CONSIDERAZIONI SULLA STAGIONE 2021/2022

Scusate, non commento da un po'.

Io sono estasiato al momento dal gioco dell'Inter, a prescindere dai risultati. Non vedevo l'Inter giocare così bene da tempo immemore. Forse dall'Inter di Mancini dei record (che però aveva meno concorrenza in campionato).

Di fatto Conte ci aveva provato a dare un gioco arioso e offensivo a prescindere dall'attirarsi il pressing per creare spazi, ci aveva provato all'inizio della scorsa stagione, ma i risultati gli davano torto e ha fatto un passo indietro, assestando la difesa e usando la tattica consolidata.

Conte ci ha provato, Inzaghi ci sta riuscendo. La difesa ha al momento l'efficacia contiana, con un Bastoni in versione super, e nonostante i giocatori ruotino di più.

Cosa principale: ora l'Inter ha molto meno il problema di doversi creare gli spazi, perche' col sistema di Inzaghi, a differenza di quello di Conte, riesce a creare spazi anche a difesa schierata, e questo con un Hakimi, un Lukaku e un Eriksen in meno.

L'Inter ha avuto sempre il problema di creare poco a difesa schierata, ora tra i piedi caldi di Dimarco e soprattutto Calhanoglu che su punizioni e calci d'angolo sono sempre pericolosi, e le triangolazioni e verticalità sulla trequarti (il secondo goal alla Roma con 19 passaggi, triangolazioni, un velo, va dritto nei miei goal preferiti all time), si riesce a scardinare anche le difese schierate che si mettono a pullman. Non e' un caso aver avuto pochi problemi con lo Sheriff, e l'aver corretto il tiro nella partita di ritorno con lo Shakhtar, in cui vecchi incubi potevano riaffiorare. E l'Inter si e' qualificata con un turno di anticipo, nonostante dopo le prime due giornate più di un dubbio si fosse insinuato. Da rivalutare con le grandi europee, perche' col Real si e' creato tanto e finalizzato zero.

Poi magari non si vincerà, non lo so. Però sono contento così. Credo che l'Inter con le sue cessioni non abbia nemmeno l'obbligo di vincere, deve fare partire un progetto tecnico solido e ci sta riuscendo. Quella che ha le maggiori pressioni e' il Milan, che si trova quasi esattamente nella stessa posizione dell'Inter dell'anno scorso: uscita da tutte le coppe europee può concentrarsi solo sul campionato, e il progetto tecnico non e' al primo anno a differenza delle avversarie (Juve, Inter e Napoli hanno cambiato allenatore e le prime due hanno pure perso giocatori importanti).

SORTEGGIO CHAMPIONS

Inter - Ajax
Sporting Lisbona - Juventus
Benfica - Real Madrid
Villareal - Manchester City
Atletico Madrid - Bayern Monaco
Salisburgo - Liverpool
Chelsea - Lille
PSG - Manchester United


Ajax da non sottovalutare, ma comunque un sorteggio che si può considerare favorevole visto che abbia pescato nel 50% delle sfide abbordabili.

Un sorteggio da cui escono pochi big match a parte Atletico-Bayern e PSG-United.

Io sono contentissimo di Inzaghi.

Sotto alcuni aspetti a me sembra un po' la stessa situazione della prima Juventus di Allegri arrivata in finale di Champions, quella che con i 10€ non avrebbe potuto mangiare nel ristorante dei 100€.
Conte ti dà una base solida a livello difensivo.
Poi ti cambia la mentalità e ti fa vincere. Una volta che inizi a vincere vuoi vincere sempre di più, prendi consapevolezza dei tuoi mezzi e giochi più sereno conoscendo la tua forza.

Sia Allegri prima che Inzaghi ora non hanno stravolto la base data da Conte, ma sono andati ad aggiungere qualcosa in più, dando libertà ai giocatori che crescono ancora di più.

Conte secondo me è un fenomeno a prendere un gruppo non vincente e trasformarlo in vincente, ma poi ha sempre avuto qualche difficoltà a fare lo step successivo.
Ci vuole quindi un allenatore intelligente, che tenga conto del lavoro di Conte e lo implementi.



A livello tattico la squadra riesce a stare più alta secondo me proprio per la nuova conformazione.
Dzeko è un giocatore che ti dà più regia di Lukaku e che è più pulito nei controlli, mentre Romelu è un animale da campo aperto.
Calhanoglu non ha la qualità di Eriksen, ma ha più quantità e soprattutto un attitudine al pressing che gli arriva dal calcio tedesco.
Hakimi stesso è un giocatore devastante in campo aperto, soprattutto palla al piede. Darmian e Dumfries, pur diversi sono invece giocatori più a loro agio senza la palla.

Magari Inzaghi sarebbe riuscito a fare lo stesso gioco anche con Lukaku, Eriksen e Hakimi.
Ma penso che sia proprio la nuova tipologia di giocatori ad averlo spinto in una certa direzione.

Alla Lazio per esempio aveva impostato una squadra molto più verticale per sfruttare gli strappi di Hakimi. O una squadra che si affidava molto al lancio lungo su Milinkovic-Savic per poi iniziare a creare gioco.

Inzaghi per me è un allenatore che ha delle idee ma che cerca molto di adattarle a quello che ha.
Conte invece ha delle idee fisse e precise e ti chiede dal mercato una squadra in cui i giocatori abbiano già le caratteristiche che lui chiede.



Per il resto uno degli obiettivi minimi della stagione era passare agli ottavi di Champions ed è stato completato.
Da qui in avanti tutto quello che viene è solo gudagnato.

Per il campionato invece l'obiettivo minimo è quello di entrare nelle prime quattro.
Al momento siamo primi con un +10 sul quinto posto della Fiorentina, +12 sulla Juve e +15 su Roma e Lazio.
Vincere ancora sarà difficile, però non c'è quell'obbligo di dover vincere che c'era l'anno scorso. Questo può voler dire più voglia e più libertà a livello mentale.

Pazzesco. Sorteggio rifatto.

Salisburgo - Bayern Monaco
Sporting Lisbona - Manchester City
Benfica - Ajax
Chelsea - Lille
Atletico Madrid - Manchester United
Villareal - Juventus
Inter - Liverpool
PSG - Real Madrid

Ci tocca quindi il Liverpool, che era nel 50% di quelle ingiocabili.
Va beh andremo a giocarcela senza niente da perdere.

Sorteggio beffardo - diciamo così - per i nerazzurri.
Certo, dopo aver pescato l'Ajax gustavo l'idea di entrare tra i primi 8 d'Europa ma un minuto più tardi stavo già rabbrividendo all'idea di uscire con gli olandesi dopo un sorteggio che si poteva considerare fortunato.
Farsi eliminare dagli uomini di Klopp è più digeribile, per quanto faccia sempre rosicare venir eliminati, vedremo la prestazione della squadra visto che avremo la leggerezza di chi non ha nulla da perdere, la palla è tonda non si può mai sapere.
Vada come vada sarà uno step di crescita importante, molti nella rosa non hanno mai giocato un ottavo di Champions.

Intanto chiudiamo bene questo 2021 che ci aspetta un gennaio di fuoco (Bologna T, Lazio C, Juventus supercoppa, Atalanta T, Venezia C)

Si è chiuso il capitolo Eriksen calciatore dell'Inter, durato quasi due anni, di cui gli ultimi sei mesi passati a ringraziare per il miracolo concessoci.
Avrei qualche domanda: l'agente dice: "in Italia è per lui impossibile giocare per le regole più stringenti che ci sono qui, ma lui non ha mai smesso di credere di poter tornare a fare il calciatore professionista, si sta allenando".
Potrebbe scegliere di giocare in tanti paesi ma assai probabile che sceglierà il club di casa, perchè penso che nessuna squadra di livello maggiore, neppure l'Ajax, voglia prendere questo tipo di rischi.
Questo chiaramente ne azzera completamente il valore di mercato, da qui l'accordo per separarsi.
D'altronde, abbiamo giusto seguito la vicenda di Aguero, simile ma con un epilogo diverso.
Ma perchè non è stato fatto a fine stagione, ossia quando sarebbe scaduta l'assicurazione FIFA che copre il suo stipendio (che non ho chiaro se s'intende netto o lordo)?
Forse per liberare il costo a bilancio? La gazzetta parla (non so se sia vera questa cosa), di una ulteriore assicurazione che rimborsa il club del valore residuo a bilancio.
In ultimo, la buonuscita: da contratto gli spettavano 15 mln netti, 22 lordi. Cos'ha preso e cosa ha lasciato?

Altra bella vittoria, questa volta sul campo di una Salernitana già di per se ultima, ma con problemi che potrebbero portare alla serie B immediata.
Finisce 5-0 per l'Inter, con i gol di Perisic, Sanchez, Gagliardini, Lautaro e Dumfries. Partita dominata e non poteva essere altrimenti, visto lo stato di forma della squadra.
Barella era diffidato e salterà la prossima in casa col Torino.

DOMANDA: per voi è tutta questione di forma (e dunque qualcosa di passeggero) o c'entra anche la mentalità e il valore della rosa? Secondo voi questi ritmi sono sostenibili?

Speravo la Roma tirasse fuori l'orgoglio e la vittoria sul campo dell'Atalanta, ci permette di andare a +6 nei confronti della rivale più in forma.

Domani Milan-Napoli. In teoria abbiamo tutto da guadagnare, visto che si tratta dello scontro diretto tra inseguitrici, ma l'unico risultato che non ci va benissimo è la vittoria del Milan. Se domani il Napoli perde, lo si puo' considerare fuori dalla lotta scudetto.

SALERNITANA-INTER 0-5

Partita controllata e vinta senza affanni.
Sesta vittoria di fila in campionato.
Campioni d'inverno con un turno d'anticipo.




La squadra sta giocando alla grandissima. Crea sempre tantissime occasioni e segna tanto. In più la difesa sembra blindata prendendo pochi gol.
Soprattutto con Calhanoglu e Dimarco stiamo sfruttando finalmente i calci d'angolo segnando molti gol da situazioni del genere.

Ovviamente sarà dificile tenere sempre questo ritmo.
La cosa positiva però è l'impatto che hanno le riserve, perchè i non titolari sia dall'inizio che a partita in corso stanno facendo bene. Tutti dal primo all'ultimo stanno pensando nella stessa direzione e hanno voglia di vincere e questa è una cosa molto importante.

Calhanoglu poi sta vivendo un momento di forma pazzesco. Lui è sempre stato un giocatore che va a periodi. Ma se dovesse tenere ancora queste prestazioni sarebbe davvero tanta roba.


Ora la classifica dice Napoli -4, Milan -4, Atalanta -6, Roma -12, Fiorentina -12, Juventus -12, Lazio -15.
Il margine sul quinto posto è molto ampio, perchè bisogna ricordarsi che entrare nelle prime quattro è l'obiettivo minimo.
Ora c'è anche un buon margine su Napoli, Milan e Atalanta.

Speriamo di vincere anche con il Torino e chiudere bene l'anno.

Vinta l'ultima dell'anno contro un Torino messo bene in campo da Juric, in una di quelle classiche partite che possono andare di traverso. Contento per Dumfries (splendida ripartenza corale) e nota di merito per Handanovic che quando è chiamato in causa risponde presente.

Ora pausa per riprendere energie, tra due settimane inizia un ciclo davvero infernale, 6 partite in 16 giorni, cominciamo col Bologna che ieri ha sconfitto 3 a 0 il Sassuolo, poi Lazio (con loro unica sconfitta nel girone di andata), Supercoppa con la Juventus, Atalanta, Empoli agli ottavi di coppa Italia, Venezia. Poi febbraio avrà un altro ciclo di ferro ma pensiamo un mese alla volta visto che già gennaio tradizionalmente non è un mese semplice per i colori nerazzurri.

Tra un mese avremo un'idea più precisa di quali possano essere le ambizioni della squadra di Inzaghi, importante non montarsi la testa che il titolo di campione d'inverno non vale nulla anche se fa piacere essere a +4 sulla seconda, +12 sulla quinta, +5 sull'Inter dello scorso anno e i 17 gol fatti e zero subiti delle ultime 6 partite.

INTER-TORINO 1-0

Chiuso il girone d’andata con un’altra vittoria.
+4 dal Milan, +7 dal Napoli, +8 dall’Atalanta, +12 dalla Juventus, +14 dalla Roma e dalla Fiorentina, +15 dalla Lazio.

Con il Torino partita dura. La squadra di Juric come al solito pressa bene, soprattutto Brozovic.
Ci sono più difficoltà ma si creano comunque occasioni e si soffre il giusto.

Il gol arriva da una perfetta azione di contropiede, con l’anticipo di Bastoni e il passaggio di Perisic a dare il via. Poi bravo Dumfries a metterla dentro.

I singoli:
Handanovic 6,5 pronto quanto serve.
Skriniar, De Vrij e Bastoni tutti da 6,5. Attenti dietro e i due braccetti come sempre ad aiutare in avanti.
Dumfries 7 con gran gol decisivo.
Vidal 6,5 non fa rimpiangere Barella.
Brozovic 6,5 fa fatica ma il velo (per me non voluto) porta al gol.
Calhanoglu 6,5 altra grande partita con alcuni palloni stupendi.
Perisic 6 molto attento dietro, meno attivo davanti.
Lautaro 6 lavora molto ma è impreciso.
Dzeko 6,5 ottimo come regista avanzato.
Dalla panchina bene Vecino e Sanchez con un 6 tutti e due. Senza voto Sensi, Dimarco e D’Ambrosio.