31. Giornata: AC Milan - Genoa CFC

Leao non è una prima punta, perché continuate a gettargli addosso la croce per ciò che fa vedere fuori ruolo?
Non la capirò mai questa voglia di farsi del male.

Da esterno quest'anno ha giocato benissimo, ora per delle prestazioni opache fuori ruolo diventa scarso?
Aspettiamo di rivederlo nel suo ruolo per giudicarlo. Queste partite ci hanno solo permesso di capire che serve un vice Ibra, perché Rebic e Leao quel ruolo e quei compiti da "boa" non possono farli, non ne hanno le caratteristiche. Spero sia chiaro anche in dirigenza.

Anche oggi Leao ha fatto una partita onesta. Tantissimo impegno e corsa, non è stato fermo un attimo e ha dato sempre un'opzione in più ai compagni con i suoi movimenti.
È stato servito pochissimo, perché non siamo riusciti a costruire bene. Poteva fare meglio sulla palla di Calhanoglu, quando scivola.


Calhanoglu invece anche oggi male, non gli è riuscito praticamente nulla.
Probabilmente la proposta di ingaggio è anche eccessiva per quanto sta facendo vedere in questa stagione. Ha avuto vari problemi, ma ci si aspetta di più da un giocatore che chiede 5 milioni a stagione.
Si salva solo per i calci da fermo.
Эта статья в последний раз редактировалась brugola 18 апр. 2021 г. на 17:04 Часов

e pensa che tutti i gol che ha fatto sono stati realizzati quando ha giocato come prima punta.

Magari questo ha illuso qualcuno e ci si aspettava qualche prestazione più determinante.

sulla partita bene i tre punti,
anche se credo che il Milan, che prima era la squadra che giocava meglio, oggi è quella che gioca peggio tra le prime 8.

Certo che un gol su azione lo si può fare ogni tanto.
Эта статья в последний раз редактировалась gazosa 18 апр. 2021 г. на 17:19 Часов

Questo ci sta. Sono il primo a essersi illuso su una possibile evoluzione da prima punta, vedendo tutti quei gol.
C'è da dire che era anche stato servito meglio in quelle partite...

Però questa evoluzione si è fermata, quando gioca spalle alla porta continua a fare fatica. Prendiamone atto e torniamo a giudicarlo da esterno d'attacco.
Purtroppo quando mancano Mandzukic e Ibra, uno tra Leao e Rebic deve essere sacrificato, ma da prima punta nessuno dei due funziona. Speriamo di non doverli più schierare fuori ruolo.

Poi ci sta aspettarsi di più da uno dei giocatori più talentuosi della serie A, ma mettiamolo prima nelle condizioni di far bene.
Эта статья в последний раз редактировалась brugola 18 апр. 2021 г. на 18:06 Часов

3 punti importantissimi, e direi che contavano più di qualsiasi altra cosa.
Tuttavia, le sensazioni negative restano con questa prestazione, e direi anche un po’ di frustrazione dato che saremmo capaci di fare molto meglio.

Su alcuni singoli oggi non voglio infierire che ripeterei sempre le stesse cose. Vorrei invece soffermarmi sull’aspetto psicologico:
partiamo piuttosto bene e anche dopo il nostro gol continuiamo a provare ad imporre trame di gioco, attorno alla mezz’ora caliamo e appena pareggiano ci disuniamo e cominciamo a soffrire.
Inizio ripresa volenteroso ma dopo pochi minuti si nota che si fa ancora fatica a rendersi pericolosi, ed ecco che l’ansia e la pressione si fanno sentire. I cambi servono a poco perché vengono messi giocatori con caratteristiche diverse da quelli usciti ma nella stessa posizione e in un contesto in cui non possono incidere, e questo contribuisce a non schiarire una situazione confusa. Si sbaglia di tutto da metàcampo in sù: appoggi, aperture, ripartenze, tiri, scambi, movimenti. Arriva il fortunato autogol e cosa facciamo? Ci schiacciamo e non riusciamo a gestire ne con intelligenza ne con furbizia contropiedi ed occasioni.
A me già preoccupa che ad Aprile inoltrato non si sappia ancora cosa fare quando si gioca in casa appena si incontrano squadre chiuse o che giocano a 3, se poi emerge anche così tanta paura e confusione non è buon segnale.
Insomma, in sintesi: si stanno ca*ando sotto e Pioli non sa cosa fare per rimediare.

La capacità di reazione del girone d’andata sembra persa però almeno quella di sbloccare a inizio gara il risultato sembra recuperata.
Non credo che sia un caso che da Sassuolo-Milan del 20 Dicembre scorso (giusto per stabilire una data per un percorso, in vista della gara di ritorno di mercoledì) delle 12 vittorie in campionato:
- 7 sono arrivate su gol nei primi 15’
- 11 su gol nei primi 30’
- 12 (tutte) su gol nel primo tempo
Mentre, nello stesso periodo preso in considerazione, delle 7 partite pareggiate e perse in campionato solo in una gara si è segnato nel primo tempo.
Nuova dimostrazione di una squadra che se vede che le cose non vanno come vuole si innervosisce e impaurisce?

Resto comunque ancora un po’ ottimista visto che sì forse è vero che ormai segniamo quasi esclusivamente su episodi e che restiamo ultradipendenti dalla forma o anche solo presenza di Ibra, ma anche le altre non stanno brillando in gioco: solo l’Atalanta ci sta riuscendo mentre Lazio-Napoli-Juve anche quando vincono quasi sempre lo fanno con fatica.
Quindi, ora come ora, conta cercare di sbagliare il meno possibile, poi, Champions o non Champions, spero che ci si sia resi conto che così non possiamo andare avanti.

Analizzando obiettivamente la partita non abbiamo fatto malissimo nel complesso. Questo se il fischio finale fosse stato al 70esimo. Quello che ho visto dopo penso che abbia a che fare poco col calcio. Mai visto tanto panico, confusione e nevrosi in una squadra che, lo ricordo, è seconda in classifica.
Non abbiamo giocato male. Lo sviluppo anche in fase di costruzione è stato molto meno farraginoso di altre partite e molto è dovuto alla presenza di Bennacer, che ha verticalizzato e gestito lo smarcamento a dovere. Arriva qui la nota dolente del nostro gioco: non è possibile che della nostra batteria offensiva il miglior stoppatore sia stato il giocatore in teoria meno qualitativo. Abbiamo distrutto una dozzina di azioni offensive solo per stop sbagliati.
Potremmo poi dirci che se fai un primo tempo così, devi arrivare all'intervallo 2-0 e non 1-1. Invece...
Secondo tempo ben ripreso, sempre condito da troppa frenesia e imprecisione, ma con l'atteggiamento e l'intensità giusta.
Sarà un caso ma alla prima azione ben esguita abbiamo costruito una palla gol sciupata clamorosamente da Rebic. Altre due occasioni, poi il gol che è stato il coronamento fortunoso della nostra pressione. Dopodichè siamo usciti dalla partita di calcio e siamo entrati in un vortice caotico di errori tecnici e vagabondaggio per il campo che ha fatto sembrare il gioco essenziale del Genoa incontrastabile. Se non è un problema di testa questo....
Diciamo che vittoria sofferta e importantissima e bene così va..

Donnarumma 4,5: balliamo parecchio nel finale, ma complessivamente nella partita non dovrebbe fare molto. Eppure inanella una serie di giocate discutibili che tradiscono una certa mancanza di tranquillità. Giocate coi piedi imprecise e spesso sbagliate concettualmente. Gestione dell'area rivedibile, compreso un paio di corner che nascono da chiusure dei difensori dove sarebbe dovuto arrivare lui. Sul gol non può nulla, ma quel movimento a uscire e rientrare che fa alla battuta nel corner è da nervoso. Normale amministrazione fino al pasticcio finale risolto dai suoi angeli custodi sulla linea. Chissà se gli donerà parte dello stipendio in caso di eventuale rinnovo...
Kalulu 6,5: buona prestazione. Solido in difesa, scherma Destro in un paio di diagonali e tiene bene la fascia. Vicino a mettere a referto un assist preziosissimo che Rebic spreca inopinatamente. In combinazione con Saelemaekers fa funzionare il binario di destra.
Kjaer 6: clienti fisici e lui non si tira indietro. Cerca la verticale senza fortuna coi lanci da dietro. Prestazione solida condita da un salvataggio miracoloso sulla linea.
Tomori 5,5: il gol salvato sulla linea e l'errore in marcatura che portano al pareggio dovrebbero compensarsi, ma la verità è che il pareggio rimette in discussione una partita in netto controllo, più vicina al 2-0 che non al pareggio. Sbaglia anche qualcosa in impostazione. Nei duelli individuali a campo aperto è una garanzia.
Hernandez 5,5: svagato e approssimativo, anche nel battere le rimesse laterali. Non concede particolari spazi agli avversari e non incide davanti. Chi lo ha visto nell'ultimo anno e mezzo però nota una certo appannamento.
Bennacer 6,5: sbaglia qualcosa in regia, ma è nettamente il faro qualitativo della manovra. In netta ripresa fisica e carismatica. Si prende responsabilità e verticalizza. 4-5 imbucate fra le linee sono notevoli, ma vanificate malamente dal ricevitore di turno. Prende un colpo duro ma resiste. Esce di gestione al settantesimo e sarà una caso ma si spegne anche la squadra.
Kessiè 6: partita ordinaria di Franck, senza acuti, ma il suo lavoro lo fa senza lesinare corsa e copertura. Uno dei pochi a non perdere la testa nel finale.
Saelemaekers 6,5: il migliore insieme a Bennacer. Sbaglia qualcosa nella frenesia delle giocate, ma a differenza di altri lo fa alzando sempre l'intensità. Il più incisivo sulla trequarti, ruba palloni e offre buoni spunti. Da un suo recupero la palla gol che Leao sparerà su Perin, ed entra negli scambi per le occasioni di rebic e Calhanoglu.
Calha 5: mezzo voto in più per due aspetti non secondari. Serve una palla d'oro a Leao nel primo tempo che il portoghese spreca. Il secondo punto a favore sono i due corner del secondo tempo: testa di Kjaer e quello che porta all'autogol di Scamacca. Per il resto sbaglia parecchio, di concetto e tecnicamente, infrangendosi spesso su Badelj manco fosse Kantè. Vuole fare la differenza ma non la fa e l'imprecisione latente penalizza inevitabilmente la prestazione. Forse è il caso di tornare bene con la testa alla realtà e fare le cose come Dio comanda.
Rebic 6: bellissimo gol che sblocca la partita. Poi tanti errori e ti ritrovi a scommettere quando gli passano la palla se riuscirà a fare lo stop o meno. Si mangia il 2-1 in un'occasione dal coefficiente di difficoltà infimo. Si sbatte, e lotta fino in fondo, ma la brillantezza non è ancora quella dei giorni migliori.
Leao 4,5: spesso si muove a vuoto e fuori tempo tanto che viene da chiedersi che partita stia vedendo attorno a sè. Non gli piace giocare spalle alla porta e va bene, peccato che fronte alla porta sbagli malamente ogni situazione pericolosa. In una sbaglia lo stop e calcia male su Perin, nella seconda si ferma da solo, nella terza fa sembrare Radovanovic Nesta. Male male.
Dalot 6: entra abbastanza bene ed è uno dei pochi che tiene Pjaca nell'uno contro uno. Non fa danni.
Tonali 5: primo pallone in uscita dalla difesa e scarica subito in zona pressata. La palla scotta e in fase difensiva non fa fitro. Pulcino spaurito. La squadra non aiuta.
Diaz 5,5: entra e vuole il pallone per determinare. Purtroppo non incide particolarmente e la partita inverte trend troppo presto perchè lui possa incidere negli ultimi 30 metri.
Mandzukic 6: entra di striscio nel gol ma per il resto non te lo ricorderesti in altre occasioni. Eppure lo senti! Lotta, si sbatte e recupera e sembra l'unico giocatore del Milan capace di vincere un contrasto nell'ultima mezz'ora. Giocatore di ferocia e intelligenza superiore e si nota anche se non è più negli anni verdi.
Krunic: s.v

Un po' come al solito, difesa e centrocampo hanno comunque fatto quello che dovevano fare (a parte l'errore di Tomori), quando arrivava palla in attacco invece era la fiera dell'errore. Il periodo d'oro pre novembre dell'anno scorso l'attacco se la cavava perché, oltre a Ibra in forma aveva anche in Chalanoglu un punto di forza. Rebic e Saelemaerkers sono sempre stati comprimari. Invece da gennaio ormai non si è più visto il Calhanoglu in forma, che è tornato quello pre Ibra, cioè lentissimo nella preparazione al tiro, in più da un po' sbaglia spesso gli stop e non combina niente.
Leao male, ma bisogna farlo uscire da questo periodo di sfiducia in qualche modo prima o poi.

Donnarumma: 5 ordinaria amministrazione, ma l'uscita sbagliata che fa nella loro doppia occasione è grave. In generale nelle palle alte non esce mai bene.

Kalulu: 6,5 ottima partita, non c'è che dire. Ogni tanto non è perfetto, ma, a parte difendere bene, sempre molto attento e sollecito nelle coperture, attacca anche con continuità. L'assist a Rebic, ma anche il cross a Kessie. L'azione parte spesso da lui, e gioca bene i palloni
Kjaer: 7 partita da 6,5, mezzo voto in più per il salvataggio
Tomori: 6 partita da 7 in realtà, perché aggredisce l'avversario è gli ruba sempre il pallone, gli avversari hanno paura a giocare dalla sua parte. 1,5 voti in meno per l'errore sul gol, che dimostra che sulle palle alte e sulla marcatura non va benissimo, mezzo voto in più per il salvataggio.
Hernandez: 5,5 difensiva mente buona partita, in attacco pochissimo, e in ripartenza sbaglia ancora qualche pallone

Kessie: 6 questa volta non eccelle
Bennacer: 6,5 un po' discontinuo ancora, ma per lunghi tratti fa ottimamente il regista e recupera molti palloni, a tratti giganteggia. Poi prima di uscire qualche errore lo fa.

Saelemaerkers: 6 almeno ci prova, ma concretamente non è mai pericoloso
Chalanoglu: 5 non gli do meno perché qualche occasione almeno riesce ad averla.
Rebic:6,5 gran gol, poi buona partita, l'errore del gol che avrebbe chiuso la partita però è grave.

Leao: 4,5 sbaglia un'occasione facile, e per il resto da pochissimo

Tonali: concordo sul pulcino impaurito
Krunic: sbaglia un contropiede facile..
Mandzukic: 6,5 entra bene
Diaz: mah
Эта статья в последний раз редактировалась hrestov 19 апр. 2021 г. на 9:23 Часов

"Non è una punta, non è un'ala, sa soltanto quello che non è"
Sarà quel che sarà, ma se tu vedi una partita onesta, evidentemente abbiamo visto una partita diversa.

I mezzi tecnici del Balto portoghese sono innegabili e bla bla bla...
...Posso avere trenta centimetri fra le gambe ma se non me se drizza non sarò mai Rocco a Praga.