Serie A: Palermo-Inter

Trasferta insidiosa, i siciliani al Barbera non sono mai un cliente facile.

I nerazzurri devono tornare a fare i tre punti per approfittare del big match Fiorentina - Roma e scacciare le insicurezze di queste ultime tre partite senza vittoria.

Mancini farà qualche tranello ai "giornalisti da fantacalcio" inserendo qualche novità, credo opterà per una formazione meno conservativa rispetto a quella vista contro i bianconeri e più votata a fare la partita testando il 4231, quindi:

Miranda e Murillo al centro della difesa
Santon e Telles terzini
Kondogbia e FMelo davanti alla difesa
Guarin Jovetic e Perisic a spaziare dietro a Icardi

La difesa del Palermo sembra il cliente migliore per dare modo all'attacco interista di raggiungere la doppia cifra (porta inviolata solo una volta, col Bologna, nelle ultime 6 partite) e sarà anche un test per la difesa di Handanovic (solo una volta i siciliani non hanno segnato in questo campionato).

Passi il pareggio con la Juve che nel secondo tempo è stata padrona del campo per lunghi tratti, la partita con il Palermo è l'esatta fotocopia della trasferta a Genova: primo tempo soporifero, triste e senza squilli e secondo tempo arrembante dove si attacca più per voglia di vincere che per qualità ed organizzazione nella manovra.

Non è possibile che un modulo così offensivo come il 4-2-3-1 crei così poche occasioni da goal, Mancini dovrebbe ficcarsi in testa che i giocatori non possono cambiare ruolo da un giorno all'altro, Brozovic e Guarin non possono fare gli esterni offensivi se davvero vuole usare questo modulo si decida a promuovere in pianta stabile uno fra Ljaic e Biabiany, non si può pensare di cambiare la partita gli ultimi trenta minuti questa è arroganza.

Leggo in continuazione critiche ad Icardi, lungi da me difenderlo ma il problema è che non viene minimamente servito e Jovetic nonostante abbia grandissime qualità deve essere più umile e giocare anche per la punta visto che viene schierato come trequartista, giocare più facile senza dover tentare per forza di cose il dribbling o il lancio al goniometro. La manovra oltretutto spesso viene affidata a lanci lunghi dalla difesa/mediana qualcosa di inconcepibile, sia perché non è loro peculiarità sia per la qualità presente sulla trequarti.

In tutto ciò mi dispiace dirlo ma si vede che manca alla base un'idea ed una visione di gioco che DEVE essere impressa da un allenatore con forte determinazione, Mancini se la cava da settimane con stesse frasi "dobbiamo migliorare" ma il gioco è identico dalla prima partita di campionato, l'unica differenza è che adesso mancano anche i risultati ma era solo questione di tempo.

L'Inter aveva la grande occasione di portarsi nel gradino più alto della classifica con un paio di punti in più rispetto alle altre, per via dei numerosi passi falsi, ed ora la situazione si è capovolta con la differenza che Roma e Napoli stanno acquisendo grande convinzione, non solo vittorie ma anche prestazioni schiaccianti sul piano del gioco anche contro squadre blasonate.