Leonardo Bonucci [19]

Ciao! Dunque, io credo che a livello tecnico, Bonucci fosse un fenomeno già nei primi due anni della gestione Conte.

A livello tattico la vera consacrazione l'ha avuta solo in un secondo momento, in quanto nelle prime stagioni alla Juve commetteva errori tragicomici sotto questo profilo. Ed è questo l'aspetto che mi lascia più dubbioso.
Vedremo se al Milan, con compagni di reparto totalmente nuovi, riuscirà ad avere quella sinergia maturata con Chiellini e Barzagli.

Per quanto riguarda il lato caratteriale, c'è da dire che per 7 anni (episodi degli ultimi 6 mesi a parte) non vi siano mai stati problemi evidenti nei rapporti con staff tecnico e spogliatoio, tanto da essere diventato ormai un leader.
Ad onor del vero, il successo sportivo di Bonucci è dovuto principalmente alla sua grande autostima, costruita negli anni grazie al suo motivatore personale (http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2015/08/10/14318212/il-motivatore-divorzia-ufficialmente-da-bonucci-dopo-7-anni) e che sicuramente farà bene allo spogliatoio del Milan.
Senza questo suo ego, probabilmente non sarebbe il giocatore che è oggi.
Эта статья в последний раз редактировалась MaxMars 17 июля 2017 г. на 13:06 Часов

Considera che nella vita o nelle situazioni in genere conta quello che sei adesso non prima.
Se per 6 anni e 6 mesi ti sei comportato bene e dopo inizi a far disastri, contano i danni che fai non quello che eri prima.
Poi per carità magari quello che è successo alla Juve sono stati solo episodi.

Al Milan pronti via ha tolto la fascia di capitano a Montolivo e preso il 19 di Kessiè, numero che era un ricordo del padre che non c'è più, vuoi mettere rispetto a volerlo perchè lo ha scelto il motivatore.

Ah, se è vero che è stato mandato via perchè suggeriva i cambi ad Allegri, magari lo farà anche al Milan, questo in effetti potrebbe essere un bel upgrade.

Bonucci è venuto al Milan per comandare. Ci sta. In spogliatoio sarà lui la persona di riferimento. Di solito al Milan, però, le persone di riferimento parlavano poco, anzi pochissimo. E si davano da fare con l'impegno e gli esempi in campo. Speriamo che Gattuso e Baresi (un vero mito per Bonucci) gli insegnino come si comanda uno spogliatoio.