7. Giornata: Inter - Juventus FC

Partita bellissima. A mio parere, l'Inter è stata fortunata a non subire più gol, e a rischiare di vincerla con il gol di Vecino che è uscito baciando il palo. Sarebbe stata una beffa.
La Juve ha meritato ai punti, con un gol annullato e una traversa che, se Ronaldo non avesse esitato quel mezzo secondo, non avrebbe fermato il tiro. Pjanic è in stato di grazia. Con Sarri sembra rinato, anzi: sembra esser il giocatore che tutti ci aspettavamo. Sagace, intelligente, forte anche nel recupero. I meccanismi non sono ancora oliati: ma sono bastati, per dire, 2 mesi di gioco insieme (neanche troppo ingranato) per riuscire a battere la squadra più in forma.
Conte, dal canto suo, deve farsi molte colpe: è vero che non ha il potenziale tecnico della Juve. Ma si sa, sembra costantemente troppo attaccato al suo tipo di gioco - poco flessibile - e punta molto sulla carica: che può bastare a caricare i giocatori, la tensione elettrica, l'ambiente: porta a far fare ai suoi quel passo in più che porta a sovraccarico e spezzamento della pazienza avversaria. Ma non basta.
Le partite si giocano anche con la preparazione di una strategia, e Conte in questo non è in grado: lo si vede in Champions. Ha incontrato 3 buone squadre, di cui lo Slavia mi sa difficile chiamarla "buona squadra", e con tutte e 3 non ha portato a casa più di un 1 punto. La Juve è stata più brava. Aveva contro tutto, dal campo alla tensione. Ha saputo gestire bene la gara, strappando non solo i 3 punti, ma anche lo scettro di squadra più cinica e letale quando serviva. Bravissimi, una grande e vera squadra. Conte, come dimostra anche la sua scelta di andare all'Inter e di tirare fuori le polemiche quando si dovrebbe concentrare sul gioco, deve ancora pedalare: il calcio non ti regala niente. E lui lo sa bene.

Partita nei 90 minuti dominata dalla Juventus che complessivamente e tecnicamente è più completa.
Ieri partitone di Pjanic, Dybala, ma anche Sandro, Ronaldo, Bonucci Cuadrado benissimo.
Se non abbiamo cali fisici e mentali e giochiamo così tutto l'anno sarà difficile batterci, ahimè continuo però a ritenere l'inter favorito allo scudetto nonostante la sconfitta di ieri, perchè non è una partita che determina il campionato. Sappiamo benissimo più di tutti che è lunghissima arriva a Maggio 2020.
E l'inter a maggior ragione se uscire dalla Champions sarà ancora di più la favorita!

Vediamo per il resto ritengo che il gioco sia fluido e armonioso rispetto al passato, il giro palle sterile degli anni passati è più propositivo e intuitivo da parte di tutti, abbiamo ancora delle carenze con Matuidi e Khedira.