessione di lozano , potremmo prendere qualche ragazzo che rimpiazzi Ghoulam (Parisi) Insigne (Karlsson o Bergwijn) Lozano (Neres anche se penso sia diretto allo Shaktar)
Zanoli da inserire in rosa come jolly
Per ora la rosa sarebbe così composta, poi da capire come muoversi in base alla qualificazione o meno della Champions
Meret Martella (prendere un secondo tipo mirante,Sepe ecc.)
Di Lorenzo Rrahmani Kk JJ Rui Zanoli (tuanzebe e Parisi?)
Ruiz Anguissa Demme Lobotka
Politano Elmas Zielinski Ounas
Petagna Osimhen
È evidente che le scadenze di giugno ci porteranno a dover prendere diversi calciatori, quindi almeno un paio andranno presi possibilmente a zero
13 янв. 2022 г. - 10:55 Часов
Originariamente scritto da LR_21
Il mercato estivo non si può programmare perché siamo da due anni senza Champions e un terzo anno porterebbe ad un ridimensionamento che finora non c'è stato grazie alle riserve di cassa.
Cmq se andiamo in Champions, probabilmente riusciremmo a tenere di nuovo tutti e con i soldi degli ingaggi risparmiati e la possibile cessione di lozano , potremmo prendere qualche ragazzo che rimpiazzi Ghoulam (Parisi) Insigne (Karlsson o Bergwijn) Lozano (Neres anche se penso sia diretto allo Shaktar)
Zanoli da inserire in rosa come jolly
Per ora la rosa sarebbe così composta, poi da capire come muoversi in base alla qualificazione o meno della Champions
Meret Martella (prendere un secondo tipo mirante,Sepe ecc.)
Di Lorenzo Rrahmani Kk JJ Rui Zanoli (tuanzebe e Parisi?)
Ruiz Anguissa Demme Lobotka
Politano Elmas Zielinski Ounas
Petagna Osimhen
È evidente che le scadenze di giugno ci porteranno a dover prendere diversi calciatori, quindi almeno un paio andranno presi possibilmente a zero
Originariamente scritto da Jarren
L'addio di Insigne ormai si è consumato (non voglio entrare nel merito, ma penso che purtroppo era un addio annunciato) e ormai sebbene dispiace molto si può fare ben poco.
Ora però la società deve capire che non si sta salutando uno qualsiasi, si sta salutando un esterno d'attacco da 110 gol e 95 assist col Napoli: ben pochi altri esterni al mondo possono vantare questi numeri
Non va sottovalutata la sua partenza e la sua sostituzione sarà estremamente difficile
Ci vorrebbe un calciatore di assoluto livello, essendo ben consapevoli però che il Napoli certe somme non può più sborsarle....
Sarà sicuramente per me il compito più difficile della carriera a cui è chiamato il DS Giuntoli
Una soluzione potrebbe esser provare a rilanciare qualche ex top player un po in ombra nel proprio club e non particolarmente avanti negli anni. Coutinho poteva essere un nome spendibile e infatti il Napoli da come dichiarato da Tuttomercatoweb (fonte che reputo abbastanza affidabile) aveva fatto un tentativo su di lui, tentativo che tuttavia è stato tardivo.
Di nomi simili però me ne vengono in pochi
Considerando che anche Lozano potrebbe partire (l'ha dichiarato stesso lui che qualora arrivasse un offerta la valuterebbe attentamente), io non escluderei affatto che il Napoli possa cambiare modulo pensando a un attacco a due.
Politano ha già fatto la seconda punta a Sassuolo con risultati anche abbastanza buoni, Ounas l'ha fatto a Crotone. Osimhen è un calciatore che per caratteristiche può giocare benissimo in compagnia di una seconda punta
Penso a un 4312 con Elmas dietro le due punte, oppure addirittura a un possibile ritorno alla difesa a 3, chissà. Gli elementi per fare entrambe le cose ci sono secondo
Dico quest'ultima cosa perché secondo me, sarebbe sulla carta sia più facile e soprattutto meno dispendioso dal punto di vista economico cambiare modo di giocare acquistando una seconda punta da porre al fianco di Osimhen, rispetto che andare a cercare un vero esterno d'attacco: quelli veramente forti son pochi e costano tanto. Credo lo sappia anche la società.... Per questo io terrei in considerazione questa ipotesi
L'addio di Insigne ormai si è consumato (non voglio entrare nel merito, ma penso che purtroppo era un addio annunciato) e ormai sebbene dispiace molto si può fare ben poco.
Ora però la società deve capire che non si sta salutando uno qualsiasi, si sta salutando un esterno d'attacco da 110 gol e 95 assist col Napoli: ben pochi altri esterni al mondo possono vantare questi numeri
Non va sottovalutata la sua partenza e la sua sostituzione sarà estremamente difficile
Ci vorrebbe un calciatore di assoluto livello, essendo ben consapevoli però che il Napoli certe somme non può più sborsarle....
Sarà sicuramente per me il compito più difficile della carriera a cui è chiamato il DS Giuntoli
Una soluzione potrebbe esser provare a rilanciare qualche ex top player un po in ombra nel proprio club e non particolarmente avanti negli anni. Coutinho poteva essere un nome spendibile e infatti il Napoli da come dichiarato da Tuttomercatoweb (fonte che reputo abbastanza affidabile) aveva fatto un tentativo su di lui, tentativo che tuttavia è stato tardivo.
Di nomi simili però me ne vengono in pochi
Considerando che anche Lozano potrebbe partire (l'ha dichiarato stesso lui che qualora arrivasse un offerta la valuterebbe attentamente), io non escluderei affatto che il Napoli possa cambiare modulo pensando a un attacco a due.
Politano ha già fatto la seconda punta a Sassuolo con risultati anche abbastanza buoni, Ounas l'ha fatto a Crotone. Osimhen è un calciatore che per caratteristiche può giocare benissimo in compagnia di una seconda punta
Penso a un 4312 con Elmas dietro le due punte, oppure addirittura a un possibile ritorno alla difesa a 3, chissà. Gli elementi per fare entrambe le cose ci sono secondo
Dico quest'ultima cosa perché secondo me, sarebbe sulla carta sia più facile e soprattutto meno dispendioso dal punto di vista economico cambiare modo di giocare acquistando una seconda punta da porre al fianco di Osimhen, rispetto che andare a cercare un vero esterno d'attacco: quelli veramente forti son pochi e costano tanto. Credo lo sappia anche la società.... Per questo io terrei in considerazione questa ipotesi
Il mercato estivo non si può programmare perché siamo da due anni senza Champions e un terzo anno porterebbe ad un ridimensionamento che finora non c'è stato grazie alle riserve di cassa.
Cmq se andiamo in Champions, probabilmente riusciremmo a tenere di nuovo tutti e con i soldi degli ingaggi risparmiati e la possibile cessione di lozano , potremmo prendere qualche ragazzo che rimpiazzi Ghoulam (Parisi) Insigne (Karlsson o Bergwijn) Lozano (Neres anche se penso sia diretto allo Shaktar)
Zanoli da inserire in rosa come jolly
Per ora la rosa sarebbe così composta, poi da capire come muoversi in base alla qualificazione o meno della Champions
Meret Martella (prendere un secondo tipo mirante,Sepe ecc.)
Di Lorenzo Rrahmani Kk JJ Rui Zanoli (tuanzebe e Parisi?)
Ruiz Anguissa Demme Lobotka
Politano Elmas Zielinski Ounas
Petagna Osimhen
È evidente che le scadenze di giugno ci porteranno a dover prendere diversi calciatori, quindi almeno un paio andranno presi possibilmente a zero
Scrivo dal pc così faccio meglio il sunto
Allora andranno via in scadenza quasi sicuramente:
Ospina
Malcuit
Ghoulam
Mertens
Insigne
Probabili cessioni direi solo Lozano e poi vediamo Petagna in base a come procede la stagione
Quindi 6 calciatori da sostituire con relativi grossi ingaggi risparmiati (a occhio e croce direi un 30mln lordi) , oltre ai riscatti di Anguissa (15?) e Tuanzebe da valutare (non meno di 10 sicuramente) che fanno il pari con gli ingaggi risparmiati
6 calciatori + 1 (Lozano) da cui si spera di ricavare una trentina di milioni , a cui aggiungerei (lo spero) i 50 della Champions e una ventina di cassa Adl = 70 mln per 7 calciatori
Io direi...
Ospina da sostituire con un secondo esperto a zero (Mirante,Sepe ecc.)
Malcuit lo sostituiamo con Zanoli che all'occorrenza fa anche il terzino sx e lo stesso Tanzuebe può farlo
Ghoulam con Parisi (10-12 + Luperto)
Lozano con Kadioglu a zero del Fenerbahce , giocatore che può ricoprire più ruoli ed ha un ottima tecnica di base https://www.transfermarkt.it/ferdi-kadioglu/profil/spieler/369316
Su Mertens e Insigne quindi ci va il carico pesante, anche perchè sono due calciatori importanti che vanno sostituiti al meglio... voglio fare che dei 50mln rimasti , 40 sono di cartellino e 10 di ingaggio... su chi puntare?
Questi i nomi per gli esterni post Insigne:
Karlsson, Bergwijn (fuori progetto Conte come tutti gli esterni alti) Velasco,Barco,Barrenetxea,Aktürkoglu (giocatore in ascesa in turchia) o Everton che sembra sia tornato di moda
Di questi nomi penso che fra cartellino e ingaggio non si superino i 20-25mln , forse solo lo spagnolo Barrenetxea potrebbe essere difficile da prendere
Per il dopo Mertens nonchè vice Osimhen, punterei su qualcuno bravo che abbia una discreta esperienza ma che accetta di fare il secondo, qualcuno che era in rampa di lancio e che magari si vuole rilanciare sapendo che farà 20-25 partite di cui poche da titolare:
Moussa Dembelè
Batshuayi
Paco Alcacer
Raul de Tomas
Questi quelli che mi vengono in mente oggi
Dobbiamo considerare che con Spalletti gioca una punta, scordiamoci 4-3-1-2 o 3-5-2 (che odio)
14 янв. 2022 г. - 13:02 Часов
Originariamente scritto da LR_21
Dobbiamo considerare che con Spalletti gioca una punta, scordiamoci 4-3-1-2 o 3-5-2 (che odio)
Dobbiamo considerare che con Spalletti gioca una punta, scordiamoci 4-3-1-2 o 3-5-2 (che odio)
Scusa se mi permetto.
Non capisco perché bisogna essere contrari a un modulo, così, a prescindere.
Esistono concetti che si chiamano equilibri e fasi di gioco. La squadra va messa come rende meglio, non esistono schemi assoluti e imprescindibili.
Anche Spalletti aveva detto nelle sue primissime dichiarazioni che 4,2,3 e 1 sono solo numeri, poi bisogna adattarsi a tutte le situazioni che si presentano.
Anzi, il Napoli di quest’anno le cose migliori le ha fatte variando modulo, tanto per dire, anche il 3-4-2-1 si adatta agli interpreti (contro l’Atalanta si fece un vero capolavoro tattico con i quarti di centrocampo molto alti che hanno schermato alla grande gli esterni loro, la vera arma di Gasperini), anche il 3-5-2 a partita in corso (le due partite contro il Legia).
Da questo calciomercato di gennaio mi aspetto abbastanza poco, dopo Tuanzebe credo sia già finito (alla fine solo questo era il ruolo da puntellare in attesa di chi ritorna post Covid, infortuni e CdA), a meno proprio di occasioni clamorose a basso costo e ingaggio.
È invece a giugno che si dovranno fare le grandi manovre.
Sul post-Insigne: e se il sostituto non lo avessimo già in casa? Elmas? Ounas? Chi invece deve dimostrare tanto, soprattutto ora che il capitano si è infortunato, è Lozano. Al di là di tutto ieri non è entrato male in partita, fino all’espulsione (inesistente, sennò il fallo di Duncan neanche rivisto al var era cartellino nero, ma dovrei parlarne in altre sedi). Bersagliato dopo alcune dichiarazioni a cui hanno fatto seguito prestazioni scadenti e un gol sbagliato a porta vuota, secondo me ora ha la sua occasione, di smentire tutti e dimostrare il suo valore. Tutto dipende da lui
Mertens difficilmente potrà esercitare l’opzione sul rinnovo, ma qui va trovato un sostituto a prezzo di sconto anche perché Osimhen in due anni sono più le partite saltate che quelle giocate, Petagna finalmente si sta sbloccando ma non è una garanzia sul lungo periodo, non avrei però proprio idea di chi poter ingaggiare. Poi vedo che stamattina lo Shakhtar ha ufficializzato Neres a cifre neanche troppo alte e penso che abbiamo perso un’occasione grossissima, oppure che la Roma ha letteralmente scaricato Mayoral, talento bruciato, anche perché non tutti hanno la fortuna di avere in rosa un attaccante scuola Real Madrid.
Capitolo portieri. Una sola cosa: dall’estate prossima il dualismo Ospina-Meret deve finire. Alcuni numeri buttati lì:
Gestione Ancelotti: Ospina gioca 29 partite, Meret (infortunato nei primi 3 mesi) ne gioca 37.
Gestione Gattuso: Ospina gioca 41 partite (tra infortuni sporadici, solo aprile/maggio 2021 particolarmente lungo); Meret pure gioca 41 partite (nessun infortunio lungo).
Gestione Spalletti: Ospina gioca 21 partite compreso il primo tempo di ieri (19 consecutive in campionato, striscia ancora in corso); Meret 8 compreso il finale di partita di ieri. In campionato ha giocato le prime due solo perché Ospina doveva ancora tornare dal Sudamerica.
Quello che dico io, senza dare la colpa a nessuno: a Napoli è da tre anni che non ci sono gerarchie di portieri, e se da un lato poteva essere un bene, dall’altro però, ad oggi, è un dualismo che ha rovinato tutti e due. Ospina perché ad ogni partita inizia ad avere problemi muscolari (vista anche l’età) e non lo si può spremere più di tanto; Meret perché era uno dei talenti migliori del calcio italiano, lui e gente come Scuffet o Cragno erano stati notati in tempi ancor più precoci pure di Donnarumma, che ha esordito in Champions molto più tardi rispetto a Meret. Ad oggi quelli che sono finiti fuori dai radar sono i primi tre.
Spendo ancora due parole su Meret, anche perché non regge il discorso che gli allenatori lo hanno ostracizzato, le sue occasioni le ha avute, se sono cambiati tre tecnici ma lui ancora non ha fatto il salto di qualità per diventare titolare fisso è bene che un po’ ci inizi a pensare. Vediamo come agisce la società.
Opinione impopolare: io Malcuit lo terrei. Tanto perché è impossibile trovare un vice-Di Lorenzo. GdL è un giocatore veramente insostituibile, nessuno potrà mai fare il metronomo tra le due fasi come lo fa lui e nessuno potrà avere la sua intelligenza tattica, bisogna farsene una ragione. E soprattutto nessuno potrà mai essere fisicamente invulnerabile quanto lui (negli ultimi due anni forse è l’unico a non essersi infortunato).
Malcuit sembrava un giocatore perso dopo lo scorso anno, invece devo dire che quest’anno mi ha convinto, quando chiamato in causa, considerando anche che veniva da due anni e mezzo di anonimato più totale, ha fatto complessivamente bene.
Ghoulam invece bisognerà salutarlo. Indubbiamente è stata un’esperienza fantastica la sua al Napoli fino a prima dell’infortunio, entrato nel cuore dei tifosi, ma adesso è l’ora di dirsi addio. Perché nel calcio bisogna fare anche delle scelte “nette” e la sua sfortuna non può essere anche la sfortuna del Napoli. Per 4 anni e mezzo la società lo ha aspettato, non ha comprato giocatori di livello in quel ruolo, gli ha anche offerto un rinnovo in pieno periodo post-1^ infortunio. Ad oggi ci troviamo un ingaggio alto e un giocatore recuperato al 20% che ha paura di forzare il passo e senza un vero sostituto nel suo ruolo. È anche vero che ha 30 anni e si è infortunato a 26, quindi tutto il margine per recuperare c’era, però non si può andare avanti con uno che non ti dà garanzia di reggere per più di 4/5 partite, specialmente se si gioca ogni 3 giorni a ritmi altissimi. È l’ora di cautelarsi come si deve.
Per i nomi aspetto come si muove la società. Anche perché molto dipenderà dal risultato di fine anno e, conseguentemente, da come è messo il bilancio. Perché finalmente si è capito che non si può fare il passo più lungo della gamba e la gestione deve essere la più conservativa possibile.
14 янв. 2022 г. - 13:09 Часов
Originariamente scritto da Angiolo007
Scusa se mi permetto.
Non capisco perché bisogna essere contrari a un modulo, così, a prescindere.
Esistono concetti che si chiamano equilibri e fasi di gioco. La squadra va messa come rende meglio, non esistono schemi assoluti e imprescindibili.
Anche Spalletti aveva detto nelle sue primissime dichiarazioni che 4,2,3 e 1 sono solo numeri, poi bisogna adattarsi a tutte le situazioni che si presentano.
Anzi, il Napoli di quest’anno le cose migliori le ha fatte variando modulo, tanto per dire, anche il 3-4-2-1 si adatta agli interpreti (contro l’Atalanta si fece un vero capolavoro tattico con i quarti di centrocampo molto alti che hanno schermato alla grande gli esterni loro, la vera arma di Gasperini), anche il 3-5-2 a partita in corso (le due partite contro il Legia).
Da questo calciomercato di gennaio mi aspetto abbastanza poco, dopo Tuanzebe credo sia già finito (alla fine solo questo era il ruolo da puntellare in attesa di chi ritorna post Covid, infortuni e CdA), a meno proprio di occasioni clamorose a basso costo e ingaggio.
È invece a giugno che si dovranno fare le grandi manovre.
Sul post-Insigne: e se il sostituto non lo avessimo già in casa? Elmas? Ounas? Chi invece deve dimostrare tanto, soprattutto ora che il capitano si è infortunato, è Lozano. Al di là di tutto ieri non è entrato male in partita, fino all’espulsione (inesistente, sennò il fallo di Duncan neanche rivisto al var era cartellino nero, ma dovrei parlarne in altre sedi). Bersagliato dopo alcune dichiarazioni a cui hanno fatto seguito prestazioni scadenti e un gol sbagliato a porta vuota, secondo me ora ha la sua occasione, di smentire tutti e dimostrare il suo valore. Tutto dipende da lui
Mertens difficilmente potrà esercitare l’opzione sul rinnovo, ma qui va trovato un sostituto a prezzo di sconto anche perché Osimhen in due anni sono più le partite saltate che quelle giocate, Petagna finalmente si sta sbloccando ma non è una garanzia sul lungo periodo, non avrei però proprio idea di chi poter ingaggiare. Poi vedo che stamattina lo Shakhtar ha ufficializzato Neres a cifre neanche troppo alte e penso che abbiamo perso un’occasione grossissima, oppure che la Roma ha letteralmente scaricato Mayoral, talento bruciato, anche perché non tutti hanno la fortuna di avere in rosa un attaccante scuola Real Madrid.
Capitolo portieri. Una sola cosa: dall’estate prossima il dualismo Ospina-Meret deve finire. Alcuni numeri buttati lì:
Gestione Ancelotti: Ospina gioca 29 partite, Meret (infortunato nei primi 3 mesi) ne gioca 37.
Gestione Gattuso: Ospina gioca 41 partite (tra infortuni sporadici, solo aprile/maggio 2021 particolarmente lungo); Meret pure gioca 41 partite (nessun infortunio lungo).
Gestione Spalletti: Ospina gioca 21 partite compreso il primo tempo di ieri (19 consecutive in campionato, striscia ancora in corso); Meret 8 compreso il finale di partita di ieri. In campionato ha giocato le prime due solo perché Ospina doveva ancora tornare dal Sudamerica.
Quello che dico io, senza dare la colpa a nessuno: a Napoli è da tre anni che non ci sono gerarchie di portieri, e se da un lato poteva essere un bene, dall’altro però, ad oggi, è un dualismo che ha rovinato tutti e due. Ospina perché ad ogni partita inizia ad avere problemi muscolari (vista anche l’età) e non lo si può spremere più di tanto; Meret perché era uno dei talenti migliori del calcio italiano, lui e gente come Scuffet o Cragno erano stati notati in tempi ancor più precoci pure di Donnarumma, che ha esordito in Champions molto più tardi rispetto a Meret. Ad oggi quelli che sono finiti fuori dai radar sono i primi tre.
Spendo ancora due parole su Meret, anche perché non regge il discorso che gli allenatori lo hanno ostracizzato, le sue occasioni le ha avute, se sono cambiati tre tecnici ma lui ancora non ha fatto il salto di qualità per diventare titolare fisso è bene che un po’ ci inizi a pensare. Vediamo come agisce la società.
Opinione impopolare: io Malcuit lo terrei. Tanto perché è impossibile trovare un vice-Di Lorenzo. GdL è un giocatore veramente insostituibile, nessuno potrà mai fare il metronomo tra le due fasi come lo fa lui e nessuno potrà avere la sua intelligenza tattica, bisogna farsene una ragione. E soprattutto nessuno potrà mai essere fisicamente invulnerabile quanto lui (negli ultimi due anni forse è l’unico a non essersi infortunato).
Malcuit sembrava un giocatore perso dopo lo scorso anno, invece devo dire che quest’anno mi ha convinto, quando chiamato in causa, considerando anche che veniva da due anni e mezzo di anonimato più totale, ha fatto complessivamente bene.
Ghoulam invece bisognerà salutarlo. Indubbiamente è stata un’esperienza fantastica la sua al Napoli fino a prima dell’infortunio, entrato nel cuore dei tifosi, ma adesso è l’ora di dirsi addio. Perché nel calcio bisogna fare anche delle scelte “nette” e la sua sfortuna non può essere anche la sfortuna del Napoli. Per 4 anni e mezzo la società lo ha aspettato, non ha comprato giocatori di livello in quel ruolo, gli ha anche offerto un rinnovo in pieno periodo post-1^ infortunio. Ad oggi ci troviamo un ingaggio alto e un giocatore recuperato al 20% che ha paura di forzare il passo e senza un vero sostituto nel suo ruolo. È anche vero che ha 30 anni e si è infortunato a 26, quindi tutto il margine per recuperare c’era, però non si può andare avanti con uno che non ti dà garanzia di reggere per più di 4/5 partite, specialmente se si gioca ogni 3 giorni a ritmi altissimi. È l’ora di cautelarsi come si deve.
Per i nomi aspetto come si muove la società. Anche perché molto dipenderà dal risultato di fine anno e, conseguentemente, da come è messo il bilancio. Perché finalmente si è capito che non si può fare il passo più lungo della gamba e la gestione deve essere la più conservativa possibile.
Originariamente scritto da LR_21
Dobbiamo considerare che con Spalletti gioca una punta, scordiamoci 4-3-1-2 o 3-5-2 (che odio)
Dobbiamo considerare che con Spalletti gioca una punta, scordiamoci 4-3-1-2 o 3-5-2 (che odio)
Scusa se mi permetto.
Non capisco perché bisogna essere contrari a un modulo, così, a prescindere.
Esistono concetti che si chiamano equilibri e fasi di gioco. La squadra va messa come rende meglio, non esistono schemi assoluti e imprescindibili.
Anche Spalletti aveva detto nelle sue primissime dichiarazioni che 4,2,3 e 1 sono solo numeri, poi bisogna adattarsi a tutte le situazioni che si presentano.
Anzi, il Napoli di quest’anno le cose migliori le ha fatte variando modulo, tanto per dire, anche il 3-4-2-1 si adatta agli interpreti (contro l’Atalanta si fece un vero capolavoro tattico con i quarti di centrocampo molto alti che hanno schermato alla grande gli esterni loro, la vera arma di Gasperini), anche il 3-5-2 a partita in corso (le due partite contro il Legia).
Da questo calciomercato di gennaio mi aspetto abbastanza poco, dopo Tuanzebe credo sia già finito (alla fine solo questo era il ruolo da puntellare in attesa di chi ritorna post Covid, infortuni e CdA), a meno proprio di occasioni clamorose a basso costo e ingaggio.
È invece a giugno che si dovranno fare le grandi manovre.
Sul post-Insigne: e se il sostituto non lo avessimo già in casa? Elmas? Ounas? Chi invece deve dimostrare tanto, soprattutto ora che il capitano si è infortunato, è Lozano. Al di là di tutto ieri non è entrato male in partita, fino all’espulsione (inesistente, sennò il fallo di Duncan neanche rivisto al var era cartellino nero, ma dovrei parlarne in altre sedi). Bersagliato dopo alcune dichiarazioni a cui hanno fatto seguito prestazioni scadenti e un gol sbagliato a porta vuota, secondo me ora ha la sua occasione, di smentire tutti e dimostrare il suo valore. Tutto dipende da lui
Mertens difficilmente potrà esercitare l’opzione sul rinnovo, ma qui va trovato un sostituto a prezzo di sconto anche perché Osimhen in due anni sono più le partite saltate che quelle giocate, Petagna finalmente si sta sbloccando ma non è una garanzia sul lungo periodo, non avrei però proprio idea di chi poter ingaggiare. Poi vedo che stamattina lo Shakhtar ha ufficializzato Neres a cifre neanche troppo alte e penso che abbiamo perso un’occasione grossissima, oppure che la Roma ha letteralmente scaricato Mayoral, talento bruciato, anche perché non tutti hanno la fortuna di avere in rosa un attaccante scuola Real Madrid.
Capitolo portieri. Una sola cosa: dall’estate prossima il dualismo Ospina-Meret deve finire. Alcuni numeri buttati lì:
Gestione Ancelotti: Ospina gioca 29 partite, Meret (infortunato nei primi 3 mesi) ne gioca 37.
Gestione Gattuso: Ospina gioca 41 partite (tra infortuni sporadici, solo aprile/maggio 2021 particolarmente lungo); Meret pure gioca 41 partite (nessun infortunio lungo).
Gestione Spalletti: Ospina gioca 21 partite compreso il primo tempo di ieri (19 consecutive in campionato, striscia ancora in corso); Meret 8 compreso il finale di partita di ieri. In campionato ha giocato le prime due solo perché Ospina doveva ancora tornare dal Sudamerica.
Quello che dico io, senza dare la colpa a nessuno: a Napoli è da tre anni che non ci sono gerarchie di portieri, e se da un lato poteva essere un bene, dall’altro però, ad oggi, è un dualismo che ha rovinato tutti e due. Ospina perché ad ogni partita inizia ad avere problemi muscolari (vista anche l’età) e non lo si può spremere più di tanto; Meret perché era uno dei talenti migliori del calcio italiano, lui e gente come Scuffet o Cragno erano stati notati in tempi ancor più precoci pure di Donnarumma, che ha esordito in Champions molto più tardi rispetto a Meret. Ad oggi quelli che sono finiti fuori dai radar sono i primi tre.
Spendo ancora due parole su Meret, anche perché non regge il discorso che gli allenatori lo hanno ostracizzato, le sue occasioni le ha avute, se sono cambiati tre tecnici ma lui ancora non ha fatto il salto di qualità per diventare titolare fisso è bene che un po’ ci inizi a pensare. Vediamo come agisce la società.
Opinione impopolare: io Malcuit lo terrei. Tanto perché è impossibile trovare un vice-Di Lorenzo. GdL è un giocatore veramente insostituibile, nessuno potrà mai fare il metronomo tra le due fasi come lo fa lui e nessuno potrà avere la sua intelligenza tattica, bisogna farsene una ragione. E soprattutto nessuno potrà mai essere fisicamente invulnerabile quanto lui (negli ultimi due anni forse è l’unico a non essersi infortunato).
Malcuit sembrava un giocatore perso dopo lo scorso anno, invece devo dire che quest’anno mi ha convinto, quando chiamato in causa, considerando anche che veniva da due anni e mezzo di anonimato più totale, ha fatto complessivamente bene.
Ghoulam invece bisognerà salutarlo. Indubbiamente è stata un’esperienza fantastica la sua al Napoli fino a prima dell’infortunio, entrato nel cuore dei tifosi, ma adesso è l’ora di dirsi addio. Perché nel calcio bisogna fare anche delle scelte “nette” e la sua sfortuna non può essere anche la sfortuna del Napoli. Per 4 anni e mezzo la società lo ha aspettato, non ha comprato giocatori di livello in quel ruolo, gli ha anche offerto un rinnovo in pieno periodo post-1^ infortunio. Ad oggi ci troviamo un ingaggio alto e un giocatore recuperato al 20% che ha paura di forzare il passo e senza un vero sostituto nel suo ruolo. È anche vero che ha 30 anni e si è infortunato a 26, quindi tutto il margine per recuperare c’era, però non si può andare avanti con uno che non ti dà garanzia di reggere per più di 4/5 partite, specialmente se si gioca ogni 3 giorni a ritmi altissimi. È l’ora di cautelarsi come si deve.
Per i nomi aspetto come si muove la società. Anche perché molto dipenderà dal risultato di fine anno e, conseguentemente, da come è messo il bilancio. Perché finalmente si è capito che non si può fare il passo più lungo della gamba e la gestione deve essere la più conservativa possibile.
Una cosa è cambiare a partita in corso o comunque fare di necessità virtù e una cosa è costruire una squadra sull'idea tattica di un allenatore e il nostro allenatore da anni gioca col 4-2-3-1 , non credo che a giugno gli crescano i capelli e pensi di cambiare modulo
Su Neres d'accordissimo, lo seguo da anni sul mio blog e secondo me con De Zerbi tornerà la promessa che si era vista qualche anno fa e che misteriosamente è stata fatta da parte, complice anche l'esplosione di Antony
14 янв. 2022 г. - 19:43 Часов
@Antonio007
nessuno è contro niente a prescindere. semplicemente il napoli non è una squadra che è fatta per giocare con le due punte.
qua ci stiamo chiedendo se invece che trovare il sostituto di insigne, si vada a prendere una seconda punta.
il problema però è che tutti gli esterni che abbiamo sono fatti per il 433 o il 4231. ounas lo ricicli seconda punta, politano esterno d attacco o seconda punta, lozano lo devi far partire o gli fai fare la seconda punta. va tutto bene. però a quel punto non hai gli esterni d attacco titolari. e non mi venite a dire che ci si può mettere elmas perchè sarebbe adattato.
Dunque, per me sarebbe molto ma molto più semplice piazzarci lozano per una stagione e vedere quello che fa. a me da esterno sinistro non sembra male e onestamente sarebbe pure il suo ruolo. la prima punta ce l abbiamo, la riserva pure, il trequartista anche con i relativi esterni. non capisco perciò questo dubbio sulla partenza di insigne.
il punto vero è che, partiti insige e mertens il napoli saluterà definitivamente i capi della rivolta.
allora, e solo allora, si potranno provare nuovi moduli e quant altro.
vorrei ricordare a tutti che ancelotti fu l unico a passare a due punte, provando prima a metterci insigne davanti, alternato a mertens, e poi spostandolo sull esterno con il belga prima punta.
niente, non è andata giù a quei due, tant è che hanno fatto fuori l allenatore.
Dai su, ormai l ha detto pure insigne che non c era unità di visioni in campo. che poi, anche li, dire che non si è d accordo con la visione del calcio che ha uno che ha vinto tutto e, mi pare, sia ancora buono per guidare le squadre più forti del mondo, per poi andarsene a firmare per giocare nell MLS, beh, allora forse quello che di calcio non capisce un gran chè, dei due, forse sappiamo chi sia.
Ora, chiusa la polemica che altrimenti farei partire, secondo me tutta sta perdita non ce l avremmo.
qua c è gente che conta i gol di insigne. Si, vero. Ma quale insigne, quello passato, che non avremo più, o quello futuro, che non sappiamo come sia?
io onestamente vedo insigne parecchio in calo dal punto di vista realizzativo.
mi spiego.
zeman diceva sempre che insigne non dovrebbe difendere, dovrebbe stare molto vicino alla porta ed attaccare. vero, giustissimo. la tanta corsa gli toglie lucidità e poi non ci prende sotto porta.
io penso che, ormai arrivato ai 31, lui abbia perso la capacità di essere lucido sotto porta. vale a dire, per me la sua condizione di meno lucido in fase realizzativa con il passare del tempo peggiorerà.
quello che rimarrà di lui sarà un giocatore di grande corsa, tatticamente impeccabile, e di grande fantasia ma con meno fase realizzativa.
quest ultima, insieme alla corsa, credo che andranno deteriorandosi negli anni a venire. e non credo di dire una fesseria.
questo è il motivo per cui non possiamo ragionare se questo insigne meriti o no i 5 o 4 o 3 milioni l anno netti. dobbiamo chiederci se l insigne di tra due anni, se quello di tra tre anni, se quello di tra quattro anni valga quella cifra.
ecco, il punto è questo.
il rinnovo non lo puoi fare oggi per oggi ma lo devi pesare per tutto il periodo e mi pare ovvio che un insigne di 34, 35 o 36 anni non valga più quella cifra come, mi sembra ovvio, non la vale più nemmeno mertens.
noi abbiamo rinnovato a 33 anni al belga e, diciamoci la verità, che ha combitanto queste due ultime stagioni?
si, è vero, adesso che osimehn è fuori fa comodo averlo ma, diciamocelo, non è tutto sto fenomeno. mette qualche colpo spettacolare perchè è ancora un gran giocatore ma tutto il lavoro sporco che ti fa il nigeriano o anche solo la grande mano che ti da davanti petagna, non te le da più.
con mertens, così come ronaldo, ormai giochi in uno in meno. fa qualche corsetta ancora ma ti puoi tranquillamente scordare tutto il pressing alto per cui tutti gli altri giocatori del napoli sono portati.
dico questo perchè, come ha già detto qualcuno, i moduli sono numeri, il tipo di gioco, pressing o attendista, no. quella è un attitudine.
con osimehn si faceva quel tipo di gioco e tutta la squadra ne ha beneficiato. tolto il nigeriano, è finita la pacchia. finito il napoli spettacolare, finita la festa, finite le vittorie facili e le super rimonte. finito quasi tutto.
è rimasto lo stesso atteggiamento ma con risultati molto più scadenti.
questi sono tutti i motivi per cui questi due signori qui se ne devono andare e, lo dico senza sarcasmo, con tutti i ringraziamenti dovuti. perchè hanno dato tanto e perchè sono stati importanti per un ciclo del napoli. ciclo che, dobbiamo farcene una ragione, è finito tre anni e mezzo fa.
La domanda è, visto che fino ad oggi ci sono stati giocatori che, che ci piaccia o no, sono rimasti visceralmente attaccati a quell esperienza, tanto da non permettere in pratica di poterne iniziare un altra, è forse il caso che ci diamo un taglio per davvero, del tutto e una volta per tutte?
Ecco, bene. Per me si. é ora. è ora scossa da un bel pò.
Di quel napoli ci sono rimasti: ghoulam, mario rui, koulibaly, zielinski, insigne e mertens.
visto che tre di questi non rinnoveranno, rimangono solo tre giocatori: mario rui, koulibaly e zielinski.
direi che con questi tre solo non ci saranno grandi strascichi.
per i motivi che elencavo in un altro intervento, farei partire anche i primi due di questi tre, lasciando il solo polacco in rosa. ma capisco che ci siano diversità di vedute.
il punto cruciale però è darci un taglio con quel sogno mai realizzato.
Basta, basta per piacere basta!
Si è sfiorato lo scudetto ma non si è vinto. Punto! mettiamocelo sto punto una buona volta. non si può andare avanti per anni ancora a ripensare a quel gol di koulibaly. per carità, bellissimo, scudetto rubato, tutto quello che volete ma ormai basta sennò continueremo a sprofondare ancora.
ripartiamo da dove eravamo rimasti, creando una buona squadra con quel buon allenatore che ci ritroviamo, e poi proviamo di anno in anno a fare sempre meglio, a costruire un nuovo ciclio, a crescere dei nuovi fenomeni.
posso capire koulibaly, ma insigne e mertens non sono dei top player. sono campioni, ottimi giocatori, definiteli come vi pare, ma non top player.
koulibaly, partito il suo mentore albiol, ha saputo prendersi la scena, ha saputo essere protagonista anche con gli altri schemi e altri allenatori. insomma è stato un professionista serio.
non riesco ad dire lo stesso fino in fondo con gli altri due. chi più, chi meno.
detto questo, che penso sia condivisibile, devo dire che non è un problema di chi comprare in quanto a valore assoluto, ma di quanto funzionale deve essere a questa causa di gioco.
nella partita di ieri con la viola, la gran parte della sconfitta, secondo me, nasce dal fatto che politano ultimamente non ne sta azzeccando una. io penso di aver visto tre quattro situazioni di forte pericolo per la viola in cui lui, con palla tra i piedi, ha sbagliato l ultima scelta.
quelli erano un paio di gol.
quando tu fai di questi errori, poi non puoi recriminare il resto. fine della discussione. uno l ho visto fare da cioffi ma, diciamocelo, da lui me lo aspetto, anche se non dovrebbe, non da politano.
qualcos altro non mi è piaciuto ma adesso non me lo ricordo.
petagna meriterebbe di giocare di più, forse li è il caso che si prenda un bel vecchietto, stile dzeko, che accetti il posto da panchinaro.
meret merita di tornare ad avere la fiducia che aveva con ancelotti, perchè con lui era titolare, oppure è il caso che dopo quattro anni sto ragazzo lo si liberi per farlo giocare, perchè lo merita.
malcuit potrebbe pure restare, non è quello il problema.
ghoulam io lo adoro ma o da qua a giugno fa i miracoli, e si abbassa l ingaggio a un milione, oppure ciao.
a me lozano ieri è piaciuto tanto. mettiamo da parte l episodio infelice, il resto l ha fatto proprio bene e, devo dirlo, ha fatto benissimo spalletti a metterlo per politano. io lui metterei a sinistra per insigne. ne sono convinto.
le sue dichiarazioni lasciano il tempo che trovano. a chi non piacerebbe giocare in un grande club? sopratutto poi se lo chiedono a uno pagato 50 milioni che non trova spazio in una squadra di seconda fascia.
il punto vero è che lozano ce n ha, e ce n avrà per anni. insigne no. mertens men che meno.
il napoli, questo napoli, è stato costruito con giocatori giovani che poi, arrivati a maturità, venivano ceduti.
e da qui il soprannome di pappone al presidente.
pappone ma che ha fatto crescere la squadra.
da quando è cambiata la storia, bloccando le cessioni dei giocatori forti, e facendone arrivare altri di costosissimi, è finita pure la pacchia.
il problema è che i giocatori che hanno vissuto questo passaggio si sono montati la testa, bisogna lasciarli andare. esattamente come l inter ha fatto con icardi, come il milan ha fatto con donnarumma e via discorrendo.
Questa non è gente che può pretendere di dire che la loro squadra non li ha voluti se poi se ne va a giocare a pallone con gli sceicchi o tra le sequoie con stipendi da nababbo.
Non diciamo cazzate, su. questa è gente che vuole avere stipendi da top ma nessuno glieli ha dati. mertens era liberissimo di firmare con chiunque, anche per cifre superiori. Eppure alla fine ha scelto il napoli.
il punto è che questa è gente che ha fatto bene solo in una squadra e solo in un contesto. chi si prende la briga di investire tantissimi soldi per poi rischiare di avere uno come icardi al psg?
abbiamo visto, nessuno!
Se l italia non avesse vinto l europeo, alzi la mano chi dice che il toronto avrebbe comunque preso insigne.
lorenzo è alle sue ultime cartucce. potrà fare un altra grande stagione, forse qualche altra buona ma poi fermati li.
Per me è andata bene come è andata e siamo nel momento giusto per perdere questi pezzi.
per il resto dei reparti io vedrei bene un centrocampista completo, o di spinta. che si inserisca forse no. elmas mi pare bravo tanto quanto zielinski e il nostro centrocampista di rimorchio ce lo abbiamo.
mancherebbe il rifinitore vero, che sostituisca fabian ruiz. quello non c è.
tuanzebe mi sembra uno dal piede molto ben educato perciò lui, per quanto riguarda l impostazione, potrebbe prendere le veci di koulibaly.
ieri mi è piaciuto molto in fase di impostazione. meno nei posizionamenti e nelle letture. questo però è anche normale visto che sto poretto è arrivato da qualche giorno. ce ne vuole un pò per digerire la linea di spalletti.
comunque parte bene, da far crescere.
per quel che mi riguarda la squadra titolare rimane tutta, con un paio di variazioni:
meret
di lorenzo, rrhamani, koulibaly/tuanzebe, mario rui
anguissa, fabian ruiz
politano, zielinski, lozano
osimehn
se rimane koulibaly va bene anche juan jesus, lobotka potrebbe fare il vice anguissa ma demme lo lascerei andare per un centrocampista diverso e più verticale, ounas potrebbe fare il vice politano ed elmas il vice zielinski/vice lozano, petagna lo cambierei come dicevo.
mandava e vecino arriverebbero gratis, così come rinnoverebbero malcuit e juan jesus. alla fine, se si tiene petagna, servierebbe per davvero solo una pedina importante sull esterno.
come terzino destro però, io continuo a preferire de silvestri così come venderei koulibaly per un giovane forte, tipo kumbulla o luiz felipe che è pure in scandenza.
si sta viciferando molto il nome di julian alvarez che, lo dico con onestà, mi sembra davvero un gran colpo.
a lui potrebbe essere proposto di giocare in tutti e tre i ruoli d attacco, il che significa quasi garantirgli un posto in qualche maniera.
con le partenze certe (ospina, malcuit, ghoulam, manolas, insigne e mertens) siamo a 30/35 milioni di stipendi risparmiati, che pochi non sono anche se, da quel che pare, di sicuro non sono abbastanza.
questo mi porta a dire che cederei, come avevo già scritto, anche koulibaly, demme e forse petagna.
il primo lo sostituirei con un giovane (due se non rinnovo a juan jesus), il secondo anche con vecino al limite, tanto farà probabilmente panchina, e il terzo con un attaccante di razza avanti con l età.
a questo punto credo che ci si potrebbe permettere di spendere qualche milione per sto argentino che tanto promette bene. il resto lo si fa a costo zero: mandava, de silvestri, mirante e vecino.
poi i nomi ognuno può mettere i suoi. io ne vedo tanti in scandenza che faranno gola a molti. per me può anche essere la strategia giusta quella di andare a prenderne uno buono per ruolo, pagandolo, perchè tanto i soldi non ce n ha più nessuno e tutti andranno sui parametri zero.
l importante però, in questo caso, è che si prenda gente molto giovane, che i vecchi se ne vadano tutti, che la rosa abbia un età davvero bassa e che gli stipendi non siano elevati.
nessuno è contro niente a prescindere. semplicemente il napoli non è una squadra che è fatta per giocare con le due punte.
qua ci stiamo chiedendo se invece che trovare il sostituto di insigne, si vada a prendere una seconda punta.
il problema però è che tutti gli esterni che abbiamo sono fatti per il 433 o il 4231. ounas lo ricicli seconda punta, politano esterno d attacco o seconda punta, lozano lo devi far partire o gli fai fare la seconda punta. va tutto bene. però a quel punto non hai gli esterni d attacco titolari. e non mi venite a dire che ci si può mettere elmas perchè sarebbe adattato.
Dunque, per me sarebbe molto ma molto più semplice piazzarci lozano per una stagione e vedere quello che fa. a me da esterno sinistro non sembra male e onestamente sarebbe pure il suo ruolo. la prima punta ce l abbiamo, la riserva pure, il trequartista anche con i relativi esterni. non capisco perciò questo dubbio sulla partenza di insigne.
il punto vero è che, partiti insige e mertens il napoli saluterà definitivamente i capi della rivolta.
allora, e solo allora, si potranno provare nuovi moduli e quant altro.
vorrei ricordare a tutti che ancelotti fu l unico a passare a due punte, provando prima a metterci insigne davanti, alternato a mertens, e poi spostandolo sull esterno con il belga prima punta.
niente, non è andata giù a quei due, tant è che hanno fatto fuori l allenatore.
Dai su, ormai l ha detto pure insigne che non c era unità di visioni in campo. che poi, anche li, dire che non si è d accordo con la visione del calcio che ha uno che ha vinto tutto e, mi pare, sia ancora buono per guidare le squadre più forti del mondo, per poi andarsene a firmare per giocare nell MLS, beh, allora forse quello che di calcio non capisce un gran chè, dei due, forse sappiamo chi sia.
Ora, chiusa la polemica che altrimenti farei partire, secondo me tutta sta perdita non ce l avremmo.
qua c è gente che conta i gol di insigne. Si, vero. Ma quale insigne, quello passato, che non avremo più, o quello futuro, che non sappiamo come sia?
io onestamente vedo insigne parecchio in calo dal punto di vista realizzativo.
mi spiego.
zeman diceva sempre che insigne non dovrebbe difendere, dovrebbe stare molto vicino alla porta ed attaccare. vero, giustissimo. la tanta corsa gli toglie lucidità e poi non ci prende sotto porta.
io penso che, ormai arrivato ai 31, lui abbia perso la capacità di essere lucido sotto porta. vale a dire, per me la sua condizione di meno lucido in fase realizzativa con il passare del tempo peggiorerà.
quello che rimarrà di lui sarà un giocatore di grande corsa, tatticamente impeccabile, e di grande fantasia ma con meno fase realizzativa.
quest ultima, insieme alla corsa, credo che andranno deteriorandosi negli anni a venire. e non credo di dire una fesseria.
questo è il motivo per cui non possiamo ragionare se questo insigne meriti o no i 5 o 4 o 3 milioni l anno netti. dobbiamo chiederci se l insigne di tra due anni, se quello di tra tre anni, se quello di tra quattro anni valga quella cifra.
ecco, il punto è questo.
il rinnovo non lo puoi fare oggi per oggi ma lo devi pesare per tutto il periodo e mi pare ovvio che un insigne di 34, 35 o 36 anni non valga più quella cifra come, mi sembra ovvio, non la vale più nemmeno mertens.
noi abbiamo rinnovato a 33 anni al belga e, diciamoci la verità, che ha combitanto queste due ultime stagioni?
si, è vero, adesso che osimehn è fuori fa comodo averlo ma, diciamocelo, non è tutto sto fenomeno. mette qualche colpo spettacolare perchè è ancora un gran giocatore ma tutto il lavoro sporco che ti fa il nigeriano o anche solo la grande mano che ti da davanti petagna, non te le da più.
con mertens, così come ronaldo, ormai giochi in uno in meno. fa qualche corsetta ancora ma ti puoi tranquillamente scordare tutto il pressing alto per cui tutti gli altri giocatori del napoli sono portati.
dico questo perchè, come ha già detto qualcuno, i moduli sono numeri, il tipo di gioco, pressing o attendista, no. quella è un attitudine.
con osimehn si faceva quel tipo di gioco e tutta la squadra ne ha beneficiato. tolto il nigeriano, è finita la pacchia. finito il napoli spettacolare, finita la festa, finite le vittorie facili e le super rimonte. finito quasi tutto.
è rimasto lo stesso atteggiamento ma con risultati molto più scadenti.
questi sono tutti i motivi per cui questi due signori qui se ne devono andare e, lo dico senza sarcasmo, con tutti i ringraziamenti dovuti. perchè hanno dato tanto e perchè sono stati importanti per un ciclo del napoli. ciclo che, dobbiamo farcene una ragione, è finito tre anni e mezzo fa.
La domanda è, visto che fino ad oggi ci sono stati giocatori che, che ci piaccia o no, sono rimasti visceralmente attaccati a quell esperienza, tanto da non permettere in pratica di poterne iniziare un altra, è forse il caso che ci diamo un taglio per davvero, del tutto e una volta per tutte?
Ecco, bene. Per me si. é ora. è ora scossa da un bel pò.
Di quel napoli ci sono rimasti: ghoulam, mario rui, koulibaly, zielinski, insigne e mertens.
visto che tre di questi non rinnoveranno, rimangono solo tre giocatori: mario rui, koulibaly e zielinski.
direi che con questi tre solo non ci saranno grandi strascichi.
per i motivi che elencavo in un altro intervento, farei partire anche i primi due di questi tre, lasciando il solo polacco in rosa. ma capisco che ci siano diversità di vedute.
il punto cruciale però è darci un taglio con quel sogno mai realizzato.
Basta, basta per piacere basta!
Si è sfiorato lo scudetto ma non si è vinto. Punto! mettiamocelo sto punto una buona volta. non si può andare avanti per anni ancora a ripensare a quel gol di koulibaly. per carità, bellissimo, scudetto rubato, tutto quello che volete ma ormai basta sennò continueremo a sprofondare ancora.
ripartiamo da dove eravamo rimasti, creando una buona squadra con quel buon allenatore che ci ritroviamo, e poi proviamo di anno in anno a fare sempre meglio, a costruire un nuovo ciclio, a crescere dei nuovi fenomeni.
posso capire koulibaly, ma insigne e mertens non sono dei top player. sono campioni, ottimi giocatori, definiteli come vi pare, ma non top player.
koulibaly, partito il suo mentore albiol, ha saputo prendersi la scena, ha saputo essere protagonista anche con gli altri schemi e altri allenatori. insomma è stato un professionista serio.
non riesco ad dire lo stesso fino in fondo con gli altri due. chi più, chi meno.
detto questo, che penso sia condivisibile, devo dire che non è un problema di chi comprare in quanto a valore assoluto, ma di quanto funzionale deve essere a questa causa di gioco.
nella partita di ieri con la viola, la gran parte della sconfitta, secondo me, nasce dal fatto che politano ultimamente non ne sta azzeccando una. io penso di aver visto tre quattro situazioni di forte pericolo per la viola in cui lui, con palla tra i piedi, ha sbagliato l ultima scelta.
quelli erano un paio di gol.
quando tu fai di questi errori, poi non puoi recriminare il resto. fine della discussione. uno l ho visto fare da cioffi ma, diciamocelo, da lui me lo aspetto, anche se non dovrebbe, non da politano.
qualcos altro non mi è piaciuto ma adesso non me lo ricordo.
petagna meriterebbe di giocare di più, forse li è il caso che si prenda un bel vecchietto, stile dzeko, che accetti il posto da panchinaro.
meret merita di tornare ad avere la fiducia che aveva con ancelotti, perchè con lui era titolare, oppure è il caso che dopo quattro anni sto ragazzo lo si liberi per farlo giocare, perchè lo merita.
malcuit potrebbe pure restare, non è quello il problema.
ghoulam io lo adoro ma o da qua a giugno fa i miracoli, e si abbassa l ingaggio a un milione, oppure ciao.
a me lozano ieri è piaciuto tanto. mettiamo da parte l episodio infelice, il resto l ha fatto proprio bene e, devo dirlo, ha fatto benissimo spalletti a metterlo per politano. io lui metterei a sinistra per insigne. ne sono convinto.
le sue dichiarazioni lasciano il tempo che trovano. a chi non piacerebbe giocare in un grande club? sopratutto poi se lo chiedono a uno pagato 50 milioni che non trova spazio in una squadra di seconda fascia.
il punto vero è che lozano ce n ha, e ce n avrà per anni. insigne no. mertens men che meno.
il napoli, questo napoli, è stato costruito con giocatori giovani che poi, arrivati a maturità, venivano ceduti.
e da qui il soprannome di pappone al presidente.
pappone ma che ha fatto crescere la squadra.
da quando è cambiata la storia, bloccando le cessioni dei giocatori forti, e facendone arrivare altri di costosissimi, è finita pure la pacchia.
il problema è che i giocatori che hanno vissuto questo passaggio si sono montati la testa, bisogna lasciarli andare. esattamente come l inter ha fatto con icardi, come il milan ha fatto con donnarumma e via discorrendo.
Questa non è gente che può pretendere di dire che la loro squadra non li ha voluti se poi se ne va a giocare a pallone con gli sceicchi o tra le sequoie con stipendi da nababbo.
Non diciamo cazzate, su. questa è gente che vuole avere stipendi da top ma nessuno glieli ha dati. mertens era liberissimo di firmare con chiunque, anche per cifre superiori. Eppure alla fine ha scelto il napoli.
il punto è che questa è gente che ha fatto bene solo in una squadra e solo in un contesto. chi si prende la briga di investire tantissimi soldi per poi rischiare di avere uno come icardi al psg?
abbiamo visto, nessuno!
Se l italia non avesse vinto l europeo, alzi la mano chi dice che il toronto avrebbe comunque preso insigne.
lorenzo è alle sue ultime cartucce. potrà fare un altra grande stagione, forse qualche altra buona ma poi fermati li.
Per me è andata bene come è andata e siamo nel momento giusto per perdere questi pezzi.
per il resto dei reparti io vedrei bene un centrocampista completo, o di spinta. che si inserisca forse no. elmas mi pare bravo tanto quanto zielinski e il nostro centrocampista di rimorchio ce lo abbiamo.
mancherebbe il rifinitore vero, che sostituisca fabian ruiz. quello non c è.
tuanzebe mi sembra uno dal piede molto ben educato perciò lui, per quanto riguarda l impostazione, potrebbe prendere le veci di koulibaly.
ieri mi è piaciuto molto in fase di impostazione. meno nei posizionamenti e nelle letture. questo però è anche normale visto che sto poretto è arrivato da qualche giorno. ce ne vuole un pò per digerire la linea di spalletti.
comunque parte bene, da far crescere.
per quel che mi riguarda la squadra titolare rimane tutta, con un paio di variazioni:
meret
di lorenzo, rrhamani, koulibaly/tuanzebe, mario rui
anguissa, fabian ruiz
politano, zielinski, lozano
osimehn
se rimane koulibaly va bene anche juan jesus, lobotka potrebbe fare il vice anguissa ma demme lo lascerei andare per un centrocampista diverso e più verticale, ounas potrebbe fare il vice politano ed elmas il vice zielinski/vice lozano, petagna lo cambierei come dicevo.
mandava e vecino arriverebbero gratis, così come rinnoverebbero malcuit e juan jesus. alla fine, se si tiene petagna, servierebbe per davvero solo una pedina importante sull esterno.
come terzino destro però, io continuo a preferire de silvestri così come venderei koulibaly per un giovane forte, tipo kumbulla o luiz felipe che è pure in scandenza.
si sta viciferando molto il nome di julian alvarez che, lo dico con onestà, mi sembra davvero un gran colpo.
a lui potrebbe essere proposto di giocare in tutti e tre i ruoli d attacco, il che significa quasi garantirgli un posto in qualche maniera.
con le partenze certe (ospina, malcuit, ghoulam, manolas, insigne e mertens) siamo a 30/35 milioni di stipendi risparmiati, che pochi non sono anche se, da quel che pare, di sicuro non sono abbastanza.
questo mi porta a dire che cederei, come avevo già scritto, anche koulibaly, demme e forse petagna.
il primo lo sostituirei con un giovane (due se non rinnovo a juan jesus), il secondo anche con vecino al limite, tanto farà probabilmente panchina, e il terzo con un attaccante di razza avanti con l età.
a questo punto credo che ci si potrebbe permettere di spendere qualche milione per sto argentino che tanto promette bene. il resto lo si fa a costo zero: mandava, de silvestri, mirante e vecino.
poi i nomi ognuno può mettere i suoi. io ne vedo tanti in scandenza che faranno gola a molti. per me può anche essere la strategia giusta quella di andare a prenderne uno buono per ruolo, pagandolo, perchè tanto i soldi non ce n ha più nessuno e tutti andranno sui parametri zero.
l importante però, in questo caso, è che si prenda gente molto giovane, che i vecchi se ne vadano tutti, che la rosa abbia un età davvero bassa e che gli stipendi non siano elevati.
14 янв. 2022 г. - 19:44 Часов
Non cerchiamo alibi,Tuanzebe deve ancora inserirsi e mi sembra più che normale,Lozano giustissimo il rosso e Ruiz boh fare un fallo a 50mt dalla porta per beccarsi un secondo giallo non mi sembra la soluzione migliore.
Cmq aldilà dei moduli bisogna solo aspettare il rientro di tutta la rosa e di ripartire in tranquillità a macinare vittorie e prestazioni importanti,per quanto riguarda il mercato credo sia già chiuso anche dalle dechiarazioni di Giuntoli,vedremo il 1 Febbraio.
Cmq aldilà dei moduli bisogna solo aspettare il rientro di tutta la rosa e di ripartire in tranquillità a macinare vittorie e prestazioni importanti,per quanto riguarda il mercato credo sia già chiuso anche dalle dechiarazioni di Giuntoli,vedremo il 1 Febbraio.
19 янв. 2022 г. - 18:10 Часов
21 янв. 2022 г. - 15:50 Часов
Qui per il mercato c'è da fare un discorso un po' diverso. Con l'uscita di Insigne, perdiamo un giocatore importante, non solo perché è il capitano eccetera, ma anche perché è un giocatore del vivaio. Al momento, abbiamo questa situazione:
https://www.legaseriea.it/it/serie-a/squadre/napoli/squadra
Nella lista under 22 rientrano Zanoli, Elmas e Marfella.
L'anno prossimo però tutti e tre andranno iscritti in una delle liste. Elmas obbligatoriamente va nella lista dei 17, mentre Zanoli e Marfella dovrebbero poter rientrare entrambi nell'ultima lista, la più importante. Con l'addio di Mertens, Ghoulam, Malcuit, Ospina e Tuanzebe si liberano cinque posti nella prima lista, mentre Insigne lascia un posto importante nell'ultima. Senza poi dimenticare che nelle competizioni UEFA c'è una regola molto simile ma che non prevede gli Under 21, per cui Elmas ha preso il posto di Ghoulam che quest'anno non poteva essere usato in EL.
A mio parere, sarà fondamentale l'anno prossimo sostituire Ospina con Sepe e tenersi Contini come terzo portiere, lasciando andare Marfella da qualche altra parte. Rimarrebbero così cinque posti vuoti da riempire nella lista over 22 generale.
Giocatori over 22 (17 massimo):
- Ospina --> vuoto
- Malcuit --> vuoto
- Tuanzebe --> vuoto
- Juan Jesus
- Mario Rui
- Rrahmani
- Koulibaly
- Ghoulam --> vuoto
- Demme
- Fabian Ruiz
- Lobotka
- Anguissa
- Osimhen
- Lozano
- Mertens --> vuoto
- Ounas
- Petagna
Formati in Italia (4 massimo)
- Meret
- Di Lorenzo
- Zielinski
- Politano
Formati al Napoli (4 al massimo)
- Insigne --> Contini
- vuoto --> Sepe
- vuoto --> Zanoli
- vuoto
Resterebbero quindi con quei cinque posti da riempire questi ruoli: difensore centrale destro, terzino sinistro, terzino destro, ala sinistra. Se il secondo e terzo portiere vengono davvero riempiti da due figure cresciute nel Napoli, qui si aprono tante possibilità di manovra.
Però il primo "colpo" da fare in estate sarà rinnovare Fabian Ruiz. Lui è fondamentale per questo Napoli e mi auguro che ADL gli rinnovi il contratto anche a 4,5 milioni (se le voci recenti sono vere) senza battere ciglio. Juan Jesus potrebbe convenire rinnovarlo visto quanto prende e come si sta comportando, altrimenti andrebbe acquistato un giovane alla Ricci o un Gatti (quest'ultimo però mi intriga meno). Parisi sarebbe importante sulla fascia sinistra, ma se davvero si sta puntando su Mandava (Tagliafico non ho voglia di commentarlo che mi sembra un colpo totalmente antilogico e antieconomico), ha davvero senso prenderlo? Anche perché, onestamente, ma chi se lo piglia Mario Rui con 3,5mln di ingaggio? Con tutti i buoni propositi, ma Mario Rui difficilmente se ne andrà l'anno prossimo o gli altri anni, a meno che non abbia un problema di nostalgia improvviso alla Manolas, ma dubito.
Abbiamo scritto di Fabian Ruiz, ma in una situazione simile c'è anche Koulibaly. Lui è un altro di cui onestamente non mi priverei, nonostante l'ingaggio pesantissimo. Con gli addii degli svincolati, in particolare Insigne e Mertens, si può tranquillamente tenere sotto controllo il monte ingaggi anche senza cedere Koulibaly e rinnovando Fabian a 4. Se poi non si dovesse arrivare in CL ci sarebbero tutt'altri ragionamenti da fare, ma voglio sperare di non dovermi porre il problema. D'altronde non so se si può parlare di cessioni dato che già ci sarebbero cinque/sei ruoli da riempire, aggiungerne altri 2 o 3 sarebbe deleterio, specie se si pesca tra i titolari. In una sola sessione sarebbe una squadra troppo rivoluzionata e sarebbe difficile poi poter lottare nel 2022-2023 per la CL, l'obiettivo dovrebbe essere per tante CL nei prossimi anni e non soltanto per quest'anno, altrimenti poi la solfa sarebbe sempre la stessa. In sintesi, non cambierei più di 4 giocatori a giugno 2022 e non più di 4-5 a giugno 2023.
Si parla tanto di Alvarez per sostituire Insigne, ma siamo sicuri che sia quello giusto? Tralasciando che non so se possa giocare anche come ala, ma entreremmo nella spirale delle aste al rialzo per proposte e stipendio in cui difficilmente potremo reggere.
https://www.legaseriea.it/it/serie-a/squadre/napoli/squadra
Nella lista under 22 rientrano Zanoli, Elmas e Marfella.
L'anno prossimo però tutti e tre andranno iscritti in una delle liste. Elmas obbligatoriamente va nella lista dei 17, mentre Zanoli e Marfella dovrebbero poter rientrare entrambi nell'ultima lista, la più importante. Con l'addio di Mertens, Ghoulam, Malcuit, Ospina e Tuanzebe si liberano cinque posti nella prima lista, mentre Insigne lascia un posto importante nell'ultima. Senza poi dimenticare che nelle competizioni UEFA c'è una regola molto simile ma che non prevede gli Under 21, per cui Elmas ha preso il posto di Ghoulam che quest'anno non poteva essere usato in EL.
A mio parere, sarà fondamentale l'anno prossimo sostituire Ospina con Sepe e tenersi Contini come terzo portiere, lasciando andare Marfella da qualche altra parte. Rimarrebbero così cinque posti vuoti da riempire nella lista over 22 generale.
Giocatori over 22 (17 massimo):
- Ospina --> vuoto
- Malcuit --> vuoto
- Tuanzebe --> vuoto
- Juan Jesus
- Mario Rui
- Rrahmani
- Koulibaly
- Ghoulam --> vuoto
- Demme
- Fabian Ruiz
- Lobotka
- Anguissa
- Osimhen
- Lozano
- Mertens --> vuoto
- Ounas
- Petagna
Formati in Italia (4 massimo)
- Meret
- Di Lorenzo
- Zielinski
- Politano
Formati al Napoli (4 al massimo)
- Insigne --> Contini
- vuoto --> Sepe
- vuoto --> Zanoli
- vuoto
Resterebbero quindi con quei cinque posti da riempire questi ruoli: difensore centrale destro, terzino sinistro, terzino destro, ala sinistra. Se il secondo e terzo portiere vengono davvero riempiti da due figure cresciute nel Napoli, qui si aprono tante possibilità di manovra.
Però il primo "colpo" da fare in estate sarà rinnovare Fabian Ruiz. Lui è fondamentale per questo Napoli e mi auguro che ADL gli rinnovi il contratto anche a 4,5 milioni (se le voci recenti sono vere) senza battere ciglio. Juan Jesus potrebbe convenire rinnovarlo visto quanto prende e come si sta comportando, altrimenti andrebbe acquistato un giovane alla Ricci o un Gatti (quest'ultimo però mi intriga meno). Parisi sarebbe importante sulla fascia sinistra, ma se davvero si sta puntando su Mandava (Tagliafico non ho voglia di commentarlo che mi sembra un colpo totalmente antilogico e antieconomico), ha davvero senso prenderlo? Anche perché, onestamente, ma chi se lo piglia Mario Rui con 3,5mln di ingaggio? Con tutti i buoni propositi, ma Mario Rui difficilmente se ne andrà l'anno prossimo o gli altri anni, a meno che non abbia un problema di nostalgia improvviso alla Manolas, ma dubito.
Abbiamo scritto di Fabian Ruiz, ma in una situazione simile c'è anche Koulibaly. Lui è un altro di cui onestamente non mi priverei, nonostante l'ingaggio pesantissimo. Con gli addii degli svincolati, in particolare Insigne e Mertens, si può tranquillamente tenere sotto controllo il monte ingaggi anche senza cedere Koulibaly e rinnovando Fabian a 4. Se poi non si dovesse arrivare in CL ci sarebbero tutt'altri ragionamenti da fare, ma voglio sperare di non dovermi porre il problema. D'altronde non so se si può parlare di cessioni dato che già ci sarebbero cinque/sei ruoli da riempire, aggiungerne altri 2 o 3 sarebbe deleterio, specie se si pesca tra i titolari. In una sola sessione sarebbe una squadra troppo rivoluzionata e sarebbe difficile poi poter lottare nel 2022-2023 per la CL, l'obiettivo dovrebbe essere per tante CL nei prossimi anni e non soltanto per quest'anno, altrimenti poi la solfa sarebbe sempre la stessa. In sintesi, non cambierei più di 4 giocatori a giugno 2022 e non più di 4-5 a giugno 2023.
Si parla tanto di Alvarez per sostituire Insigne, ma siamo sicuri che sia quello giusto? Tralasciando che non so se possa giocare anche come ala, ma entreremmo nella spirale delle aste al rialzo per proposte e stipendio in cui difficilmente potremo reggere.
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