CONSIDERAZIONI SULLA STAGIONE 2021/2022

INTER-BOLOGNA 6-1

Ottima prestazione, resa ancora più bella dai tanti gol segnati.

La squadra si porta subito sull'1-0 con una bella ripartenza e Dumfries che imbecca perfettamente Lautaro.
Il Bologna poco dopo va vicino al pari, ma Handanovic salva su Soriano e poi Sansone spara a lato.
Da lì la squadra dilaga.
2-0 di Skriniar su angolo di Dimarco.
3-0 di Barella su respinta dopo un altro bel cross di Dumfries.
Tiro al volo di Dimarco su assist di Dzeko e traversa di Lautaro.
4-0 di Vecino su assist deviato di Dimarco.
5-0 di Dzeko imbeccato da Brozovic dopo uno splendido velo di Lautaro.
6-0 di Dzeko da posizione difficile imbeccato da Sanchez.
6-1 con una dormita della difesa che lascia solo sul secondo palo Theate che insacca di testa.

La squadra a me sta piacendo. Altra partita positivia come contro il Real, in cui la squadra mantiene il possesso stando alta, pressa per un recupero immediato del pallone, ma sa anche abbassarsi e ripartite.

I singoli.
Handanovic fa una bella parata su Soriano.
Skriniar, De Vrij e Bastoni giocano la loro sempre eccezionale partita.
Dumfries devastante, ara la fascia destra con le sue progressioni e mette in mezzo palloni pericolosi. Dimarco più timido ma il piede si vede.
In mezzo Brozovic gioca una grandissima partita spalleggiato da Barella. Molto bene Vecino, che garantisce fisico e inserimenti.
Davanti super Lautaro. Correa non benissimo mentre invece ottimo Dzeko dalla panchina.
Sanchez, Ranocchia, Kolarov e Gagliardini dalla panchina tutti praticamente senza voto. Sanchez sembra avere voglia.

Ad ora si è visto sugli esterni la presenza di Darmian-Perisic e Dumfries-Dimarco. Uno più offensivo e l'altro più difensivo, come a dare una sorta di equilibrio tra le due fasce.
Spero che sia solo una fase di rodaggio, che la rotazione possa essere più completa andando avanti nella stagione per dare più imprevedibilità e dinamismo.

Inoltre i ruoli di Bastoni e soprattutto Skriniar sono cambiati molto dall'anno scorso, che fanno inserimenti centrali a tagliare nello spazio lasciato vuoto da Brozovic e lo stesso Brozovic che probabilmente sta facendo vedere il suo inizio di stagione migliore in assoluto nella sua versione da regista ancora più abbassato in fase di impostazione.

Da notare l'importanza di Vecino. Non è un caso che seppur quando non giocasse all'Inter con Conte era imprescindibile in nazionale

Brozovic si abbassa molto in impostazione, giocando praticamente da centrale al fianco di De Vrij.
In questo modo vede più campo ed è più difficile pressarlo a uomo.
Ne sta benificiando e dal rendimento si vede.

Allo stesso modo Skriniar e Bastoni stanno giocando praticamente da terzini in fase di impostazione e a turno devono spingere. Con Skriniar che occupa la fascia centrale con l'esterno largo, mentre Bastoni va sia centrale che in sovrapposizione sulla fascia.
Alzandoli tanto si riesce a recuperare anche prima il pallone una volta perso.

Vecino sarà importantissimo quest'anno. Dicevo già in un altro post che Dzeko e Correa hanno la tendenza ad abbassarsi e creare gioco. Quindi le mezzali devono inserirsi di più. E lui ha caratteristiche più da assaltatore rispetto agli altri in rosa.

Per le fasce ad oggi mi sembra che Darmian-Perisic sia la coppia titolare. In effetti però può essere come dici tu un discorso legato ad uno più offensivo e uno più difensivo.
Di sicuro Dumfries e Perisic insieme ti danno molto di più in attacco.
Penso comunque ci sia una buona scelta e che i titolari si possano scegliere in base alla partita che si vuole fare e all'avversario.

ottima partita! risultato tennistico a parte! devo dire che tutta la difesa, Brozo ,Barella e Lauti fanno paura! Di Marco mi piace da morire, ma gia' dalla primavera! Dumfries non mi e' dispiaciuto, ma non credo sia ancora pronto x puntarci ad occhi chiusi, mi e' sembrato ancora un po' legnoso in avanti e poco " sgaciato" in difesa! anche se una volta oliato bene puo' diventare una bella aratro sulla destra...ma da non confondere con Hakimi...siamo su 2 binari paralleli che non si incontreranno mai!

Partita molto molto molto strana.

Inzaghi l'ha preparata male, sembrerebbe. Primo tempo inqualificabile dell'Inter, con la Viola che pressava bene e metteva in difficoltà l'Inter, e l'Inter che di contro pressava poco e male. E ciò vale fino al goal del pareggio, fino al 52' l'Inter non e' entrata quasi in campo.

Il goal del pareggio di Darmian ha dato un'iniezione di fiducia e subito dopo su un calcio d'angolo ha raddoppiato Dzeko.

Ecco l'importanza di avere più specialisti per i piazzati. Calhanoglu sarà anche un giocatore tremendamente discontinuo, ma sui piazzati gli si può dire poco. Quindi avere almeno uno in campo tra lui, Dimarco, Kolarov (e se sarà possibile Eriksen) e' un bel vantaggio.

La Fiorentina di Italiano per me e' una gioia per gli occhi, quello era un allenatore da prendere per una big. Non mi lamento con Inzaghi, ma per me un'altra big poteva farci un pensiero invece di spendere milioni e milioni per l'usato sicuro. Questo fa carriera, altroche'. Unico allenatore che ha dato, e pure in poco tempo, un'identità a una squadra che ha reso al di sotto delle aspettative per molti anni. Per me la Viola meritava abbondantemente di fare risultato, il primo tempo poteva benissimo finire peggio per l'Inter.

Bene i cambi, anche se Sanchez a volte appare troppo lento, e pure nel tiro sembra che non abbia più la dinamite come una volta. Dumfries gioca bene la palla coi compagni, vedremo ma rischia di essere un gran colpo a quella cifra. Senza paragonarlo a Hakimi, bisogna piuttosto pensare che abbiamo speso circa il doppio sia per Lazaro che per Dalbert.

Alcuni giocatori molto stanchi, Barella oggi ha fatto fatica perdendo dei palloni sanguinosi. Brozovic non e' entrato in partita fino ai goal. Inzaghi i suoi fedelissimi li gira poco, a dispetto di quello che dicevano i giornalisti sul suo fantomatico turnover.

Arbitraggio molto brutto, davvero inadeguato. Sbagli sia da una parte che dall'altra. Sul primo goal della Viola fallo di Gonzalez su Skriniar non sanzionato. Alla Fiorentina non fischiati diversi falli su Vlahovic, sembrava quasi voler compensare la cavolata fatta. L'espulsione di Gonzalez e' giustissima per le proteste plateali e irrispettose, ma nasce da una mancata sanzione per Bastoni che sarebbe stata sacrosanta.

Ad ogni modo, per come e' stata la partita fino al 50esimo, non vedevo l'ora che finisse. Invece la reazione, forse quasi casuale, c'e' stata, e la reazione d'orgoglio mi e' piaciuta, davvero prepotente e quasi inaspettata per quanto visto fino ad allora. Ha aiutato il fatto che la Viola si sia sciolta al goal, probabilmente il carattere e' ancora da formare in pieno. Comunque vincere a Firenze contro questa Fiorentina non e' cosa da poco, questi sono punti molto pesanti.

Fiorentina-Inter 1-3, considerazioni. Fammele fare subito che se ci dormo sopra mi scordo tutto.
Siamo partiti in maniera pessima, ma tutti, nessuno escluso, salvo Handanovic, oggi in giornata sì, decisivi in positivo finalmente, gli altri tutti svarioneggianti, dai tre centrali, al centrocampo, alle fasce, tutti.
La difesa si era veramente messa d'accordo per fare lo scherzo al portiere...

Loro si sono schierati molto bene, hanno un'ottima squadra e un Allenatore con la A maiuscola.
Il problema è che questa cosa è generalizzata, non è che l'ha fatta solo Italiano.
Bisogna essere bravi a livello tecnico/tattico, migliorare il fraseggio e uscire con coraggio guardando la porta avversaria, e non la nostra. Mi rendo conto che sia più difficile quando i due piedi buoni di riserva sono entrambi indisponibili.
Ma soprattutto è importante crescere a livello psicologico: è difficile giocare quando l'avversario non si fa problemi a pressarti altissimo perchè il tuo contropiede non gli fa più paura e quindi può permettersi di lasciarsi campo alle spalle.
Sono stati fatti comunque grossi passi avanti sfruttando i punti di forza dell'Inter di oggi: la sponda di Dzeko e soprattutto il gioco aereo. Sono contento di aver avuto ragione. Senza Hakimi e Lukaku si perde molto, è vero, ma sicuramente guadagni in pericolosità. I palloni aerei sono un'arma impropria, tra chi tira e chi va a saltare, perchè Cahlanoglu batte leggermente meglio di Eriksen e molto meglio di Brozovic. E ora abbiamo anche il mancino, meglio di così...

Piccola digressione, che avevo dimenticato di scrivere post Champions: a me pare che il Real abbia nel gioco aereo un punto debole grande come una casa, e penso che Inzaghi se ne sia accorto, non fossero venute meno le energie, io avrei continuato a crossare.

Poi Inzaghi coi cambi ha rischiato molto tre volte, prima perchè Dumfries e Sanchez erano già pronti a bordo campo per Darmian e dzeko, che nel giro di cinque minuti segnano, poi perchè fa entrare Vecino ma non lo mette vertice alto come credevo, per provare a sopperire alla fisicità di Dzeko, ma lascia che sia Cahlanoglu il cc più avanzato e infine, per non rinunciare alla fisicità di Perisic (non aveva senso farlo uscire), lo lascia punta togliendo Lautaro per Dimarco.
Finire una partita con Sanchez-Perisic, seppur in superiorità numerica, non è qualcosa che vi auguro ecco...

Accorgimento tattico che stanno mettendo a punto: visto che Milinkovic Savic non ce l'abbiamo, la sponda su palla lunga la possono fare anche Perisic e Dumfries.

L'unica cosa che io mi sento di raccomandare è: almeno un giocatore, tipo Correa, Dumfries o Sanchez, con una certa attitudine allo strappo (stiramento, nel caso del cileno) dev'essere sempre presente in campo, altrimenti ti schiacciano, invece devi essere tu a creare scompiglio e/o situazioni di palla inattiva.
Cosa che infatti è successa: quando sono calati fisicamente, si sono anche impauriti, psicologicamente hai preso il controllo.

Giudizi individuali non ne posso dare, tutti hanno alternato belle cose a schifezze, palle perse, marcature perse, palloni ciccati. Per dire, Darmian ha fatto una partita bruttissima salvata solo dal gol...

PS: saluti e bacioni a Commisso, a Nico Gonzales, a Torreira e a Milenkovic
Эта статья в последний раз редактировалась Rafael98 22 сент. 2021 г. на 1:33 Часов

Non ho visto il primo tempo, ho letto soltanto e visto gli HL, quindi non posso dare giudizi sinceri.
Sono rientrato a casa quando ha segnato Darmian e da lì è stata una partita giocata bene e controllata bene.

Comunque per quanto ho visto anche nel secondo tempo bisogna fare gli applausi ad Italiano.
E' un allenatore che è venuto fuori dalla serie minori grazie alla sua idea di calcio. L'ha usata in C a Trapani, in B con lo Spezia, in A con lo Spezia e ora l'ha portata alla Fiorentina.
Non scende a compromessi ma allena per giocare con quell'idea. Tanti quando salgono in A cercano poi di giocare un calcio diverso, più "difensivo", per salvarsi. L'esempio è Filippo Inzaghi l'anno scorso a Benevento, partito in un modo e alle prime difficoltà ha abbandonato la sua idea. Italiano invece vuole giocare in quel modo in qualsiasi posto si trovi.

Il discorso su allenatori così però è uno solo. In una big avrebbe la possibilità di lavorare così?
Perchè se prendi Italiano devi fargli fare quello che ha in mente lui. La Fiorentina con due innesti come Torreira e Gonzalez l'ha messo nelle condizioni di fare il suo calcio.
Ci sono tanti allenatori che per andare in fretta in una big sono dovuti scendere a compromessi, bruciandosi. Basta vedere Gasperini quando è venuto all'Inter o Di Francesco con la campagna acquisti che gli ha fatto Monchi al secondo anno o Sarri alla Juventus.
Quindi Italiano potrebbe sì allenare una big, ma una big che lo vuole veramente e che lo mette nelle condizioni giusto. Altrimenti meglio andare via come ha fatto De Zerbi.
Perchè se prendi un allenatore con delle idee devi dargli tempo e modo di applicarle. Le big italiane spesso non hanno nè tempo nè possibilità sul mercato di fargli fare le cose fatte bene.

Come detto anche prima non ho visto il primo tempo.

Sul resto sono d'accordo.
Quando ho visto il cambio fuori Lautaro e Calha per Dimarco e Gagliardini, in 11 vs 10, ho pensato che rischiavamo solo di prendere il pareggio andando a difenderci. Invece poi ha segnato Perisic messo punta su assist di Gagliardini e quindi ha avuto ragione Simone.

Sulla pressione siamo comunque bravi ad aggirarla ed uscirne bene. Bisogna poi considerare che se gli avversari ti pressano a mille per un tempo per prima cosa si stancano e per seconda cosa tu all'intervallo (dovresti farlo anche prima) puoi aggiustare la squadra.
A quel punto bisogna davvero sfruttare la palla alta. Sia su Dzeko ma anche su Perisic e Dumfries, che sono più alti e grossi mediamente dei terzini che li marcano. O con Vecino che da mezzala si alza se è in campo.

Poi avere finalmente due giocatori come Dimarco e Calhanoglu che sanno battere punizioni e corner ci permette di sfruttare meglio la fisicità sulle palle inattive.

Per il discorso degli strappi sia Dumfries che Perisic (se ha voglia) possono darteli. Al momento li sta però alternando, ma punta a farli giocare insieme.
Correa e Sanchez invece al momento partono dietro a Lautaro e Dzeko. La squadra con Dzeko secondo me funziona meglio in questo momento. Lautaro per tutto il lavoro che fa in campo e i gol che fa non puoi toglierlo.
Mi piacerebbe vedere una volta Correa o Sanchez dietro le due punte, ma deve essere trovato un equilibrio diverso.

Apro una parentesi per dire che sembra che Jack Ma (proprietario di Alibaba e uomo più ricco d'Asia) diventerà proprietario dell'Inter, in quanto sta acquisendo le varie proprietà di Suning.

INTER-ATALANTA 2-2

In parte le mie paure si sono avverate. L'Atalanta si riprende e Malinovsky gioca la prima partita super della stagione.
Il 2-2 è comunque un buon risultato.
Una partita però che si poteva vincere e allo stesso tempo si poteva perdere. In una partita in cui succede di tutto.

L'Inter parte fortissima. Subito occasione per Dzeko. Poco dopo arriva il gol di Lautaro su assist di Barella. Incredibile quanto sia migliorato a livello di qualità Barella.

Dopo il gol l'Atalanta aumenta il pressing e l'Inter fa fatica ad uscire.
Malinkovsky ha lo spazio di calciare e fa 1-1.
Poco dopo può calciare ancora, Handanovic respinge verso il centro e Toloi fa il 1-2.

Nel secondo tempo subito pericolosa l'Atalanta con una punizione di Malinovsky che Handanovic guarda sbattere sul palo.
Poi grazie ai cambi l'Inter cresce.

Barella pennella per Vecino e Musso si supera mettendo in angolo.
Sempre Barella mette in mezzo una palla insidiosa, Musso para e Lautaro fallisce la respinta.
Il gol del pari però arriva. Barella con i giri giusti serve il taglio di Dimarco, la respinta di Musso finisce sui piedi di Dzeko per il 2-2.

L'Inter continua ad attaccare e un'ingenuità di Demiral porta ad un calcio di rigore.
Dimarco però colpisce la traversa senza segnare il 3-2.
Risultato che poco dopo poteva essere 2-3, ma il gol di Piccoli viene annullato perchè Handanovic evita il calcio d'angolo con la palla già uscita.


I singoli:
Il terzetto Skriniar, De Vrij, Bastoni non è impeccabile come al solito, ma soffre l'attacco dell'Atalanta.
Darmian e Perisic danno poco sulle fasce.
In mezzo Barella dominante, buona gara di Brozovic, male Calhanoglu.
Davanti bene Lautaro, mentre Dzeko sbaglia troppo.
Dalla panchina giusti i primi 3 cambi, Dumfries attacca più di Darmian, Vecino porta fisico e inserimenti, Dimarco nei 3 dietro diventa un'arma a livello offensivo. Senza voto Sanchez e Satriano.

Lasciato per ultimo il buon Handanovic. Ormai sappiamo che non si butta neanche per sbaglio e molte conclusioni dell'Atalanta escono mentre lui le guarda.
Il gol di Toloi è un errore tecnico grave. Un portiere dovrebbe mettere le mani per respingere in angolo o a lato. Lui le mette per respingere in mezzo.
Sul non gol di Piccoli avrebbe avuto responsabilità per l'intervento goffo con cui non respinge il tiro. Bisogna poi considerare che il gol sarebbe nato da un suo tentativo di evitare l'angolo fatto male e in ritardo, fortuna che è proprio in ritardo e la palla è uscita.
Sembre comunque che dia sempre meno sicurezza alla difesa.
Penso che invertendo i portieri, con Musso a difendere la porta dell'Inter il risultato sarebbe stato molto diverso.