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Considerazioni sulla stagione 2021/2022

08 июня 2021 г. - 15:12 Часов
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#11
24 июня 2021 г. - 10:55 Часов
Originariamente scritto da GlenMattews
Originariamente scritto da ingecomeveron

La cosa incredibile è che trova sempre una panchina disponibile.
Io capisco che ancora prima di finire la stagione con il Napoli hai già l'accordo con la Fiorentina. Squadra che viene da anni difficili e in cui un profilo come il suo può andare bene. Facendo comunque un passo indietro rispetto al Napoli.

Ma ora se va al Tottenham è secondo me inspiegabile.
In un campionato come la Premier dove oltre ai migliori giocatori ci sono anche i migliori allenatori, in un top team come il Tottenham, Gattuso è inspiegabile.
In Inghilterra gli allenatori italiani che sono andati in squadre top era tutti dei grandi allenatori. O quantomeno venivano da vittorie (Ancelotti, Mancini, Conte) o da una proposta di gioco interessante (Sarri).
Altri allenatori sono andati in club medio bassi. Ranieri al Leicster (lasciando stare che ha vinto), Guidolin allo Swansea, Mazzarri al Watford. Ma erano comunque allenatori con una storia importante dietro.

Va bene che Mendes ha sicuramente una super influenza. Ma Gattuso al Tottenham mi sembra fuori da ogni logica.
Senza contare che i tifosi non l'hanno presa benissimo visto che in campo aveva preso per il collo il loro vice-allenatore ai tempi in cui giocava.

Infatti ora sembra tramontare l'ipotesi proprio per la rivolta dei tifosi.


P.s.:
https://www.ilnapolista.it/2021/06/libero-gattuso-fece-cedere-locatelli-per-bakayoko-lo-considerava-debole-caratterialmente/
Interessante anche questo. Soprattutto per la difesa incredibile che ha sempre da parte della stampa.


Sono d accordissimo.

Non si capisce come fa uno che prima fallisce la champions con il milan e poi lo fallisce pure con il napoli a continuare ad avere ottime panchine.

Ha fatto la gavetta, è vero, però ha saltato di pezzo la serie b. è tornato in italia con l offerta del milan e ha fallito. e li passi pure il fallimento champions perchè il milan non stava facendo bene negli anni precedenti.
poi ha avuto la grande occasione al napoli e l ha fallita miseramente, buttado via un anno d oro, senza la juve.

io potevo capire la fiorentina, che deve ripartire e ricostruire, però il tottenham era inspiegabile.

ancora più inspiegabile di questo, come giustamente hai detto, è la difesa trasversale che ha da parte di tutta la stampa.
ho letto articoli di giornali che dicevano che la proposta del tottenham era nata solo dopo che aveva rotto con la fiorentina. ma cosa pensano questi qua, che siamo del tutto fessi?

gattuso è semplicemente uno che ha capito come funziona il calcio. per conoscenze.
è entrato nella scuderia di mendes e si porta dietro sempre i suoi giocatori quando può. è venuto a napoli proprio su suggerimento del superprocuratore. lui è stato l unico allenatore degli ultimi anni a rimettere in campo per davvero ghoulam che, guarda caso, è seguito proprio da mendes.

insomma, per petagna e llorente non c era spazio nemmeno quando sia mertens che osimhen erano inforutnati, però ghoulam giocava a posto di mario rui che si è fatto anni da titolare. che strano. conflitto di interessi o un semplice suggerimento?

lo stesso sospetto ce l ho con qualche procuratore, i cui assistiti sono sempre oggetto del desiderio di gattuso.


comunque gattuso al tottenham era inspiegabile. in inghilterra non avrebbe retto. in italia andava in crisi tutte le volte che giocava ogni tre giorni e tutte le volte che doveva rotare la formazione. capirai cosa avrebbe fatto in inghilterra dove si gioca ogni tre giorni e si ruota la rosa proprio per tenere alto il rendimento di tutti.

Molto interessante l articolo su locatelli ma non mi stupisce. a napoli ha piazzato ottimi giocatori in panchina per far giocare solo quelli che vedeva lui. uno su tutti demme che ci è costato la champions, senza contare che nello stesso identico ruolo c era pure lobotka che, per quanto lui l abbia bollato come scarso, è sempre un giocatore pagato 20 milioni.
Stesso discorso, come ho già anticipato, per mario rui. scormparso dai radar. era stato buono per sarri, per ancelotti ma non per lui. lui preferiva a sinistra hysaj che ci è costato la champions con le sue dormite colossali.
lo stesso varrebbe per petagna, llorente, rrhamani, meret, elmas, malcuit.

in sunto, la sua gestione dei giocatori è molto discutibile e la sua capacità di individuare il talento e farlo crescere lo è secondo me ancora di più


Guarda io vedo che chi commenta il calcio (giornali, tv, twitch ecc) difende a spada tratta gli ex giocatori.
Gattuso non è entrato in Champions? Che bravo, l'anno prima ha vinto la Coppa Italia.
Pirlo arriva quarto ed esce con il Porto? Che bravo, era inesperto e ha vinto due coppe.
Maldini perde due titolari a zero? Che bravo, non ha ceduto ai ricatti.
E la cosa più preoccupante è che molti tifosi poi hanno gli stessi pareri. Difendono il Gattuso di turno.

Il calcio in Italia sta andando sempre più verso la gratificazione dei grande ex giocatori, come allenatori e come dirigenti.
Perchè dato che sono stati dei super quando giocavano sono dei super anche dopo.

Io guardo molto il calcio tedesco e vedo dei giovani che vengono cresciuti professionalmente per fare gli allenatori, anche se non sono stati super giocatori.
Da noi se guardi chi c'è ora a fare il corso d'allenatore a Coverciano trovi i vari De Rossi, Vieri, Matri, Abate ecc.
E quando arriveranno ad allenare saranno tutti bravissimi.
Mentre in Germania si stanno creando una scuola di allenatori top, che hanno lavorato anni nelle giovanili per poi salire di livello e fare carriera come allenatori.

Se uno ora legge di Gattuso è uno che ha fatto bene al Milan, ha fatto bene al Napoli e non gli è stata data la possibilità di lavorare alla Fiorentina. Con i tifosi che lo rimpiangono.
Io personalmente la vedo diversamente.



Tornando a Gattuso al Napoli.
Io penso che il Napoli fosse la squadra più completa quest'anno. La Juve quella coi singoli più forti ma assemblati a caso. L'Inter quella con gli 11 più forti, ma con riserve di basso livello.
Il Napoli aveva due giocatori forti per ruolo se non di più, tranne che a sinistra con l'infortunio di Ghoulam.

Il discorso come dici tu è su quanti hanno reso.
Perchè si possono trovare tutte le scuse che si vogliono sugli infortuni, ma la rosa era costruita per far bene nonostante questo. Puoi dire che non hai vinto o quantomeno combattuto per vincere. Ma se hai fallito l'accesso Champions le scuse secondo me non sono più valide.

Tanto per fare un esempio.
Se fai giocare:

Ospina
Malcuit-Maksimovic-Rrhamani-Hisaj(Gholuam)
Lobotka-Demme
Politano-Mertens-Elmas
Petagna(Llorente)

Contro:

Radu
D'Ambrosio-Ranocchia-Kolarov
Darmian-Vidal-Sensi-Gagliardini(Vecino)-Young
Sanchez-Pinamonti

Chi vince?
A livello di singoli la prima è una squadra di livello Sassuolo secondo me. La seconda forse un Genoa.
La differenza era che riserve superiori non sono mai state sfruttate, mentre riserve inferiori rendevano più del loro valore.

•     •     •

"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#12
24 июня 2021 г. - 11:33 Часов
Originariamente scritto da ingecomeveron
Originariamente scritto da GlenMattews

Originariamente scritto da ingecomeveron

La cosa incredibile è che trova sempre una panchina disponibile.
Io capisco che ancora prima di finire la stagione con il Napoli hai già l'accordo con la Fiorentina. Squadra che viene da anni difficili e in cui un profilo come il suo può andare bene. Facendo comunque un passo indietro rispetto al Napoli.

Ma ora se va al Tottenham è secondo me inspiegabile.
In un campionato come la Premier dove oltre ai migliori giocatori ci sono anche i migliori allenatori, in un top team come il Tottenham, Gattuso è inspiegabile.
In Inghilterra gli allenatori italiani che sono andati in squadre top era tutti dei grandi allenatori. O quantomeno venivano da vittorie (Ancelotti, Mancini, Conte) o da una proposta di gioco interessante (Sarri).
Altri allenatori sono andati in club medio bassi. Ranieri al Leicster (lasciando stare che ha vinto), Guidolin allo Swansea, Mazzarri al Watford. Ma erano comunque allenatori con una storia importante dietro.

Va bene che Mendes ha sicuramente una super influenza. Ma Gattuso al Tottenham mi sembra fuori da ogni logica.
Senza contare che i tifosi non l'hanno presa benissimo visto che in campo aveva preso per il collo il loro vice-allenatore ai tempi in cui giocava.

Infatti ora sembra tramontare l'ipotesi proprio per la rivolta dei tifosi.


P.s.:
https://www.ilnapolista.it/2021/06/libero-gattuso-fece-cedere-locatelli-per-bakayoko-lo-considerava-debole-caratterialmente/
Interessante anche questo. Soprattutto per la difesa incredibile che ha sempre da parte della stampa.


Sono d accordissimo.

Non si capisce come fa uno che prima fallisce la champions con il milan e poi lo fallisce pure con il napoli a continuare ad avere ottime panchine.

Ha fatto la gavetta, è vero, però ha saltato di pezzo la serie b. è tornato in italia con l offerta del milan e ha fallito. e li passi pure il fallimento champions perchè il milan non stava facendo bene negli anni precedenti.
poi ha avuto la grande occasione al napoli e l ha fallita miseramente, buttado via un anno d oro, senza la juve.

io potevo capire la fiorentina, che deve ripartire e ricostruire, però il tottenham era inspiegabile.

ancora più inspiegabile di questo, come giustamente hai detto, è la difesa trasversale che ha da parte di tutta la stampa.
ho letto articoli di giornali che dicevano che la proposta del tottenham era nata solo dopo che aveva rotto con la fiorentina. ma cosa pensano questi qua, che siamo del tutto fessi?

gattuso è semplicemente uno che ha capito come funziona il calcio. per conoscenze.
è entrato nella scuderia di mendes e si porta dietro sempre i suoi giocatori quando può. è venuto a napoli proprio su suggerimento del superprocuratore. lui è stato l unico allenatore degli ultimi anni a rimettere in campo per davvero ghoulam che, guarda caso, è seguito proprio da mendes.

insomma, per petagna e llorente non c era spazio nemmeno quando sia mertens che osimhen erano inforutnati, però ghoulam giocava a posto di mario rui che si è fatto anni da titolare. che strano. conflitto di interessi o un semplice suggerimento?

lo stesso sospetto ce l ho con qualche procuratore, i cui assistiti sono sempre oggetto del desiderio di gattuso.


comunque gattuso al tottenham era inspiegabile. in inghilterra non avrebbe retto. in italia andava in crisi tutte le volte che giocava ogni tre giorni e tutte le volte che doveva rotare la formazione. capirai cosa avrebbe fatto in inghilterra dove si gioca ogni tre giorni e si ruota la rosa proprio per tenere alto il rendimento di tutti.

Molto interessante l articolo su locatelli ma non mi stupisce. a napoli ha piazzato ottimi giocatori in panchina per far giocare solo quelli che vedeva lui. uno su tutti demme che ci è costato la champions, senza contare che nello stesso identico ruolo c era pure lobotka che, per quanto lui l abbia bollato come scarso, è sempre un giocatore pagato 20 milioni.
Stesso discorso, come ho già anticipato, per mario rui. scormparso dai radar. era stato buono per sarri, per ancelotti ma non per lui. lui preferiva a sinistra hysaj che ci è costato la champions con le sue dormite colossali.
lo stesso varrebbe per petagna, llorente, rrhamani, meret, elmas, malcuit.

in sunto, la sua gestione dei giocatori è molto discutibile e la sua capacità di individuare il talento e farlo crescere lo è secondo me ancora di più


Guarda io vedo che chi commenta il calcio (giornali, tv, twitch ecc) difende a spada tratta gli ex giocatori.
Gattuso non è entrato in Champions? Che bravo, l'anno prima ha vinto la Coppa Italia.
Pirlo arriva quarto ed esce con il Porto? Che bravo, era inesperto e ha vinto due coppe.
Maldini perde due titolari a zero? Che bravo, non ha ceduto ai ricatti.
E la cosa più preoccupante è che molti tifosi poi hanno gli stessi pareri. Difendono il Gattuso di turno.

Il calcio in Italia sta andando sempre più verso la gratificazione dei grande ex giocatori, come allenatori e come dirigenti.
Perchè dato che sono stati dei super quando giocavano sono dei super anche dopo.

Io guardo molto il calcio tedesco e vedo dei giovani che vengono cresciuti professionalmente per fare gli allenatori, anche se non sono stati super giocatori.
Da noi se guardi chi c'è ora a fare il corso d'allenatore a Coverciano trovi i vari De Rossi, Vieri, Matri, Abate ecc.
E quando arriveranno ad allenare saranno tutti bravissimi.
Mentre in Germania si stanno creando una scuola di allenatori top, che hanno lavorato anni nelle giovanili per poi salire di livello e fare carriera come allenatori.

Se uno ora legge di Gattuso è uno che ha fatto bene al Milan, ha fatto bene al Napoli e non gli è stata data la possibilità di lavorare alla Fiorentina. Con i tifosi che lo rimpiangono.
Io personalmente la vedo diversamente.



Tornando a Gattuso al Napoli.
Io penso che il Napoli fosse la squadra più completa quest'anno. La Juve quella coi singoli più forti ma assemblati a caso. L'Inter quella con gli 11 più forti, ma con riserve di basso livello.
Il Napoli aveva due giocatori forti per ruolo se non di più, tranne che a sinistra con l'infortunio di Ghoulam.

Il discorso come dici tu è su quanti hanno reso.
Perchè si possono trovare tutte le scuse che si vogliono sugli infortuni, ma la rosa era costruita per far bene nonostante questo. Puoi dire che non hai vinto o quantomeno combattuto per vincere. Ma se hai fallito l'accesso Champions le scuse secondo me non sono più valide.

Tanto per fare un esempio.
Se fai giocare:

Ospina
Malcuit-Maksimovic-Rrhamani-Hisaj(Gholuam)
Lobotka-Demme
Politano-Mertens-Elmas
Petagna(Llorente)

Contro:

Radu
D'Ambrosio-Ranocchia-Kolarov
Darmian-Vidal-Sensi-Gagliardini(Vecino)-Young
Sanchez-Pinamonti

Chi vince?
A livello di singoli la prima è una squadra di livello Sassuolo secondo me. La seconda forse un Genoa.
La differenza era che riserve superiori non sono mai state sfruttate, mentre riserve inferiori rendevano più del loro valore.


Uno degli errori più gravi di Gattuso è stato scoppiare di Lorenzo quando avevi hysaj e malcuit... Di Lorenzo per un mese era osceno e ha iniziato a riprendersi quando il Napoli è tornato a giocare ogni 7gg per poi tornare al top dopo la squalifica
Poi non fare giocare rrahmani per fare giocare Maksimovic in scadenza e palesemente demotivato, che ci ha fatto perdere (tanti)punti che alla fine sono stati decisivi
Poi il non giocarsela contro la Juve in tutte e tre le gare giocate.... Una squadra veramente remissiva che aveva paura di giocare contro la peggiore Juve degli ultimi 10 anni ... Una squadra che potevi tranquillamente battere senza problemi
Stesso atteggiamento avuto contro il Verona all'ultima partita, cosa che non avrà mai una spiegazione, dopo aver vinto a Roma Milano e Firenze... Chissà se il tempo ci darà qualche risposta...

•     •     •

Talent scout per passione
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#13
24 июня 2021 г. - 12:12 Часов
Originariamente scritto da LR_21
Originariamente scritto da ingecomeveron

Originariamente scritto da GlenMattews

Originariamente scritto da ingecomeveron

La cosa incredibile è che trova sempre una panchina disponibile.
Io capisco che ancora prima di finire la stagione con il Napoli hai già l'accordo con la Fiorentina. Squadra che viene da anni difficili e in cui un profilo come il suo può andare bene. Facendo comunque un passo indietro rispetto al Napoli.

Ma ora se va al Tottenham è secondo me inspiegabile.
In un campionato come la Premier dove oltre ai migliori giocatori ci sono anche i migliori allenatori, in un top team come il Tottenham, Gattuso è inspiegabile.
In Inghilterra gli allenatori italiani che sono andati in squadre top era tutti dei grandi allenatori. O quantomeno venivano da vittorie (Ancelotti, Mancini, Conte) o da una proposta di gioco interessante (Sarri).
Altri allenatori sono andati in club medio bassi. Ranieri al Leicster (lasciando stare che ha vinto), Guidolin allo Swansea, Mazzarri al Watford. Ma erano comunque allenatori con una storia importante dietro.

Va bene che Mendes ha sicuramente una super influenza. Ma Gattuso al Tottenham mi sembra fuori da ogni logica.
Senza contare che i tifosi non l'hanno presa benissimo visto che in campo aveva preso per il collo il loro vice-allenatore ai tempi in cui giocava.

Infatti ora sembra tramontare l'ipotesi proprio per la rivolta dei tifosi.


P.s.:
https://www.ilnapolista.it/2021/06/libero-gattuso-fece-cedere-locatelli-per-bakayoko-lo-considerava-debole-caratterialmente/
Interessante anche questo. Soprattutto per la difesa incredibile che ha sempre da parte della stampa.


Sono d accordissimo.

Non si capisce come fa uno che prima fallisce la champions con il milan e poi lo fallisce pure con il napoli a continuare ad avere ottime panchine.

Ha fatto la gavetta, è vero, però ha saltato di pezzo la serie b. è tornato in italia con l offerta del milan e ha fallito. e li passi pure il fallimento champions perchè il milan non stava facendo bene negli anni precedenti.
poi ha avuto la grande occasione al napoli e l ha fallita miseramente, buttado via un anno d oro, senza la juve.

io potevo capire la fiorentina, che deve ripartire e ricostruire, però il tottenham era inspiegabile.

ancora più inspiegabile di questo, come giustamente hai detto, è la difesa trasversale che ha da parte di tutta la stampa.
ho letto articoli di giornali che dicevano che la proposta del tottenham era nata solo dopo che aveva rotto con la fiorentina. ma cosa pensano questi qua, che siamo del tutto fessi?

gattuso è semplicemente uno che ha capito come funziona il calcio. per conoscenze.
è entrato nella scuderia di mendes e si porta dietro sempre i suoi giocatori quando può. è venuto a napoli proprio su suggerimento del superprocuratore. lui è stato l unico allenatore degli ultimi anni a rimettere in campo per davvero ghoulam che, guarda caso, è seguito proprio da mendes.

insomma, per petagna e llorente non c era spazio nemmeno quando sia mertens che osimhen erano inforutnati, però ghoulam giocava a posto di mario rui che si è fatto anni da titolare. che strano. conflitto di interessi o un semplice suggerimento?

lo stesso sospetto ce l ho con qualche procuratore, i cui assistiti sono sempre oggetto del desiderio di gattuso.


comunque gattuso al tottenham era inspiegabile. in inghilterra non avrebbe retto. in italia andava in crisi tutte le volte che giocava ogni tre giorni e tutte le volte che doveva rotare la formazione. capirai cosa avrebbe fatto in inghilterra dove si gioca ogni tre giorni e si ruota la rosa proprio per tenere alto il rendimento di tutti.

Molto interessante l articolo su locatelli ma non mi stupisce. a napoli ha piazzato ottimi giocatori in panchina per far giocare solo quelli che vedeva lui. uno su tutti demme che ci è costato la champions, senza contare che nello stesso identico ruolo c era pure lobotka che, per quanto lui l abbia bollato come scarso, è sempre un giocatore pagato 20 milioni.
Stesso discorso, come ho già anticipato, per mario rui. scormparso dai radar. era stato buono per sarri, per ancelotti ma non per lui. lui preferiva a sinistra hysaj che ci è costato la champions con le sue dormite colossali.
lo stesso varrebbe per petagna, llorente, rrhamani, meret, elmas, malcuit.

in sunto, la sua gestione dei giocatori è molto discutibile e la sua capacità di individuare il talento e farlo crescere lo è secondo me ancora di più


Guarda io vedo che chi commenta il calcio (giornali, tv, twitch ecc) difende a spada tratta gli ex giocatori.
Gattuso non è entrato in Champions? Che bravo, l'anno prima ha vinto la Coppa Italia.
Pirlo arriva quarto ed esce con il Porto? Che bravo, era inesperto e ha vinto due coppe.
Maldini perde due titolari a zero? Che bravo, non ha ceduto ai ricatti.
E la cosa più preoccupante è che molti tifosi poi hanno gli stessi pareri. Difendono il Gattuso di turno.

Il calcio in Italia sta andando sempre più verso la gratificazione dei grande ex giocatori, come allenatori e come dirigenti.
Perchè dato che sono stati dei super quando giocavano sono dei super anche dopo.

Io guardo molto il calcio tedesco e vedo dei giovani che vengono cresciuti professionalmente per fare gli allenatori, anche se non sono stati super giocatori.
Da noi se guardi chi c'è ora a fare il corso d'allenatore a Coverciano trovi i vari De Rossi, Vieri, Matri, Abate ecc.
E quando arriveranno ad allenare saranno tutti bravissimi.
Mentre in Germania si stanno creando una scuola di allenatori top, che hanno lavorato anni nelle giovanili per poi salire di livello e fare carriera come allenatori.

Se uno ora legge di Gattuso è uno che ha fatto bene al Milan, ha fatto bene al Napoli e non gli è stata data la possibilità di lavorare alla Fiorentina. Con i tifosi che lo rimpiangono.
Io personalmente la vedo diversamente.



Tornando a Gattuso al Napoli.
Io penso che il Napoli fosse la squadra più completa quest'anno. La Juve quella coi singoli più forti ma assemblati a caso. L'Inter quella con gli 11 più forti, ma con riserve di basso livello.
Il Napoli aveva due giocatori forti per ruolo se non di più, tranne che a sinistra con l'infortunio di Ghoulam.

Il discorso come dici tu è su quanti hanno reso.
Perchè si possono trovare tutte le scuse che si vogliono sugli infortuni, ma la rosa era costruita per far bene nonostante questo. Puoi dire che non hai vinto o quantomeno combattuto per vincere. Ma se hai fallito l'accesso Champions le scuse secondo me non sono più valide.

Tanto per fare un esempio.
Se fai giocare:

Ospina
Malcuit-Maksimovic-Rrhamani-Hisaj(Gholuam)
Lobotka-Demme
Politano-Mertens-Elmas
Petagna(Llorente)

Contro:

Radu
D'Ambrosio-Ranocchia-Kolarov
Darmian-Vidal-Sensi-Gagliardini(Vecino)-Young
Sanchez-Pinamonti

Chi vince?
A livello di singoli la prima è una squadra di livello Sassuolo secondo me. La seconda forse un Genoa.
La differenza era che riserve superiori non sono mai state sfruttate, mentre riserve inferiori rendevano più del loro valore.


Uno degli errori più gravi di Gattuso è stato scoppiare di Lorenzo quando avevi hysaj e malcuit... Di Lorenzo per un mese era osceno e ha iniziato a riprendersi quando il Napoli è tornato a giocare ogni 7gg per poi tornare al top dopo la squalifica
Poi non fare giocare rrahmani per fare giocare Maksimovic in scadenza e palesemente demotivato, che ci ha fatto perdere (tanti)punti che alla fine sono stati decisivi
Poi il non giocarsela contro la Juve in tutte e tre le gare giocate.... Una squadra veramente remissiva che aveva paura di giocare contro la peggiore Juve degli ultimi 10 anni ... Una squadra che potevi tranquillamente battere senza problemi
Stesso atteggiamento avuto contro il Verona all'ultima partita, cosa che non avrà mai una spiegazione, dopo aver vinto a Roma Milano e Firenze... Chissà se il tempo ci darà qualche risposta...


Sulla gestione dei singoli ci sono tanti esempi.

Guarda Lozano da inizio gennaio all'infortunio di metà febbraio.
Tra campionato, coppa italia e supercoppa ha 10 partite da 90 minuti, una da 82, una da 61 e una da 45.
In un mese e mezzo ha giocato 13 partite per 1088 minuti.
Si capisce che poi magari non rende e si fa male giocando così tanto. Soprattutto con grandi richieste di lavoro fisico in campo.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#14
24 июня 2021 г. - 12:27 Часов
Originariamente scritto da ingecomeveron
Originariamente scritto da LR_21

Originariamente scritto da ingecomeveron

Originariamente scritto da GlenMattews

Originariamente scritto da ingecomeveron

La cosa incredibile è che trova sempre una panchina disponibile.
Io capisco che ancora prima di finire la stagione con il Napoli hai già l'accordo con la Fiorentina. Squadra che viene da anni difficili e in cui un profilo come il suo può andare bene. Facendo comunque un passo indietro rispetto al Napoli.

Ma ora se va al Tottenham è secondo me inspiegabile.
In un campionato come la Premier dove oltre ai migliori giocatori ci sono anche i migliori allenatori, in un top team come il Tottenham, Gattuso è inspiegabile.
In Inghilterra gli allenatori italiani che sono andati in squadre top era tutti dei grandi allenatori. O quantomeno venivano da vittorie (Ancelotti, Mancini, Conte) o da una proposta di gioco interessante (Sarri).
Altri allenatori sono andati in club medio bassi. Ranieri al Leicster (lasciando stare che ha vinto), Guidolin allo Swansea, Mazzarri al Watford. Ma erano comunque allenatori con una storia importante dietro.

Va bene che Mendes ha sicuramente una super influenza. Ma Gattuso al Tottenham mi sembra fuori da ogni logica.
Senza contare che i tifosi non l'hanno presa benissimo visto che in campo aveva preso per il collo il loro vice-allenatore ai tempi in cui giocava.

Infatti ora sembra tramontare l'ipotesi proprio per la rivolta dei tifosi.


P.s.:
https://www.ilnapolista.it/2021/06/libero-gattuso-fece-cedere-locatelli-per-bakayoko-lo-considerava-debole-caratterialmente/
Interessante anche questo. Soprattutto per la difesa incredibile che ha sempre da parte della stampa.


Sono d accordissimo.

Non si capisce come fa uno che prima fallisce la champions con il milan e poi lo fallisce pure con il napoli a continuare ad avere ottime panchine.

Ha fatto la gavetta, è vero, però ha saltato di pezzo la serie b. è tornato in italia con l offerta del milan e ha fallito. e li passi pure il fallimento champions perchè il milan non stava facendo bene negli anni precedenti.
poi ha avuto la grande occasione al napoli e l ha fallita miseramente, buttado via un anno d oro, senza la juve.

io potevo capire la fiorentina, che deve ripartire e ricostruire, però il tottenham era inspiegabile.

ancora più inspiegabile di questo, come giustamente hai detto, è la difesa trasversale che ha da parte di tutta la stampa.
ho letto articoli di giornali che dicevano che la proposta del tottenham era nata solo dopo che aveva rotto con la fiorentina. ma cosa pensano questi qua, che siamo del tutto fessi?

gattuso è semplicemente uno che ha capito come funziona il calcio. per conoscenze.
è entrato nella scuderia di mendes e si porta dietro sempre i suoi giocatori quando può. è venuto a napoli proprio su suggerimento del superprocuratore. lui è stato l unico allenatore degli ultimi anni a rimettere in campo per davvero ghoulam che, guarda caso, è seguito proprio da mendes.

insomma, per petagna e llorente non c era spazio nemmeno quando sia mertens che osimhen erano inforutnati, però ghoulam giocava a posto di mario rui che si è fatto anni da titolare. che strano. conflitto di interessi o un semplice suggerimento?

lo stesso sospetto ce l ho con qualche procuratore, i cui assistiti sono sempre oggetto del desiderio di gattuso.


comunque gattuso al tottenham era inspiegabile. in inghilterra non avrebbe retto. in italia andava in crisi tutte le volte che giocava ogni tre giorni e tutte le volte che doveva rotare la formazione. capirai cosa avrebbe fatto in inghilterra dove si gioca ogni tre giorni e si ruota la rosa proprio per tenere alto il rendimento di tutti.

Molto interessante l articolo su locatelli ma non mi stupisce. a napoli ha piazzato ottimi giocatori in panchina per far giocare solo quelli che vedeva lui. uno su tutti demme che ci è costato la champions, senza contare che nello stesso identico ruolo c era pure lobotka che, per quanto lui l abbia bollato come scarso, è sempre un giocatore pagato 20 milioni.
Stesso discorso, come ho già anticipato, per mario rui. scormparso dai radar. era stato buono per sarri, per ancelotti ma non per lui. lui preferiva a sinistra hysaj che ci è costato la champions con le sue dormite colossali.
lo stesso varrebbe per petagna, llorente, rrhamani, meret, elmas, malcuit.

in sunto, la sua gestione dei giocatori è molto discutibile e la sua capacità di individuare il talento e farlo crescere lo è secondo me ancora di più


Guarda io vedo che chi commenta il calcio (giornali, tv, twitch ecc) difende a spada tratta gli ex giocatori.
Gattuso non è entrato in Champions? Che bravo, l'anno prima ha vinto la Coppa Italia.
Pirlo arriva quarto ed esce con il Porto? Che bravo, era inesperto e ha vinto due coppe.
Maldini perde due titolari a zero? Che bravo, non ha ceduto ai ricatti.
E la cosa più preoccupante è che molti tifosi poi hanno gli stessi pareri. Difendono il Gattuso di turno.

Il calcio in Italia sta andando sempre più verso la gratificazione dei grande ex giocatori, come allenatori e come dirigenti.
Perchè dato che sono stati dei super quando giocavano sono dei super anche dopo.

Io guardo molto il calcio tedesco e vedo dei giovani che vengono cresciuti professionalmente per fare gli allenatori, anche se non sono stati super giocatori.
Da noi se guardi chi c'è ora a fare il corso d'allenatore a Coverciano trovi i vari De Rossi, Vieri, Matri, Abate ecc.
E quando arriveranno ad allenare saranno tutti bravissimi.
Mentre in Germania si stanno creando una scuola di allenatori top, che hanno lavorato anni nelle giovanili per poi salire di livello e fare carriera come allenatori.

Se uno ora legge di Gattuso è uno che ha fatto bene al Milan, ha fatto bene al Napoli e non gli è stata data la possibilità di lavorare alla Fiorentina. Con i tifosi che lo rimpiangono.
Io personalmente la vedo diversamente.



Tornando a Gattuso al Napoli.
Io penso che il Napoli fosse la squadra più completa quest'anno. La Juve quella coi singoli più forti ma assemblati a caso. L'Inter quella con gli 11 più forti, ma con riserve di basso livello.
Il Napoli aveva due giocatori forti per ruolo se non di più, tranne che a sinistra con l'infortunio di Ghoulam.

Il discorso come dici tu è su quanti hanno reso.
Perchè si possono trovare tutte le scuse che si vogliono sugli infortuni, ma la rosa era costruita per far bene nonostante questo. Puoi dire che non hai vinto o quantomeno combattuto per vincere. Ma se hai fallito l'accesso Champions le scuse secondo me non sono più valide.

Tanto per fare un esempio.
Se fai giocare:

Ospina
Malcuit-Maksimovic-Rrhamani-Hisaj(Gholuam)
Lobotka-Demme
Politano-Mertens-Elmas
Petagna(Llorente)

Contro:

Radu
D'Ambrosio-Ranocchia-Kolarov
Darmian-Vidal-Sensi-Gagliardini(Vecino)-Young
Sanchez-Pinamonti

Chi vince?
A livello di singoli la prima è una squadra di livello Sassuolo secondo me. La seconda forse un Genoa.
La differenza era che riserve superiori non sono mai state sfruttate, mentre riserve inferiori rendevano più del loro valore.


Uno degli errori più gravi di Gattuso è stato scoppiare di Lorenzo quando avevi hysaj e malcuit... Di Lorenzo per un mese era osceno e ha iniziato a riprendersi quando il Napoli è tornato a giocare ogni 7gg per poi tornare al top dopo la squalifica
Poi non fare giocare rrahmani per fare giocare Maksimovic in scadenza e palesemente demotivato, che ci ha fatto perdere (tanti)punti che alla fine sono stati decisivi
Poi il non giocarsela contro la Juve in tutte e tre le gare giocate.... Una squadra veramente remissiva che aveva paura di giocare contro la peggiore Juve degli ultimi 10 anni ... Una squadra che potevi tranquillamente battere senza problemi
Stesso atteggiamento avuto contro il Verona all'ultima partita, cosa che non avrà mai una spiegazione, dopo aver vinto a Roma Milano e Firenze... Chissà se il tempo ci darà qualche risposta...


Sulla gestione dei singoli ci sono tanti esempi.

Guarda Lozano da inizio gennaio all'infortunio di metà febbraio.
Tra campionato, coppa italia e supercoppa ha 10 partite da 90 minuti, una da 82, una da 61 e una da 45.
In un mese e mezzo ha giocato 13 partite per 1088 minuti.
Si capisce che poi magari non rende e si fa male giocando così tanto. Soprattutto con grandi richieste di lavoro fisico in campo.


Piano piano stan venendo finalmente fuori vari pareri diversi sul Gattuso allenatore non offuscati da presunti gesti da uomo vero o dall’alone di ex campione del mondo.

Se si guarda al campionato mi pare @GlenMattews avesse fatto l’analisi precisa dei macroscopici errori commessi.

Oltretutto anche il fossilizzarsi dal cominciare il gioco da dietro, far ricevere Ruiz sempre spalle alla metà campo avversaria, abbassare Zielinski allontanandolo dalla sola cruciale del gioco dove avrebbe potuto strappare come voleva, mettere sempre e comunque Bakayoko, fare turnover mettendo gente reduce dall’infortunio panchinando spesso i più in forma sono errori che chi vuol fare una disamina tattica non può non vedere.

Petagna mai messo.. Demme nel dimenticatoio, Elmas bruciato, Rahamani non considerato per buona parte della stagione e schierato per la prima volta nel periodo più nero della squadra.

Altra cosa che non si è mai vista è cambiare l’inerzia
della partita anche quando in panca hai gente al livello dei titolari
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#15
24 июня 2021 г. - 16:57 Часов
@ingecomeveron
Io ho grande stima della scuola tedesca. Lì la trafila la fanno nelle giovanili e creano delle vere e proprie accademie di talenti che in poco tempo riescono a farsi strada nell’élite del calcio europeo.
I vari Rangnick, Nagelsmann, Marsch, Rose, Hasenhuttl, escono da lì e sono molto apprezzati anche all’estero.
Ti faccio una domanda: qui in Italia, se uscissero allenatori giovani, emergenti, con tanta voglia di costruire, allestire progetti vincenti, da maturare nel corso degli anni, ti chiedo io, chi li prenderebbe in considerazione?
Subito gli si rivolterebbero schiere non solo di tifosi, ma anche (e soprattutto) di mass-media. Questo è uno sconosciuto, questo non ci farà vincere niente. Non c’è proprio il clima e la cultura sportiva, in Italia, per vedere manager emergenti che costruiscono, magari con degli inciampi di percorso nel mezzo.
E chi abbiamo “prodotto” qui in Italia? De Zerbi, Italiano, poi? E questi due hanno il “carisma” giusto anche per una squadra di livello più alto di quelle allenate fin’ora? Ancora tutto da vedere.
Figuriamoci poi se il progetto è a lungo termine. Qui in Italia, se poco poco i risultati non arrivano, subito si fanno processi sommari.
L’esempio che porto spesso è Klopp al Liverpool (di scuola tedesca … toh), arrivato ottavo il primo anno e massacrato da una parte della stampa. Il club però gli ha dato fiducia. Quando poi ha vinto la Champions e lo hanno intervistato a qualcuno si è rifiutato di rispondere “com’è, io ero quello scarso?”.
Qui in Italia l’allenatore l’abbiamo fatto fare anche a gente come Ciro Ferrara, che vedi oggi che lavoro fa.


Non volevo mai dirlo, purtroppo qui in Italia si sta affermando una mentalità troppo condizionata dai successi della Juventus. Chi vince il trofeo è sempre quello bravo, quello di successo, da imitare. Pirlo ha vinto due trofei, è il prediletto della stampa, poi però del lavoro fatto da De Zerbi o Italiano non ne parla nessuno.

•     •     •

Chi vince festeggia, chi perde spiega.

Эта статья в последний раз редактировалась Angiolo007 24 июня 2021 г. на 16:59 Часов
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#16
24 июня 2021 г. - 18:02 Часов
Originariamente scritto da Angiolo007
@ingecomeveron
Io ho grande stima della scuola tedesca. Lì la trafila la fanno nelle giovanili e creano delle vere e proprie accademie di talenti che in poco tempo riescono a farsi strada nell’élite del calcio europeo.
I vari Rangnick, Nagelsmann, Marsch, Rose, Hasenhuttl, escono da lì e sono molto apprezzati anche all’estero.
Ti faccio una domanda: qui in Italia, se uscissero allenatori giovani, emergenti, con tanta voglia di costruire, allestire progetti vincenti, da maturare nel corso degli anni, ti chiedo io, chi li prenderebbe in considerazione?
Subito gli si rivolterebbero schiere non solo di tifosi, ma anche (e soprattutto) di mass-media. Questo è uno sconosciuto, questo non ci farà vincere niente. Non c’è proprio il clima e la cultura sportiva, in Italia, per vedere manager emergenti che costruiscono, magari con degli inciampi di percorso nel mezzo.
E chi abbiamo “prodotto” qui in Italia? De Zerbi, Italiano, poi? E questi due hanno il “carisma” giusto anche per una squadra di livello più alto di quelle allenate fin’ora? Ancora tutto da vedere.
Figuriamoci poi se il progetto è a lungo termine. Qui in Italia, se poco poco i risultati non arrivano, subito si fanno processi sommari.
L’esempio che porto spesso è Klopp al Liverpool (di scuola tedesca … toh), arrivato ottavo il primo anno e massacrato da una parte della stampa. Il club però gli ha dato fiducia. Quando poi ha vinto la Champions e lo hanno intervistato a qualcuno si è rifiutato di rispondere “com’è, io ero quello scarso?”.
Qui in Italia l’allenatore l’abbiamo fatto fare anche a gente come Ciro Ferrara, che vedi oggi che lavoro fa.


Non volevo mai dirlo, purtroppo qui in Italia si sta affermando una mentalità troppo condizionata dai successi della Juventus. Chi vince il trofeo è sempre quello bravo, quello di successo, da imitare. Pirlo ha vinto due trofei, è il prediletto della stampa, poi però del lavoro fatto da De Zerbi o Italiano non ne parla nessuno.


Sono d'accordissimo e credo che questo sia uno dei motivi per cui a livello calcistico siamo indietro in Europa rispetto agli anni scorsi.

La scuola tedesca oggi è quella più avanti di tutti e non farà altro che aumentare il divario.
Con una proposta ben definita e con tanta preparazione.

Tanto per dire nella tua lista manca Tuchel.
Uno che a 27 anni ha iniziato nelle giovanili e ha fatto una decina d'anni lì prima di arrivare in una prima squadra. E poi 5 stagioni al Mainz prima di arrivare ad una big.

Infatti sono tre anni di fila che un allenatore tedesco vince la Champions.


In Italia la situazione è ancora peggiore di come la descrivi tu secondo me.
De Zerbi e Italiano ad oggi è vero che sono le proposte più interessanti a livello di gioco tra gli allenatori italiani. Ma parliamo sempre di ex giocatori, non di livello super come Gattuso o Totti, ma pur sempre gente con una buona e lunga carriera.
Infatti tutti e due hanno iniziato a Foggia e Trapani dove sono passati come giocatori.
Con questo non dico che non sono bravi eh, ma che comunque non hanno la stessa preparazione di quelli tedeschi.

Perchè l'unico che si è fatto veramente la carriera da allenatore è Sarri. Arrivato in A a 55 anni, dopo 25 anni di serie minori.


Poi ovviamente tutto è condizionato dal risultato e non dal progetto.
De Zerbi è andato in Ucraina con carta bianca, cosa che non avrebbe avuto da nessuna big italiana.
Italiano vediamo quanto dura alla Fiorentina, perchè se ne perde tre in fila richiamo Iachini.
Ce ne sono anche altri di emergenti bravi come Juric e D'Aversa secondo me. Ma son destinati a finire nel tritacarne in stile Di Francesco.

Di progetto attualmente in Italia c'è solo quello di Gasperini con l'Atalanta.
Che quando ha iniziato a Bergamo aveva 4 sconfitte e 1 vittoria nelle prime 5. Ma invece che mandarlo via gli è stata data la possibilità di inserire rischiare inserendo i giovani. E da lì è nata l'Atalanta di oggi.

L'esempio di Klopp io lo portavo quando si parlava di Conte e l'Inter. Perchè dopo il primo anno di Conte con il secondo posto e la finale di EL persa per molti era da mandare via perchè non aveva vinto niente, neanche la Coppa Italia vinta da Gattuso. Invece serviva solo del tempo più per vincere.


Ormai però sarà difficile invertire il trend italiano.

•     •     •

"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#17
25 июня 2021 г. - 10:01 Часов
Originariamente scritto da ingecomeveron
Originariamente scritto da Angiolo007

@ingecomeveron
Io ho grande stima della scuola tedesca. Lì la trafila la fanno nelle giovanili e creano delle vere e proprie accademie di talenti che in poco tempo riescono a farsi strada nell’élite del calcio europeo.
I vari Rangnick, Nagelsmann, Marsch, Rose, Hasenhuttl, escono da lì e sono molto apprezzati anche all’estero.
Ti faccio una domanda: qui in Italia, se uscissero allenatori giovani, emergenti, con tanta voglia di costruire, allestire progetti vincenti, da maturare nel corso degli anni, ti chiedo io, chi li prenderebbe in considerazione?
Subito gli si rivolterebbero schiere non solo di tifosi, ma anche (e soprattutto) di mass-media. Questo è uno sconosciuto, questo non ci farà vincere niente. Non c’è proprio il clima e la cultura sportiva, in Italia, per vedere manager emergenti che costruiscono, magari con degli inciampi di percorso nel mezzo.
E chi abbiamo “prodotto” qui in Italia? De Zerbi, Italiano, poi? E questi due hanno il “carisma” giusto anche per una squadra di livello più alto di quelle allenate fin’ora? Ancora tutto da vedere.
Figuriamoci poi se il progetto è a lungo termine. Qui in Italia, se poco poco i risultati non arrivano, subito si fanno processi sommari.
L’esempio che porto spesso è Klopp al Liverpool (di scuola tedesca … toh), arrivato ottavo il primo anno e massacrato da una parte della stampa. Il club però gli ha dato fiducia. Quando poi ha vinto la Champions e lo hanno intervistato a qualcuno si è rifiutato di rispondere “com’è, io ero quello scarso?”.
Qui in Italia l’allenatore l’abbiamo fatto fare anche a gente come Ciro Ferrara, che vedi oggi che lavoro fa.


Non volevo mai dirlo, purtroppo qui in Italia si sta affermando una mentalità troppo condizionata dai successi della Juventus. Chi vince il trofeo è sempre quello bravo, quello di successo, da imitare. Pirlo ha vinto due trofei, è il prediletto della stampa, poi però del lavoro fatto da De Zerbi o Italiano non ne parla nessuno.


Sono d'accordissimo e credo che questo sia uno dei motivi per cui a livello calcistico siamo indietro in Europa rispetto agli anni scorsi.

La scuola tedesca oggi è quella più avanti di tutti e non farà altro che aumentare il divario.
Con una proposta ben definita e con tanta preparazione.

Tanto per dire nella tua lista manca Tuchel.
Uno che a 27 anni ha iniziato nelle giovanili e ha fatto una decina d'anni lì prima di arrivare in una prima squadra. E poi 5 stagioni al Mainz prima di arrivare ad una big.

Infatti sono tre anni di fila che un allenatore tedesco vince la Champions.


In Italia la situazione è ancora peggiore di come la descrivi tu secondo me.
De Zerbi e Italiano ad oggi è vero che sono le proposte più interessanti a livello di gioco tra gli allenatori italiani. Ma parliamo sempre di ex giocatori, non di livello super come Gattuso o Totti, ma pur sempre gente con una buona e lunga carriera.
Infatti tutti e due hanno iniziato a Foggia e Trapani dove sono passati come giocatori.
Con questo non dico che non sono bravi eh, ma che comunque non hanno la stessa preparazione di quelli tedeschi.

Perchè l'unico che si è fatto veramente la carriera da allenatore è Sarri. Arrivato in A a 55 anni, dopo 25 anni di serie minori.


Poi ovviamente tutto è condizionato dal risultato e non dal progetto.
De Zerbi è andato in Ucraina con carta bianca, cosa che non avrebbe avuto da nessuna big italiana.
Italiano vediamo quanto dura alla Fiorentina, perchè se ne perde tre in fila richiamo Iachini.
Ce ne sono anche altri di emergenti bravi come Juric e D'Aversa secondo me. Ma son destinati a finire nel tritacarne in stile Di Francesco.

Di progetto attualmente in Italia c'è solo quello di Gasperini con l'Atalanta.
Che quando ha iniziato a Bergamo aveva 4 sconfitte e 1 vittoria nelle prime 5. Ma invece che mandarlo via gli è stata data la possibilità di inserire rischiare inserendo i giovani. E da lì è nata l'Atalanta di oggi.

L'esempio di Klopp io lo portavo quando si parlava di Conte e l'Inter. Perchè dopo il primo anno di Conte con il secondo posto e la finale di EL persa per molti era da mandare via perchè non aveva vinto niente, neanche la Coppa Italia vinta da Gattuso. Invece serviva solo del tempo più per vincere.


Ormai però sarà difficile invertire il trend italiano.


Andiamo dai.. Conte e progetto nella stessa frase non si può sentire.. o gli compri tutti e comunque aspetti due anni o fa casino e se ne va.. non scherziamo eh.. per il discorso progettualità è vero, siamo indietro anni luce e l’andazzo è sempre peggio perché poi gli allenatori dei settori giovanili li fanno gli ex calciatori come forma di riconoscenza come se per avere un’idea di squadra di calcio serva saper calciare o parare.

Comunque si l’anomalia della stampa che pubblica la tesi di Pirlo e lo dipinge come il messia è tutta italiana.

In Germania però secondo me una grossa svolta l’ha data la Red Bull con la sua filosofia e tra poco anche in Inghilterra il city comincerà a sfornare allenatore e giocatori grazie alla rete capillare che hanno costruito
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#18
25 июня 2021 г. - 12:02 Часов
Originariamente scritto da lucagar86
Originariamente scritto da ingecomeveron

Originariamente scritto da Angiolo007

@ingecomeveron
Io ho grande stima della scuola tedesca. Lì la trafila la fanno nelle giovanili e creano delle vere e proprie accademie di talenti che in poco tempo riescono a farsi strada nell’élite del calcio europeo.
I vari Rangnick, Nagelsmann, Marsch, Rose, Hasenhuttl, escono da lì e sono molto apprezzati anche all’estero.
Ti faccio una domanda: qui in Italia, se uscissero allenatori giovani, emergenti, con tanta voglia di costruire, allestire progetti vincenti, da maturare nel corso degli anni, ti chiedo io, chi li prenderebbe in considerazione?
Subito gli si rivolterebbero schiere non solo di tifosi, ma anche (e soprattutto) di mass-media. Questo è uno sconosciuto, questo non ci farà vincere niente. Non c’è proprio il clima e la cultura sportiva, in Italia, per vedere manager emergenti che costruiscono, magari con degli inciampi di percorso nel mezzo.
E chi abbiamo “prodotto” qui in Italia? De Zerbi, Italiano, poi? E questi due hanno il “carisma” giusto anche per una squadra di livello più alto di quelle allenate fin’ora? Ancora tutto da vedere.
Figuriamoci poi se il progetto è a lungo termine. Qui in Italia, se poco poco i risultati non arrivano, subito si fanno processi sommari.
L’esempio che porto spesso è Klopp al Liverpool (di scuola tedesca … toh), arrivato ottavo il primo anno e massacrato da una parte della stampa. Il club però gli ha dato fiducia. Quando poi ha vinto la Champions e lo hanno intervistato a qualcuno si è rifiutato di rispondere “com’è, io ero quello scarso?”.
Qui in Italia l’allenatore l’abbiamo fatto fare anche a gente come Ciro Ferrara, che vedi oggi che lavoro fa.


Non volevo mai dirlo, purtroppo qui in Italia si sta affermando una mentalità troppo condizionata dai successi della Juventus. Chi vince il trofeo è sempre quello bravo, quello di successo, da imitare. Pirlo ha vinto due trofei, è il prediletto della stampa, poi però del lavoro fatto da De Zerbi o Italiano non ne parla nessuno.


Sono d'accordissimo e credo che questo sia uno dei motivi per cui a livello calcistico siamo indietro in Europa rispetto agli anni scorsi.

La scuola tedesca oggi è quella più avanti di tutti e non farà altro che aumentare il divario.
Con una proposta ben definita e con tanta preparazione.

Tanto per dire nella tua lista manca Tuchel.
Uno che a 27 anni ha iniziato nelle giovanili e ha fatto una decina d'anni lì prima di arrivare in una prima squadra. E poi 5 stagioni al Mainz prima di arrivare ad una big.

Infatti sono tre anni di fila che un allenatore tedesco vince la Champions.


In Italia la situazione è ancora peggiore di come la descrivi tu secondo me.
De Zerbi e Italiano ad oggi è vero che sono le proposte più interessanti a livello di gioco tra gli allenatori italiani. Ma parliamo sempre di ex giocatori, non di livello super come Gattuso o Totti, ma pur sempre gente con una buona e lunga carriera.
Infatti tutti e due hanno iniziato a Foggia e Trapani dove sono passati come giocatori.
Con questo non dico che non sono bravi eh, ma che comunque non hanno la stessa preparazione di quelli tedeschi.

Perchè l'unico che si è fatto veramente la carriera da allenatore è Sarri. Arrivato in A a 55 anni, dopo 25 anni di serie minori.


Poi ovviamente tutto è condizionato dal risultato e non dal progetto.
De Zerbi è andato in Ucraina con carta bianca, cosa che non avrebbe avuto da nessuna big italiana.
Italiano vediamo quanto dura alla Fiorentina, perchè se ne perde tre in fila richiamo Iachini.
Ce ne sono anche altri di emergenti bravi come Juric e D'Aversa secondo me. Ma son destinati a finire nel tritacarne in stile Di Francesco.

Di progetto attualmente in Italia c'è solo quello di Gasperini con l'Atalanta.
Che quando ha iniziato a Bergamo aveva 4 sconfitte e 1 vittoria nelle prime 5. Ma invece che mandarlo via gli è stata data la possibilità di inserire rischiare inserendo i giovani. E da lì è nata l'Atalanta di oggi.

L'esempio di Klopp io lo portavo quando si parlava di Conte e l'Inter. Perchè dopo il primo anno di Conte con il secondo posto e la finale di EL persa per molti era da mandare via perchè non aveva vinto niente, neanche la Coppa Italia vinta da Gattuso. Invece serviva solo del tempo più per vincere.


Ormai però sarà difficile invertire il trend italiano.


Andiamo dai.. Conte e progetto nella stessa frase non si può sentire.. o gli compri tutti e comunque aspetti due anni o fa casino e se ne va.. non scherziamo eh.. per il discorso progettualità è vero, siamo indietro anni luce e l’andazzo è sempre peggio perché poi gli allenatori dei settori giovanili li fanno gli ex calciatori come forma di riconoscenza come se per avere un’idea di squadra di calcio serva saper calciare o parare.

Comunque si l’anomalia della stampa che pubblica la tesi di Pirlo e lo dipinge come il messia è tutta italiana.

In Germania però secondo me una grossa svolta l’ha data la Red Bull con la sua filosofia e tra poco anche in Inghilterra il city comincerà a sfornare allenatore e giocatori grazie alla rete capillare che hanno costruito


In Germania il discorso è diverso e parte da molto più lontano.

I tedeschi hanno riformato completamente i settori giovanili agli inizi degli anni 2000 e hanno sfruttato i mondiali del 2006 per investire in stadi e strutture.
Però l'investimento sul settore giovanili è stato fatto su quelli che sono gli allenatori dei ragazzi. Aumentando la formazione e dando una direzione a tutti gli allenatori. Tutti gli allenatori tedeschi hanno una base di un calcio legato a pressing e gioco verticale, da noi ogni allenatore si ispira ad idee di gioco diverse.

In tutto questo si sono create delle squadre che oltre a formare i giocatori formavano gli allenatori.
Mainz, Hoffenhaim, Stoccarda principalmente. Ma anche squadre come Hertha o Friburgo l'allenatore se lo sono costruite in casa. Passando dalle giovanili, a fare il vice fino ad allenare la prima squadra. Dando continuità a quella che è l'idea del club.
Se guardi ora gli allenatori di Bundes sono stati tutti formati da anni nelle giovanili prima di arrivare in alto.

In questo sistema che già c'era si è inserita la Red Bull.
Loro sotto la guida di Ragnick usano i loro club sia per creare giocatori che per creare allenatori.
Glasner, Hoeness, Svensson, Rose, Hutter sono tutti passati da loro.
E la mano di Rangnick si vede anche ad Hoffenhaim da dove sono passati Nagelsmann, Tedesco e Matarazzo.

Non è una questione di giocatori e basta quella della Red Bull.
E' una filosofia di gioco modellata da Ragnick e passata agli allenatori.
Nagelsmann per esempio entra nell'Hoffenheim quando Ragnick sta allenando, per poi ritrovarsi al Lipsia a distanza di 10 anni. Ma il concetto di gioco è lo stesso.

Però se veramente uno prende un qualsiasi allenatore di Bundesliga, o è stato creato in casa, o è passato per Mainz, Hoffenhaim, Stoccarda e Red Bull. Lavorando nelle giovanili o come vice.
A cui si aggiungono Klopp e Tuchel all'estero.

Il City al momento ha tanti club ma punta più sullo sviluppo giocatori che sull'identità.
Dovrebbe prendere il modello Guardiola e farlo applicare a tutti i club comprese le giovanili per raggiungere il livello Red Bull.

•     •     •

"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#19
25 июня 2021 г. - 13:03 Часов
Originariamente scritto da ingecomeveron
Originariamente scritto da lucagar86

Originariamente scritto da ingecomeveron

Originariamente scritto da Angiolo007

@ingecomeveron
Io ho grande stima della scuola tedesca. Lì la trafila la fanno nelle giovanili e creano delle vere e proprie accademie di talenti che in poco tempo riescono a farsi strada nell’élite del calcio europeo.
I vari Rangnick, Nagelsmann, Marsch, Rose, Hasenhuttl, escono da lì e sono molto apprezzati anche all’estero.
Ti faccio una domanda: qui in Italia, se uscissero allenatori giovani, emergenti, con tanta voglia di costruire, allestire progetti vincenti, da maturare nel corso degli anni, ti chiedo io, chi li prenderebbe in considerazione?
Subito gli si rivolterebbero schiere non solo di tifosi, ma anche (e soprattutto) di mass-media. Questo è uno sconosciuto, questo non ci farà vincere niente. Non c’è proprio il clima e la cultura sportiva, in Italia, per vedere manager emergenti che costruiscono, magari con degli inciampi di percorso nel mezzo.
E chi abbiamo “prodotto” qui in Italia? De Zerbi, Italiano, poi? E questi due hanno il “carisma” giusto anche per una squadra di livello più alto di quelle allenate fin’ora? Ancora tutto da vedere.
Figuriamoci poi se il progetto è a lungo termine. Qui in Italia, se poco poco i risultati non arrivano, subito si fanno processi sommari.
L’esempio che porto spesso è Klopp al Liverpool (di scuola tedesca … toh), arrivato ottavo il primo anno e massacrato da una parte della stampa. Il club però gli ha dato fiducia. Quando poi ha vinto la Champions e lo hanno intervistato a qualcuno si è rifiutato di rispondere “com’è, io ero quello scarso?”.
Qui in Italia l’allenatore l’abbiamo fatto fare anche a gente come Ciro Ferrara, che vedi oggi che lavoro fa.


Non volevo mai dirlo, purtroppo qui in Italia si sta affermando una mentalità troppo condizionata dai successi della Juventus. Chi vince il trofeo è sempre quello bravo, quello di successo, da imitare. Pirlo ha vinto due trofei, è il prediletto della stampa, poi però del lavoro fatto da De Zerbi o Italiano non ne parla nessuno.


Sono d'accordissimo e credo che questo sia uno dei motivi per cui a livello calcistico siamo indietro in Europa rispetto agli anni scorsi.

La scuola tedesca oggi è quella più avanti di tutti e non farà altro che aumentare il divario.
Con una proposta ben definita e con tanta preparazione.

Tanto per dire nella tua lista manca Tuchel.
Uno che a 27 anni ha iniziato nelle giovanili e ha fatto una decina d'anni lì prima di arrivare in una prima squadra. E poi 5 stagioni al Mainz prima di arrivare ad una big.

Infatti sono tre anni di fila che un allenatore tedesco vince la Champions.


In Italia la situazione è ancora peggiore di come la descrivi tu secondo me.
De Zerbi e Italiano ad oggi è vero che sono le proposte più interessanti a livello di gioco tra gli allenatori italiani. Ma parliamo sempre di ex giocatori, non di livello super come Gattuso o Totti, ma pur sempre gente con una buona e lunga carriera.
Infatti tutti e due hanno iniziato a Foggia e Trapani dove sono passati come giocatori.
Con questo non dico che non sono bravi eh, ma che comunque non hanno la stessa preparazione di quelli tedeschi.

Perchè l'unico che si è fatto veramente la carriera da allenatore è Sarri. Arrivato in A a 55 anni, dopo 25 anni di serie minori.


Poi ovviamente tutto è condizionato dal risultato e non dal progetto.
De Zerbi è andato in Ucraina con carta bianca, cosa che non avrebbe avuto da nessuna big italiana.
Italiano vediamo quanto dura alla Fiorentina, perchè se ne perde tre in fila richiamo Iachini.
Ce ne sono anche altri di emergenti bravi come Juric e D'Aversa secondo me. Ma son destinati a finire nel tritacarne in stile Di Francesco.

Di progetto attualmente in Italia c'è solo quello di Gasperini con l'Atalanta.
Che quando ha iniziato a Bergamo aveva 4 sconfitte e 1 vittoria nelle prime 5. Ma invece che mandarlo via gli è stata data la possibilità di inserire rischiare inserendo i giovani. E da lì è nata l'Atalanta di oggi.

L'esempio di Klopp io lo portavo quando si parlava di Conte e l'Inter. Perchè dopo il primo anno di Conte con il secondo posto e la finale di EL persa per molti era da mandare via perchè non aveva vinto niente, neanche la Coppa Italia vinta da Gattuso. Invece serviva solo del tempo più per vincere.


Ormai però sarà difficile invertire il trend italiano.


Andiamo dai.. Conte e progetto nella stessa frase non si può sentire.. o gli compri tutti e comunque aspetti due anni o fa casino e se ne va.. non scherziamo eh.. per il discorso progettualità è vero, siamo indietro anni luce e l’andazzo è sempre peggio perché poi gli allenatori dei settori giovanili li fanno gli ex calciatori come forma di riconoscenza come se per avere un’idea di squadra di calcio serva saper calciare o parare.

Comunque si l’anomalia della stampa che pubblica la tesi di Pirlo e lo dipinge come il messia è tutta italiana.

In Germania però secondo me una grossa svolta l’ha data la Red Bull con la sua filosofia e tra poco anche in Inghilterra il city comincerà a sfornare allenatore e giocatori grazie alla rete capillare che hanno costruito


In Germania il discorso è diverso e parte da molto più lontano.

I tedeschi hanno riformato completamente i settori giovanili agli inizi degli anni 2000 e hanno sfruttato i mondiali del 2006 per investire in stadi e strutture.
Però l'investimento sul settore giovanili è stato fatto su quelli che sono gli allenatori dei ragazzi. Aumentando la formazione e dando una direzione a tutti gli allenatori. Tutti gli allenatori tedeschi hanno una base di un calcio legato a pressing e gioco verticale, da noi ogni allenatore si ispira ad idee di gioco diverse.

In tutto questo si sono create delle squadre che oltre a formare i giocatori formavano gli allenatori.
Mainz, Hoffenhaim, Stoccarda principalmente. Ma anche squadre come Hertha o Friburgo l'allenatore se lo sono costruite in casa. Passando dalle giovanili, a fare il vice fino ad allenare la prima squadra. Dando continuità a quella che è l'idea del club.
Se guardi ora gli allenatori di Bundes sono stati tutti formati da anni nelle giovanili prima di arrivare in alto.

In questo sistema che già c'era si è inserita la Red Bull.
Loro sotto la guida di Ragnick usano i loro club sia per creare giocatori che per creare allenatori.
Glasner, Hoeness, Svensson, Rose, Hutter sono tutti passati da loro.
E la mano di Rangnick si vede anche ad Hoffenhaim da dove sono passati Nagelsmann, Tedesco e Matarazzo.

Non è una questione di giocatori e basta quella della Red Bull.
E' una filosofia di gioco modellata da Ragnick e passata agli allenatori.
Nagelsmann per esempio entra nell'Hoffenheim quando Ragnick sta allenando, per poi ritrovarsi al Lipsia a distanza di 10 anni. Ma il concetto di gioco è lo stesso.

Però se veramente uno prende un qualsiasi allenatore di Bundesliga, o è stato creato in casa, o è passato per Mainz, Hoffenhaim, Stoccarda e Red Bull. Lavorando nelle giovanili o come vice.
A cui si aggiungono Klopp e Tuchel all'estero.

Il City al momento ha tanti club ma punta più sullo sviluppo giocatori che sull'identità.
Dovrebbe prendere il modello Guardiola e farlo applicare a tutti i club comprese le giovanili per raggiungere il livello Red Bull.


Credo che stia cominciando a farlo con vari allenatori della galassia city che si ispirano al suo credo tattico.

Intendevo che la red bull ha comunque agevolato questo sviluppo di allenatori perché per loro è equivalente formare un calciatore o un allenatore.. mentre da noi spesso l’allenatore è il capro espiatorio
Considerazioni sulla stagione 2021/2022 |#20
25 июня 2021 г. - 16:16 Часов
Originariamente scritto da lucagar86
Originariamente scritto da ingecomeveron

Originariamente scritto da lucagar86

Originariamente scritto da ingecomeveron

Originariamente scritto da Angiolo007

@ingecomeveron
Io ho grande stima della scuola tedesca. Lì la trafila la fanno nelle giovanili e creano delle vere e proprie accademie di talenti che in poco tempo riescono a farsi strada nell’élite del calcio europeo.
I vari Rangnick, Nagelsmann, Marsch, Rose, Hasenhuttl, escono da lì e sono molto apprezzati anche all’estero.
Ti faccio una domanda: qui in Italia, se uscissero allenatori giovani, emergenti, con tanta voglia di costruire, allestire progetti vincenti, da maturare nel corso degli anni, ti chiedo io, chi li prenderebbe in considerazione?
Subito gli si rivolterebbero schiere non solo di tifosi, ma anche (e soprattutto) di mass-media. Questo è uno sconosciuto, questo non ci farà vincere niente. Non c’è proprio il clima e la cultura sportiva, in Italia, per vedere manager emergenti che costruiscono, magari con degli inciampi di percorso nel mezzo.
E chi abbiamo “prodotto” qui in Italia? De Zerbi, Italiano, poi? E questi due hanno il “carisma” giusto anche per una squadra di livello più alto di quelle allenate fin’ora? Ancora tutto da vedere.
Figuriamoci poi se il progetto è a lungo termine. Qui in Italia, se poco poco i risultati non arrivano, subito si fanno processi sommari.
L’esempio che porto spesso è Klopp al Liverpool (di scuola tedesca … toh), arrivato ottavo il primo anno e massacrato da una parte della stampa. Il club però gli ha dato fiducia. Quando poi ha vinto la Champions e lo hanno intervistato a qualcuno si è rifiutato di rispondere “com’è, io ero quello scarso?”.
Qui in Italia l’allenatore l’abbiamo fatto fare anche a gente come Ciro Ferrara, che vedi oggi che lavoro fa.


Non volevo mai dirlo, purtroppo qui in Italia si sta affermando una mentalità troppo condizionata dai successi della Juventus. Chi vince il trofeo è sempre quello bravo, quello di successo, da imitare. Pirlo ha vinto due trofei, è il prediletto della stampa, poi però del lavoro fatto da De Zerbi o Italiano non ne parla nessuno.


Sono d'accordissimo e credo che questo sia uno dei motivi per cui a livello calcistico siamo indietro in Europa rispetto agli anni scorsi.

La scuola tedesca oggi è quella più avanti di tutti e non farà altro che aumentare il divario.
Con una proposta ben definita e con tanta preparazione.

Tanto per dire nella tua lista manca Tuchel.
Uno che a 27 anni ha iniziato nelle giovanili e ha fatto una decina d'anni lì prima di arrivare in una prima squadra. E poi 5 stagioni al Mainz prima di arrivare ad una big.

Infatti sono tre anni di fila che un allenatore tedesco vince la Champions.


In Italia la situazione è ancora peggiore di come la descrivi tu secondo me.
De Zerbi e Italiano ad oggi è vero che sono le proposte più interessanti a livello di gioco tra gli allenatori italiani. Ma parliamo sempre di ex giocatori, non di livello super come Gattuso o Totti, ma pur sempre gente con una buona e lunga carriera.
Infatti tutti e due hanno iniziato a Foggia e Trapani dove sono passati come giocatori.
Con questo non dico che non sono bravi eh, ma che comunque non hanno la stessa preparazione di quelli tedeschi.

Perchè l'unico che si è fatto veramente la carriera da allenatore è Sarri. Arrivato in A a 55 anni, dopo 25 anni di serie minori.


Poi ovviamente tutto è condizionato dal risultato e non dal progetto.
De Zerbi è andato in Ucraina con carta bianca, cosa che non avrebbe avuto da nessuna big italiana.
Italiano vediamo quanto dura alla Fiorentina, perchè se ne perde tre in fila richiamo Iachini.
Ce ne sono anche altri di emergenti bravi come Juric e D'Aversa secondo me. Ma son destinati a finire nel tritacarne in stile Di Francesco.

Di progetto attualmente in Italia c'è solo quello di Gasperini con l'Atalanta.
Che quando ha iniziato a Bergamo aveva 4 sconfitte e 1 vittoria nelle prime 5. Ma invece che mandarlo via gli è stata data la possibilità di inserire rischiare inserendo i giovani. E da lì è nata l'Atalanta di oggi.

L'esempio di Klopp io lo portavo quando si parlava di Conte e l'Inter. Perchè dopo il primo anno di Conte con il secondo posto e la finale di EL persa per molti era da mandare via perchè non aveva vinto niente, neanche la Coppa Italia vinta da Gattuso. Invece serviva solo del tempo più per vincere.


Ormai però sarà difficile invertire il trend italiano.


Andiamo dai.. Conte e progetto nella stessa frase non si può sentire.. o gli compri tutti e comunque aspetti due anni o fa casino e se ne va.. non scherziamo eh.. per il discorso progettualità è vero, siamo indietro anni luce e l’andazzo è sempre peggio perché poi gli allenatori dei settori giovanili li fanno gli ex calciatori come forma di riconoscenza come se per avere un’idea di squadra di calcio serva saper calciare o parare.

Comunque si l’anomalia della stampa che pubblica la tesi di Pirlo e lo dipinge come il messia è tutta italiana.

In Germania però secondo me una grossa svolta l’ha data la Red Bull con la sua filosofia e tra poco anche in Inghilterra il city comincerà a sfornare allenatore e giocatori grazie alla rete capillare che hanno costruito


In Germania il discorso è diverso e parte da molto più lontano.

I tedeschi hanno riformato completamente i settori giovanili agli inizi degli anni 2000 e hanno sfruttato i mondiali del 2006 per investire in stadi e strutture.
Però l'investimento sul settore giovanili è stato fatto su quelli che sono gli allenatori dei ragazzi. Aumentando la formazione e dando una direzione a tutti gli allenatori. Tutti gli allenatori tedeschi hanno una base di un calcio legato a pressing e gioco verticale, da noi ogni allenatore si ispira ad idee di gioco diverse.

In tutto questo si sono create delle squadre che oltre a formare i giocatori formavano gli allenatori.
Mainz, Hoffenhaim, Stoccarda principalmente. Ma anche squadre come Hertha o Friburgo l'allenatore se lo sono costruite in casa. Passando dalle giovanili, a fare il vice fino ad allenare la prima squadra. Dando continuità a quella che è l'idea del club.
Se guardi ora gli allenatori di Bundes sono stati tutti formati da anni nelle giovanili prima di arrivare in alto.

In questo sistema che già c'era si è inserita la Red Bull.
Loro sotto la guida di Ragnick usano i loro club sia per creare giocatori che per creare allenatori.
Glasner, Hoeness, Svensson, Rose, Hutter sono tutti passati da loro.
E la mano di Rangnick si vede anche ad Hoffenhaim da dove sono passati Nagelsmann, Tedesco e Matarazzo.

Non è una questione di giocatori e basta quella della Red Bull.
E' una filosofia di gioco modellata da Ragnick e passata agli allenatori.
Nagelsmann per esempio entra nell'Hoffenheim quando Ragnick sta allenando, per poi ritrovarsi al Lipsia a distanza di 10 anni. Ma il concetto di gioco è lo stesso.

Però se veramente uno prende un qualsiasi allenatore di Bundesliga, o è stato creato in casa, o è passato per Mainz, Hoffenhaim, Stoccarda e Red Bull. Lavorando nelle giovanili o come vice.
A cui si aggiungono Klopp e Tuchel all'estero.

Il City al momento ha tanti club ma punta più sullo sviluppo giocatori che sull'identità.
Dovrebbe prendere il modello Guardiola e farlo applicare a tutti i club comprese le giovanili per raggiungere il livello Red Bull.


Credo che stia cominciando a farlo con vari allenatori della galassia city che si ispirano al suo credo tattico.

Intendevo che la red bull ha comunque agevolato questo sviluppo di allenatori perché per loro è equivalente formare un calciatore o un allenatore.. mentre da noi spesso l’allenatore è il capro espiatorio


La differenza Red Bull e City è l'idea.
Red Bull è nata con un'idea di un calcio dinamico e veloce, che possa divertire e appassionare la gente. Quindi pressing e verticalità. E dall'idea hanno preso Rangnick ed è partito il tutto.
Il City parte da Guardiola. A quel punto se vuole seguire Guardiola vuol dire che anche quando lui se ne va l'idea di calcio di Guardiola deve rimanere. Se dopo Guardiola prendono qualcuno con un'idea opposta salta tutto.
E l'esempio sono le italiane, che per quanto abbiano in un certo senso un loro DNA, poi si muovono solo in funzione di allenatori ogni volta diversi.



Red Bull ha ampliato il concetto che utilizzavano tanti club minori in Germania. Ossia crearsi l'allenatore in casa.
Quindi ha sfruttato il fatto di avere più squadre e più squadre giovanili per crescere anche gli allenatori per le sue squadre. E' lo stesso discorso dei giovani. Se sei bravo in un club con i giovani ne tiri fuori X, se hai più club la X si moltiplica.

In Italia questo non esiste. Nessuna squadra si crea l'allenatore in casa.
Al massimo si manda una vecchia gloria a fare un anno in primavera tanto per vedere com'è come allenatore, ma non lo si fa crescere in maniera graduale.

L'unico caso forse è quello di Simone Inzaghi alla Lazio.
Perchè ha fatto tanti anni di giovanili partendo dagli allievi regionali e arrivando gradualmente alla primavera. Anche se poi l'approdo in prima squadra è stato "fortunoso" per l'esonero di Pioli e poi il casino con Bielsa.

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"Ogni anno facevo una vacanza, andavo, andavo a Firenze, c'è un caffè sulle rive dell'Arno. Ogni sera andavo a sedermi lì e ordinavo un Fernet Branca. E avevo un sogno: che un giorno, guardando tra la gente ai tavoli, l'avrei vista lì, con, con sua moglie e magari con un paio di marmocchi. Lei non mi avrebbe detto una parola e nemmeno io a lei. Ma entrambi avremmo saputo che ce l'aveva fatta, che era felice."
Alfred Pennyworth, Il Cavaliere Oscuro il Ritorno
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